Re: R: R: [pace] Un intervento di Giuliana Sgrena sulla Siria



20 anni fa ho letto le stesse cose per Saddam Hussein, salvo bocciare come menzogne quando si diceva agli stessi che lui aveva ricevuto in precedenza armi dagli americani contro l'Iran. Quello che è un regime nel paese passa totalmente in secondo piano basta uno sia un minimo "antimperialista". Beh francamente mi sembra un ragionamento un pò ipocrita e dopo decenni sono un pò stufo di sentire lo stesso disco rotto. Siamo noi, le masse, a doverci opporre all'Impero. Senza altri leader e dittatori. Punto! :)
Ciao,
Davide

Il 23/06/2012 14.56, lorenz.news at yahoo.it ha scritto:
-----Messaggio originale-----
Da: pace-request at peacelink.it [mailto:pace-request at peacelink.it] Per
conto di Sebastiano Cosenza
Inviato: sabato 23 giugno 2012 12.43
A: pace at peacelink.it
Oggetto: R: R: [pace] Un intervento di Giuliana Sgrena sulla Siria

*Condivido il punto di vista di Giovanni.  Il nostro nemico è l'Impero*

*anglo-statunitense che  con l'aiuto dei suoi vassalli opprime i popoli che*

*aspirano ad un nuovo modello di relazioni internazionali.* Il nostro

disgraziato paese,   con le pezze al culo, tutto pizza e mandolino,  e tra i

più succubi e ubbidienti, soprattutto in campo d armamenti e guerre (in casa

altrui). Il giorno che ci libereremo   delle basi  americane del

vassallaggio  e potremmo decidere del nostro destino avranno un senso  anche

i discorsi della Sgrena. *Chi lotta contro l'impero  e ci è compagno di*

*strada,  anche per un breve tratto , è benvenuto anche se si chiama Assad.*

*Non bisogna  impostare il discorso sulle ideologie* , se un domani sarà  un

rinato impero  neosovietico ad opprimerci  lotteremo anche contro quello.

sebastiano

p.s.

  Chi sa perché la Sgrena  non fa la sua lotta anche in Baharein  e a Gaza

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Queste frasi di Sebastiano sono quanto di peggio si possa sentire per un
pacifista nonviolento. Io mi dissocio totalmente e dichiaro chiaramente
che se lui è un pacifista

Nonviolento, allora io faccio parte di un pacifismo nonviolento che non
ha nulla a che fare col suo. Mi auguro che si dissocino il più possibile
altri lettori, sennò alla fine hanno ragione i tanti che vedono nei
pacifisti dei sostenitori delle dittature e da un po’ di tempo, leggendo
i messaggio dei commentatori di questa lista, tra questo, quelli di chi
è andato alla manifestazione del 16 a Roma ecc. (ma ci si sarebbe dovuti
dissociare subito da quella manifestazione, e invece ricordo Marinella e
un’altra donna dissociarsi dalla mia forte critica a quella
manifestazione!) non posso, per amore della verità, non ammettere che le
accuse di essere pro-dittatori lanciate al mondo pacifista NON sono
prive di un qualche fondamento.

Una situazione davvero molto triste.

Lorenzo Galbiati