RE: R: [pace] Prime mie note sulla Perugia- Assisi errata corrige zapatero non barroso



vorrei ricordare che la Sinistra come la Chiesa  non è mai stata CONTRO LA GUERRA,i primi cresciuti nel mito della resistenza ( un'altra storia di civili morti, di bombardamenti 'amici'..ecc.- quando hitler, come tutto,si sarebbe potuto evitare-ma questo è un altro discorso), i secondi 'sia la volontà del signore'.., lo stesso art.11 se letto bene dice:' siamo contro la guerra ma solo quella degli altri'. C'era d'alema quando s'invase il kossovo, mi ricordo i titoli cubitali: siamo in guerra! Poi furono contro l'invasione dell'iraq solo perchè a prodi(a roma veltroni) - sull'onda di zapatero- servivano i voti dei pacifisti... puntualmenti traditi. LA SINISTRA griderebbe mafalda, è solo quella che siede nell'emisfero sinistro (!) del parlamento.( La destra si sa quello che è e non mi ci spreco.) Ma dobbiamo renderci conto che chi sta nella stanza dei bottoni non può, anche se vuole, fare diversamente, a meno che non ribalti completamente il camorrismo del parlamento, per non parlare del senato. Chi faticosamente ci ha provato e per elezione di popolo, è stato fatto fuori da veltroni e co ( ma solamente veltroni e co.?) che all'epoca di stalin sarebbe stato fucilato.E allora ? Non votare ? Io non posso dimenticare chi è morto specialmente le mie bisnonne-nonne per questo diritto affinchè diventi un mio diritto. E poi a che pro? Disgustarci e renderci assenti è anche questa politica del potere. Rivoluzione ? A parte che implica una pratica violenta , ma poi chi la conduce ? Noi, che se non fossimo laici vorremmo essere angeli e visto che non ci riusciamo cerchiamo di fare meno danno possibile e sopravvivere noi e i nostri cari? Propongo un'alternativa: ri- prendiamoci i nostri luoghi, pacificamente, e l'anno prossimo la marcia partirà dalla rocca ( voglio vedere quale politico si arrampicherà fino a lassù) e marciamo fino ad assisi (6km invece di 24) prendiamo il treno scendiamo a termini e andiamo dai padroni di casa a portare il messaggio di pace senza che vengano loro da noi : a montecitorio...oppure andiamo dal papa che per investizione non può dirci di no e poi piccola deviazione ... paci, pilar

 
> Date: Mon, 26 Sep 2011 19:07:51 +0200
> From: tcardosi at indire.it
> To: pace at peacelink.it
> Subject: Re: R: [pace] Prime mie note sulla Perugia- Assisi
>
> io credo che il movimento nonviolento dovrebbe riappropriarsi della marcia
> così come è adesso, i valori portati da decine di migliaia di persone
> sono oscurati dalle parole moderate e troppo attente agli interessi di
> una sinistra chiacchierona e attenta solo a salvare la propria
> burocrazia di partito
> credo fermamente che la prossima marcia dovrebbe essere convocata,
> subito, da chi mette nei contenuti della marcia parole chiare e concetti
> non ambigui
> continuare con la passerella degli ipocriti alla fine distrugge la
> nonviolenza
> scusate la franchezza
> Tiziano Cardosi
>
> Il 26/09/2011 12:38, Alessandro Marescotti ha scritto:
> > Concordo con quello che scrive Enrico Peyretti. Ho partecipato alla
> > marcia per la pace con i miei studenti e ho potuto verificare la
> > grande distanza "politici" e il popolo che sfilava, i primi
> > professionisti pagati per la loro attivita' politica e i secondi
> > volontari, assolutamente fuori da ogni calcolo. Ai primi spetterebbe
> > il compito di dare attuazione alla "volonta' generale", alla
> > sovranita' popolare di cui parla l'articolo 1 della Costituzione. Che
> > ci voleva a distribuire un questionario e a far "votare" quel popolo
> > in marcia per sapere se in Parlamento si deve finanziare la
> > prosecuzione della missione Nato in Libia? I politici dovrebbero
> > eseguire il mandato popolare, e invece... passerella...
> > Mi fermo qui.
> > Alessandro
>
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