R: [pace] Prime mie note sulla Perugia- Assisi



Concordo con quello che scrive Enrico Peyretti. Ho partecipato alla marcia per la pace con i miei studenti e ho potuto verificare la grande distanza "politici" e il popolo che sfilava, i primi professionisti pagati per la loro attivita' politica e i secondi volontari, assolutamente fuori da ogni calcolo. Ai primi spetterebbe il compito di dare attuazione alla "volonta' generale", alla sovranita' popolare di cui parla l'articolo 1 della Costituzione. Che ci voleva a distribuire un questionario e a far "votare" quel popolo in marcia per sapere se in Parlamento si deve finanziare la prosecuzione della missione Nato in Libia? I politici dovrebbero eseguire il mandato popolare, e invece... passerella...
Mi fermo qui.
Alessandro

www.peacelink.it


From: Enrico Peyretti <enrico.peyretti at gmail.com>
Sender: pace-request at peacelink.it
Date: Mon, 26 Sep 2011 12:00:09 +0200
To: <pace at peacelink.it>; giambalvo lillo<balvo38 at alice.it>; A me 1 Libero<e.pey at libero.it>; Albertini don Mario<donmario.a at tiscali.it>; benzoni 1 giovanni<giovannibenzoni at fastwebnet.it>; bettazzi luigi<bettazziluigi at alice.it>; Bori01 Pier Cesare<piercesarebori at yahoo.it>; bozzo maria pia<mpbozzo at fastwebnet.it>; brutti mario<mariobrutti at virgilio.it>; castellani leandro<alter2000 at hotmail.com>; cavallaro 01 emma<e.cavallaro1 at virgilio.it>; corsi gabriella gabry<gabriella.corsi at virgilio.it>; de curtis 01 italo<i.decurtis at alice.it>; deriu m f<nonnadede at libero.it>; fava lia guzzetta<liafava at tin.it>; fava nuccio<marziabarziza at yahoo.it>; ferr1aris carlo<cmf at fastwebnet.it>; filippini massimo<filippinimax at yahoo.fr>; foti adriana<mj0282 at mclink.it>; giannini cecilia<com.digesu.firenze at alice.it>; Giorcelli Cristina<giorcell at uniroma3.it>; luigigiraldi<luigi at giraldi.name>; Guerzoni01 Luciano<guerzoni.luciano at gmail.com>; Le Péchoux Maria Rosaria<lepechoux at wanadoo.fr>; zerbino ettore<ettore at inventati.org>; mastropaolo fulvio<fulviomastropaolo at libero.it>; Musso Bruno<brunogcmusso at gmail.com>; musso ponzio anna maria<ponzio.musso at libero.it>; zabban maria teresa<paolazabban at alice.it>; Orlando Peppino e Niccolina<peppino.orlando at libero.it>; pescia livio<livio.pescia at alice.it>; picollo elena<elenapicollo at libero.it>; pin italo<it.pin at alice.it>; providenti franco e franca<francesco.providenti at tin.it>; Sagripanti Rosetta<miramare at alice.it>; salvemini maria teresa<mt.salvemini at gmail.com>; Tani Piero<piero.tani at fastwebnet.it>; testa lucio<srl.testa at yahoo.it>; vesce sandro caterina<caterinasandro at alice.it>; Zanobini a<a.zanobini at regione.toscana.it>; silviascat at virgilio.it<silviascat at virgilio.it>; ruggieri 01 pino<ruggieri at fscire.it>; rosenberg ugo<ugo at rosenbergesellier.it>; nicolini giovanni<giovanni.nicolini at tin.it>; melloni 01 alberto<melloni at fscire.it>; martini giancarlo<gcmartini at tin.it>; Magrini Licinia<licinia.magrini at gmail.com>; Guerzoni01 Luciano<guerzoni.luciano at gmail.com>; giannoni paolo<eremodimosciano at libero.it>; Ursicin G.G. Derungs<derungs at alice.it>; de sandre italo<italo.desandre at unipd.it>; borello simona<simona.borello at gmail.com>; bartolomei maria cristina<mariacristina.bartolomei at unimi.it>; A me 1 Libero<e.pey at libero.it>; bottoni don Gianfranco<gfbottoni at diocesi.milano.it>; zanolli elena<elena.zeta at libero.it>; Zafarana Zaira<zaira_zafarana at yahoo.it>; solmi renato<rsolmi at tin.it>; Scarnera Marco<marco.scarnera at tiscali.it>; salio nanni<nanni at serenoregis.org>; rossi paola<paola.rossi1 at fastwebnet.it>; Racca Eva<alise at fastwebnet.it>; mir-mn To<mir-mn at serenoregis.org>; Larocca Mariuccia<mariuccia.laro at alice.it>; Gargano 1 Enzo<enzo at serenoregis.org>; Dogliotti Angela<maradoglio at libero.it>; CS 01 Sereno Regis info<info at serenoregis.org>; cosentino silvia<sicosent at tiscali.it>; pop.inrete.it<cingo.g at inrete.it>; ciavarella 1 giovanni<giovanni.ciavarella at intesasanpaolo.com>; Camino Elena<elena.camino at unito.it>; Cambiano Dario<dariocam at inwind.it>; asiatici andrea<and.graz at hotmail.it>; arcidiacono loredana<Loredana.Arcidiacono at alpitourworld.it>; alba - - alvise e maria chiara<alvise_mchiara at alice.it>; Enrico Peyretti<enrico.peyretti at gmail.com>; candelari 1 paolo<paolocand at gmail.com>; Martignetti Giuliano<g.martignetti at libero.it>; operti laura<laura.operti at libero.it>; Cinzia Picchioni<cinzia at serenoregis.org>; Massimiliano Fortuna<massimiliano at serenoregis.org>; edap<edap at serenoregis.org>; ecoistituto<ecoistituto at serenoregis.org>; polito 01 pietro<pietro.polito at libero.it>; barazza giorgio<azzarab at libero.it>; rita vittori<rita_vittori at libero.it>; Bianco1 Elsa<elsa.bianco at fastwebnet.it>; Evaristo Camponogara<latribu at tiscali.it>; Emanuele Negro<ema.negro at gmail.com>
ReplyTo: pace at peacelink.it
Subject: [pace] Prime mie note sulla Perugia- Assisi

