Per l'appello:se non è troppo tardi meterei Terzi e l'italia all'inizio e nel titolo



l'appello andrà mandato a media e al Terzi. Dunque deve essere più evidente il ruolo negativo finora dell'Italia
 
Menzionerei anche il fatto che devono cessare le interferenze internazionali affinchPé il popolo siriano possa decidere per vie pacifiche del proprio futuro e affinché si possa operare una riconciliazione
 
marinella

Da: Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.it>
A: pace at peacelink.it
Cc: redazione at peacelink.it
Inviato: Lunedì 25 Giugno 2012 19:51
Oggetto: Re: R: Re: [pace] Un appello firmato PeaceLink

L'appello in bozza è qui
http://www.peacelink.it/pace/a/36511.html

E' la versione 1.

Conto di raccogliere voste osservazioni e domattina di far uscire la
versione 2 definitiva.

Ciao
Alessandro


Ecco il testo versione 1 (BOZZA).

--------------------------------------------

Comportamento provocatorio delle forze aerete della Turchia

--- Il caccia turco abbattuto non sia un pretesto per l'intervento Nato in
Siria ---

Secondo le stesse autorità turche il caccia aveva violato da poco lo
spazio aereo siriano e, per di più, sarebbe prassi dell'aviazione turca
sconfinare oltre il limite di 12 miglia delle acque territoriali siriane.
La Nato condanni gli sconfinamenti degli aerei militari turchi in Siria e
non aggravi la tensione nell'area, nella quale è importante che l'Onu
svolga al meglio la sua opera di risoluzione del conflitto

25 giugno 2012

Un caccia turco e' stato abbattuto lo scorso 24 giugno mentre volava in
uno spazio aereo prossimo al limite delle 12 miglia dalla costa siriana.
La distanza di 12 miglia costituisce l'inizio dello spazio aereo di ogni
nazione e nessun velivolo dovrebbe violare la sovranità di un'altra
nazione. Tanto meno un velivolo della Nato che è tenuto a non compiere
azioni "fuori area".
Parlando in diretta alla tv Trt, Davutoglu ha detto che il Phantom turco
abbattuto sul Mediterraneo può anche aver brevemente sconfinato nello
spazio aereo siriano, come a volte accade, ma che è stato colpito a 13
miglia al largo della costa siriana, circa 15 minuti dopo il possibile
sconfinamento e senza alcun preavviso o avvertimento. (1)
"Il presidente turco Gul ha aggiunto che il passaggio nello spazio aereo
siriano da parte di aerei militari turchi è una cosa che accade di
frequente, ma che si tratta sempre di passaggi ad alta velocità, di pochi
chilometri e senza alcuna intenzione bellicosa". (2)
Queste dichiarazioni sono sconcertanti e dovrebbero preoccupare non poco
in quanto si ammette che gli aerei militari turchi sono soliti entrare
nello spazio aereo siriano, cosa assolutamente da evitare specie in
situazioni di grave crisi internazionale come quella attuale.
Le autorità siriane ritengono che il caccia sia stato invece colpito a 10
Il caccia turco è un Phanton che può raggiungere i 1450 km/h e quindi passare
siriano o comunque in una zona limite (12 km) che poteva essere valicata
in pochi secondi alla velocita' dei caccia. (3)
Alla luce dei meri dati tecnici quello che ererge è un comportamento
riprovevole da parte dell'aviazione turca che andrebbe stigmatizzato dalla
Nato.
Non vi è quindi nessuno spazio per speculare su tale incidente.
Ciò nonostante, martedi' la Nato discutera' sul caso del caccia turco
abbattuto dalla contraerea siriana e, secondo alcuni media, l'Italia e la
Gran Bretagna saranno i paesi piu' attivi nell' appoggiare le richieste
turche di una reazione Nato.
Ricordiamo che la Nato è per statuto un0alleanza difensiva e che nessuna
nazione è obbligata a prestare assistenze militare ad altre  nazioni Nato
a meno che non siano state attaccate. E nel caso del caccia turco quello
che ererge è un comportamento provocatorio che è giunto fino allo
sconfinamento, come le stesse autorità turche hanno ammesso.

