R: Re[2]: R: Re: [pace] Un appello firmato PeaceLink



Per Alessandra Mecozzi e tutti/e

Condivido quello che scrivi e vi invito a elaborare uno specifico appello. 

Il comunicato messo a punto (che adesso e' sul sito di PeaceLink in alto a sinistra e che chiunque puo' firmare inviando la sua adesione) ha pero' un taglio "tecnico" per rimuovere alla radice ogni pretestuoso sostegno alla reazione Nato, in quanto il caccia turco aveva sconfinato nello spazio aereo siriano 15 minuti prima per stessa ammissione delle autorita' turche. E' una semplice informazione che la stragrande maggioranza dei pacifisti non conosce e va data. Ed e' dai dettagli che nascono le guerre (si pensi all'incidente del Tonchino per la guerra del Vietnam).

Pertanto prepariamo l'appello alla mobilitazione ma diramiamo nel frattempo questo comunicato perche' la Nato si riunira' a breve e sono certo che la sua propaganda nascera' dando per scontato il 'dettaglio' che tutti siano convinti che la Siria abbia torto nell'aver abbattuto un caccia Nato in spazio aereo internazionale e che quindi la Nato abbia ragione da vendere nell'intraprendere qualunque azione militare di risposta.

Ciao

Alessandro



www.peacelink.it

-----Original Message-----
From: "Alessandra Mecozzi" <a.mecozzi at fiom.cgil.it>
Sender: pace-request@peacelink.itDate: Sun, 24 Jun 2012 22:45:49 
To: <pace at peacelink.it>
Reply-To: pace at peacelink.it
Cc: <redazione at peacelink.it>
Subject: Re[2]: R: Re: [pace] Un appello firmato PeaceLink