    Chi ha fatto la marcia non si è accorto della manipolazione strumentale dei politici, favoriti da Flavio Lotti (ha ragione Lorenzo, mezzo anonimo, vedi sotto). La Perugia-Assisi non vale per le loro parole, ma per i piedi che hanno camminato, guidati da cuori e menti.
    Anche 70-80enni (come me), anche mezza-età, ma soprattutto giovani, in grande maggioranza. Direte che è facile un momento di libera espressione e di entusiasmo, in grande compagnia. E' vero: è la debolezza dei giovani. Vale meno di una serata di riflessione e di una lettura di approfondimento. Ma la spinta emotiva aiuta la ragione e l'impegno, anche se gli impegnati saranno assai meno numerosi. Il lavoro per la pace, quello che conta, avviene nel pensoso silenzio quotidiano, nella collaborazione, nella tenacia ininterrotta, nella organizzazione faticosa dei giorni grigi. Senza di ciò, è schiuma.
    E poi, gli slogan contro la guerra sono solo il primo insufficiente passo. Bello, giusto, soddisfacente, facile, inutile se non è seguito da tanti altri passi. La marcia deve insegnare questo.     Una carenza di questa edizione è stata l'assenza di pause di riflessione. La cerimonia della partenza non basta. All'arrivo, solo dispersione, per i più non saliti alla Rocca (davvero faticoso dopo 24 km).
    Il pacifismo è del tutto insufficiente se non matura in nonviolenza attiva, fino alla disobbedienza civile; in analisi delle cause strutturali e culturali della violenza bellica; in riforma culturale e spirituale, educativa, anche religiosa; in critica frontale delle politiche correnti, a sinistra come a destra.
    Né la sinistra né la chiesa hanno imparato davvero pace e nonviolenza. Con loro e oltre loro deve camminare la pace. Come ha fatto Capitini.
    Io portavo sul petto un cartello "L'Italia civile è qui", plurifotografato, motivo di due interviste in qualche tv. Daniele Lugli per tutto il tempo ha portato, con  qualche cireneo in aiuto, una copia esatta dello striscione di Capitini usato nel 1961.
    La pace nonviolenta (c'è anche quella violenta!) non è una strada per entrare in politica, in questa politica, ma una rivoluzione della politica, della stessa forma dello stato moderno, sposato alla violenza, ma anche impegnato per Costituzione a ripudiarla, e chiamato alla nonviolenza dalla cultura dei diritti umani, interamente intesa.
    Buona strada, dal basso, reciprocamente!
Enrico Peyretti (mir-mn), 26 settembre 2011.


Il 25/09/2011 21:43, Borghi Franco ha scritto:
..e allora, quale soluzione si vuole proporre ?
 
Franco
-----------------------------------------
Franco BORGHI
Via Frescobaldi 13 - 44042 CENTO
Tel.051.6836715 -Fax 051.18895462
Cell.348.3802633
Skype: consultfb
Reply to: xenos at iii.it
----- Original Message -----
Sent: Sunday, September 25, 2011 7:34 PM
Subject: R: [pace] una Assisi-Perugia bella passerella dei politici guerrafondai

Ho appena visto il servizio del tg3 sulla Marcia, con le parole di Lotti, “ci sono troppe guerre”, che è come dire nulla,

e poi tutte le interviste ai politici: Ferrero, Vendola, Bonelli, Orlando e Bindi.

Possibile non si capisca che la marcia è diventata, dal punto di vista mediatico, un’occasione di passerella per i politici di sinistra e di centrosinistra?

E che i secondi sono quelli che votano a favore di ogni guerra italiana all’estero (con l’eccezione dell’Iraq)???

Fin quando questi politici potranno partecipare alla marcia, praticamente impossessandone (a livello mediatico è così), senza essere attaccati dagli organizzatori della marcia, direttamente, la marcia sarà solo la loro trionfale passerella, mentre tutti gli altri discorsi e le interviste su cosa rappresenterebbe la marcia saranno solo discorsi astratti e privi di collegamento con la realtà con i quali l’universo pacifista si autoconsola.

Ripeto quanto ho già scritto qui e nel precedente email: ci vogliono attacchi diretti ai partiti sostenitori delle missioni militari all’estero, e l’attacco più efficace è

dire che non si darà ad essi il voto.

Sennò non lamentiamoci di vedere la marcia rappresentata su tv, giornali e internet dai politici guerrafondai che ci vanno ogni anno.

Lorenzo