Sono pertanto sorprendenti le dichiarazioni del Ministro degli esteri
italiano Terzi che ha affermato: "L'aereo turco e' stato abbattuto
coscientemente perche', a quanto mi ha detto il collega turco, era
perfettamente identificabile e volava da 15 minuti nello spazio
internazionale".
Ma aveva o no violato lo spazio aereo siriano? E come mai si manteneva a
13 miglia quando bastava una manovra di pochi secondi per violare
nuovamente lo spazio aereo siriano? Quaii sono le ragioni di una condotta
così evidentemente provocatoria?
A questo dovrebbe rispondere il ministro degli Esteri italiano.
Questo e' solo l' ultimo episodio nel quale il Ministro degli Esteri
italiano Terzi ha mostrato un atteggiamento ostile verso il governo
siriano proprio mentre l' Onu e' impegnata in una difficile missione tesa
a fermare gli scontri armati tra l' esercito di Damasco e gruppi dell'
opposizione.

Infatti anche dopo l' inizio della missione guidata da Kofi Annan sono
state imposte dal nostro paese nuove sanzioni alla Siria e il suo
ambasciatore e' stato definito dall' Italia "persona non gradita". Inoltre
tutte le dichiarazioni sulla crisi hanno un taglio unilaterale e molto
discutibile nei toni.

Noi crediamo che questo modo di operare non rappresenti la volonta' del
popolo italiano che, pur con differenti opinioni, non vuole alimentare in
Siria l' attuale guerra civile e preparare il terreno ad un eventuale
intervento militare straniero che violerebbe l'articolo 11 della
Costituzione Italiana.

Contestiamo quindi l'operato del Ministro Terzi nella crisi siriana ed
invitiamo le forze politiche e sociali e gli italiani tutti a muoversi per
una soluzione negoziata della crisi e a non favorire nuovi conflitti
armati.
La Nato condanni gli sconfinamenti degli aerei militari turchi in Siria e
non aggravi la tensione nell'area.

Note:

(1) http://www.ilmattino.it/articolo_app.php?id=49583
(2)
http://www.ilpost.it/2012/06/23/che-cosa-si-sa-del-jet-turco-abbattuto-in-siria
(3) Se l'aereo volava a 600 km/h percorreva 10 chilometri in un minuto,
circa 5 miglia. In dieci secondi si viola lo spazio aereo passando da 13 a
12 miglia. In 30 secondi a quella modesta velocita' di 600 km/h si passa
dalle 13 miglia (abbattimento nella versione dei nostri notiziari) alle 10
miglia (versione dei notiziari siriani). Alla velocità di 1200 km/h
agevolmente raggiunta dal Phantom si passa da 13 milia a 12 miglia in soli
5 secondi!

Questo comunicato è ancora una bozza (versione 1 ore 19.55)

> Il 30 saró al Forum nazionale dell'Alba a Parma. Qualcun altro viene
> li?Sarebbe un'occasione per svolantinare l'appello e cercare sinergie.Ale
>
>
> ----Messaggio originale----
>
> Da: loretta.mussi at unponteper.it
>
> Data: 25/06/2012 18.23
>
> A: <pace at peacelink.it>
>
> Ogg: Re: [pace] Un appello firmato PeaceLink
>
>
>
> L'appello deve essere fermato dal maggior numero possibile di
> organizzazioni. L'incontro del 28 potrà servire anche a questo.Entro
> domani mando una memo.
> Loretta
>
>
> Il giorno 25 giugno 2012 18:09, Francesco Santoianni
> <francescosantoianni at gmail.com> ha scritto:
>
> Mi sto muovendo per organizzare qui a Napoli una, se pur
> simbolica manifestazione, (un presidio?) per fermare l’imminente guerra
> NATO
> alla Siria. Invece di un documento di protesta contro le infamie di Terzi,
> io
> credo che servirebbe un articolato appello firmato Peacelink con il quale
> chiamare tutti a mobilitarsi contro la guerra.
>
> Aspettando il testo
>
> Francesco Santoianni
>
>
> --
>
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> Loretta
> Mussi
> Un ponte per...
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