Alessandro, credo che un appello orientato all'iniziativa, e la più larga possibile, dovrebbe essere molto breve e con punti minimi fondamentali su cui si possano ritrovare in tanti.... Quello che leggo su peacelink è un lungo e argomentato comunicato, ma non un appello che voglia mettere insieme il maggior numero di associazioni possibile contro il rischio di guerra e per la democrazia e libertà della popolazione siriana. Sono d'accordo con Loretta per discuterne il 28. Cari saluti e grazie per il tuo lavoro. Ciao
alessandra
----- Messaggio Originale ----- 
> Da: "Alessandro Marescotti" <a.marescotti at peacelink.it> 
> A: pace at peacelink.it 
> Cc: redazione at peacelink.it 
> Data: 25/06/2012 19:51 
> Oggetto: Re: R: Re: [pace] Un appello firmato PeaceLink 
> 
> L'appello in bozza è qui
> http://www.peacelink.it/pace/a/36511.html
> 
> E' la versione 1.
> 
> Conto di raccogliere voste osservazioni e domattina di far uscire la
> versione 2 definitiva.
> 
> Ciao
> Alessandro
> 
> 
> Ecco il testo versione 1 (BOZZA).
> 
> --------------------------------------------
> 
> Comportamento provocatorio delle forze aerete della Turchia
> 
> --- Il caccia turco abbattuto non sia un pretesto per l'intervento Nato in
> Siria ---
> 
> Secondo le stesse autorità turche il caccia aveva violato da poco lo
> spazio aereo siriano e, per di più, sarebbe prassi dell'aviazione turca
> sconfinare oltre il limite di 12 miglia delle acque territoriali siriane.
> La Nato condanni gli sconfinamenti degli aerei militari turchi in Siria e
> non aggravi la tensione nell'area, nella quale è importante che l'Onu
> svolga al meglio la sua opera di risoluzione del conflitto
> 
> 25 giugno 2012
> 
> Un caccia turco e' stato abbattuto lo scorso 24 giugno mentre volava in
> uno spazio aereo prossimo al limite delle 12 miglia dalla costa siriana.
> La distanza di 12 miglia costituisce l'inizio dello spazio aereo di ogni
> nazione e nessun velivolo dovrebbe violare la sovranità di un'altra
> nazione. Tanto meno un velivolo della Nato che è tenuto a non compiere
> azioni "fuori area".
> Parlando in diretta alla tv Trt, Davutoglu ha detto che il Phantom turco
> abbattuto sul Mediterraneo può anche aver brevemente sconfinato nello
> spazio aereo siriano, come a volte accade, ma che è stato colpito a 13
> miglia al largo della costa siriana, circa 15 minuti dopo il possibile
> sconfinamento e senza alcun preavviso o avvertimento. (1)
> "Il presidente turco Gul ha aggiunto che il passaggio nello spazio aereo
> siriano da parte di aerei militari turchi è una cosa che accade di
> frequente, ma che si tratta sempre di passaggi ad alta velocità, di pochi
> chilometri e senza alcuna intenzione bellicosa". (2)
> Queste dichiarazioni sono sconcertanti e dovrebbero preoccupare non poco
> in quanto si ammette che gli aerei militari turchi sono soliti entrare
> nello spazio aereo siriano, cosa assolutamente da evitare specie in
> situazioni di grave crisi internazionale come quella attuale.
> Le autorità siriane ritengono che il caccia sia stato invece colpito a 10
> Il caccia turco è un Phanton che può raggiungere i 1450 km/h e quindi passare
> siriano o comunque in una zona limite (12 km) che poteva essere valicata
> in pochi secondi alla velocita' dei caccia. (3)
> Alla luce dei meri dati tecnici quello che ererge è un comportamento
> riprovevole da parte dell'aviazione turca che andrebbe stigmatizzato dalla
> Nato.
> Non vi è quindi nessuno spazio per speculare su tale incidente.
> Ciò nonostante, martedi' la Nato discutera' sul caso del caccia turco
> abbattuto dalla contraerea siriana e, secondo alcuni media, l'Italia e la
> Gran Bretagna saranno i paesi piu' attivi nell' appoggiare le richieste
> turche di una reazione Nato.
> Ricordiamo che la Nato è per statuto un0alleanza difensiva e che nessuna
> nazione è obbligata a prestare assistenze militare ad altre  nazioni Nato
> a meno che non siano state attaccate. E nel caso del caccia turco quello
> che ererge è un comportamento provocatorio che è giunto fino allo
> sconfinamento, come le stesse autorità turche hanno ammesso.
> 
> Sono pertanto sorprendenti le dichiarazioni del Ministro degli esteri
> italiano Terzi che ha affermato: "L'aereo turco e' stato abbattuto
> coscientemente perche', a quanto mi ha detto il collega turco, era
> perfettamente identificabile e volava da 15 minuti nello spazio
> internazionale".
> Ma aveva o no violato lo spazio aereo siriano? E come mai si manteneva a
> 13 miglia quando bastava una manovra di pochi secondi per violare
> nuovamente lo spazio aereo siriano? Quaii sono le ragioni di una condotta
> così evidentemente provocatoria?
> A questo dovrebbe rispondere il ministro degli Esteri italiano.
> Questo e' solo l' ultimo episodio nel quale il Ministro degli Esteri
> italiano Terzi ha mostrato un atteggiamento ostile verso il governo
> siriano proprio mentre l' Onu e' impegnata in una difficile missione tesa
> a fermare gli scontri armati tra l' esercito di Damasco e gruppi dell'
> opposizione.
> 
> Infatti anche dopo l' inizio della missione guidata da Kofi Annan sono
> state imposte dal nostro paese nuove sanzioni alla Siria e il suo
> ambasciatore e' stato definito dall' Italia "persona non gradita". Inoltre
> tutte le dichiarazioni sulla crisi hanno un taglio unilaterale e molto
> discutibile nei toni.
> 
> Noi crediamo che questo modo di operare non rappresenti la volonta' del
> popolo italiano che, pur con differenti opinioni, non vuole alimentare in
> Siria l' attuale guerra civile e preparare il terreno ad un eventuale
> intervento militare straniero che violerebbe l'articolo 11 della
> Costituzione Italiana.
> 
> Contestiamo quindi l'operato del Ministro Terzi nella crisi siriana ed
> invitiamo le forze politiche e sociali e gli italiani tutti a muoversi per
> una soluzione negoziata della crisi e a non favorire nuovi conflitti
> armati.
> La Nato condanni gli sconfinamenti degli aerei militari turchi in Siria e
> non aggravi la tensione nell'area.
> 
> Note:
> 
> (1) http://www.ilmattino.it/articolo_app.php?id=49583
> (2)
> http://www.ilpost.it/2012/06/23/che-cosa-si-sa-del-jet-turco-abbattuto-in-siria
> (3) Se l'aereo volava a 600 km/h percorreva 10 chilometri in un minuto,
> circa 5 miglia. In dieci secondi si viola lo spazio aereo passando da 13 a
> 12 miglia. In 30 secondi a quella modesta velocita' di 600 km/h si passa
> dalle 13 miglia (abbattimento nella versione dei nostri notiziari) alle 10
> miglia (versione dei notiziari siriani). Alla velocità di 1200 km/h
> agevolmente raggiunta dal Phantom si passa da 13 milia a 12 miglia in soli
> 5 secondi!
> 
> Questo comunicato è ancora una bozza (versione 1 ore 19.55)
> 
> > Il 30 saró al Forum nazionale dell'Alba a Parma. Qualcun altro viene
> > li?Sarebbe un'occasione per svolantinare l'appello e cercare sinergie.Ale
> >
> >
> > ----Messaggio originale----
> >
> > Da: loretta.mussi at unponteper.it
> >
> > Data: 25/06/2012 18.23
> >
> > A: <pace at peacelink.it>
> >
> > Ogg: Re: [pace] Un appello firmato PeaceLink
> >
> >
> >
> > L'appello deve essere fermato dal maggior numero possibile di
> > organizzazioni. L'incontro del 28 potrà servire anche a questo.Entro
> > domani mando una memo.
> > Loretta
> >
> >
> > Il giorno 25 giugno 2012 18:09, Francesco Santoianni
> > <francescosantoianni at gmail.com> ha scritto:
> >
> > Mi sto muovendo per organizzare qui a Napoli una, se pur
> > simbolica manifestazione, (un presidio?) per fermare l’imminente guerra
> > NATO
> > alla Siria. Invece di un documento di protesta contro le infamie di Terzi,
> > io
> > credo che servirebbe un articolato appello firmato Peacelink con il quale
> > chiamare tutti a mobilitarsi contro la guerra.
> >
> > Aspettando il testo
> >
> > Francesco Santoianni
> >
> >
> > --
> >
> > ----------------------------------------------------------------
> > Loretta
> > Mussi
> > Un ponte per...
> >
> > Tel +0645479147 - 3338312194
> > skype: lorettamussi
> > -------------------------------
> > Scegli di destinare il tuo 5 x 1000 a Un
> > Ponte per...
> >
> > Firma l'apposito spazio sulla dichiarazione dei redditi indicando
> > il
> > codice fiscale di Un Ponte per... 96232290583
> >
> >
> >
> >
> >
> >
> >
> >
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