R: R: R: [pace] Un intervento di Giuliana Sgrena sulla Siria



Siamo d'accordo che peacelink deve lottare  in tutti i modi  per  evitare
nuove e sanguinose guerre ? Bene, se questo è il nostro obiettivo devi
capire che se cade il bastione Siria in mano agli atlantici seguiranno a
ruota guerre in  Libano, Iran, Pakistan, Myanmar, ......e la Cina non starà
a guardare.
 Potrà sembrare  anche  cinico ma i problemi dei  diritti civili della
popolazione siriana, peraltro schierata in maggioranza con il suo presidente
, 
in questo caso sono secondari.  Storicamente non devi paragonare  Saddam
Hussein con  gli Assad, il primo è risaputo che stato ampiamente foraggiato
dagli Usa   e spinto all'aggressione  contro i persiani.

Sebastiano


-----Messaggio originale-----
Da: pace-request at peacelink.it [mailto:pace-request at peacelink.it] Per conto
di Davide Bertok
Inviato: martedì 26 giugno 2012 00:46
A: pace at peacelink.it
Oggetto: Re: R: R: [pace] Un intervento di Giuliana Sgrena sulla Siria

20 anni fa ho letto le stesse cose per Saddam Hussein, salvo bocciare come
menzogne quando si diceva agli stessi che lui aveva ricevuto in precedenza
armi dagli americani contro l'Iran.
Quello che è un regime nel paese passa totalmente in secondo piano basta uno
sia un minimo "antimperialista".
Beh francamente mi sembra un ragionamento un pò ipocrita e dopo decenni sono
un pò stufo di sentire lo stesso disco rotto.
Siamo noi, le masse, a doverci opporre all'Impero. Senza altri leader e
dittatori. Punto! :) Ciao, Davide

Il 23/06/2012 14.56, lorenz.news at yahoo.it ha scritto:
> -----Messaggio originale-----
> Da: pace-request at peacelink.it [mailto:pace-request at peacelink.it] Per 
> conto di Sebastiano Cosenza
> Inviato: sabato 23 giugno 2012 12.43
> A: pace at peacelink.it
> Oggetto: R: R: [pace] Un intervento di Giuliana Sgrena sulla Siria
>
> *Condivido il punto di vista di Giovanni.  Il nostro nemico è 
> l'Impero*
>
> *anglo-statunitense che  con l'aiuto dei suoi vassalli opprime i 
> popoli che*
>
> *aspirano ad un nuovo modello di relazioni internazionali.* Il nostro
>
> disgraziato paese,   con le pezze al culo, tutto pizza e mandolino,  e tra
i
>
> più succubi e ubbidienti, soprattutto in campo d armamenti e guerre 
> (in casa
>
> altrui). Il giorno che ci libereremo   delle basi  americane del
>
> vassallaggio  e potremmo decidere del nostro destino avranno un senso  
> anche
>
> i discorsi della Sgrena. *Chi lotta contro l'impero  e ci è compagno 
> di*
>
> *strada,  anche per un breve tratto , è benvenuto anche se si chiama 
> Assad.*
>
> *Non bisogna  impostare il discorso sulle ideologie* , se un domani 
> sarà  un
>
> rinato impero  neosovietico ad opprimerci  lotteremo anche contro quello.
>
> sebastiano
>
> p.s.
>
>   Chi sa perché la Sgrena  non fa la sua lotta anche in Baharein  e a 
> Gaza
>
> ---------------
>
> Queste frasi di Sebastiano sono quanto di peggio si possa sentire per 
> un pacifista nonviolento. Io mi dissocio totalmente e dichiaro 
> chiaramente che se lui è un pacifista
>
> Nonviolento, allora io faccio parte di un pacifismo nonviolento che 
> non ha nulla a che fare col suo. Mi auguro che si dissocino il più 
> possibile altri lettori, sennò alla fine hanno ragione i tanti che 
> vedono nei pacifisti dei sostenitori delle dittature e da un po’ di 
> tempo, leggendo i messaggio dei commentatori di questa lista, tra 
> questo, quelli di chi è andato alla manifestazione del 16 a Roma ecc. 
> (ma ci si sarebbe dovuti dissociare subito da quella manifestazione, e 
> invece ricordo Marinella e un’altra donna dissociarsi dalla mia forte 
> critica a quella
> manifestazione!) non posso, per amore della verità, non ammettere che 
> le accuse di essere pro-dittatori lanciate al mondo pacifista NON sono 
> prive di un qualche fondamento.
>
> Una situazione davvero molto triste.
>
> Lorenzo Galbiati
>



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