[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Re: [pace] Fate girare: Risposta di marinella Correggia ad accuse vergognose a causa dell'impegno contro la guerra
- Subject: Re: [pace] Fate girare: Risposta di marinella Correggia ad accuse vergognose a causa dell'impegno contro la guerra
- From: "Contatto" <contatto at gattapelata.it>
- Date: Sun, 17 Jun 2012 19:45:53 +0200
a Marinella tanta riconoscenza e riconoscimento. ciao Miri----- Original Message ----- From: "Nicoletta Crocella" <nicam6 at gmail.com>
To: <pace at peacelink.it> Sent: Saturday, June 16, 2012 1:08 PMSubject: Re: [pace] Fate girare: Risposta di marinella Correggia ad accuse vergognose a causa dell'impegno contro la guerra
Cara Marinella, hai ragione, la misura è colma! bisogna esprimere il sostegno e la fiducia nella tua opera ed il rispetto per la tua persona in modo chiaro, In questo periodo ho seguito il tuo impegno e spesso condiviso ed inoltrato i tuoi scritti perchè li ritengo importanti. Ho taciuto fino ad ora per quanto riguarda una solidarietà diretta a te personalmente per un tentativo di riportare il discorso sul piano dei contenuti e della discussione tra persone interessate e sincere, ma il ripetersi di attacchi personali dimostra come questa operazione non possa funzionare senza la dichiarazione personale della stima e della solidarietà nei tuoi confronti. I toni che sono stati usati contro di te sono inaccettabili. Una seria ed onesta discussione dovrebbe partire dal rispetto e dal confronto dei punti di vista, gli attacchi personali hanno l'effetto di disturbare, distogliere l'attenzione, sono quindi una opera di disinformazione molto grave, che colpisce la tua persona direttamente, ma anche tutte e tutti noi che soffriamo le scelte di questo paese e vorremmo far sentire il peso del nostro rifiuto per la guerra. Un abbraccio solidale a te, ed una preghiera a coloro che intervengono su questa lista per una attenzione anche al metodo della discussione, ed al rispetto della persona. Nicoletta Il 16/06/12, Mari Cor<mari.liberazioni at yahoo.it> ha scritto:Vi Prego di dare la massima diffusione a questo mio tentativo. Basta. La misura è colma. Grazie, Marinella LETTERA DI DENUNCIADEL DANNO MORALE E MATERIALE INFLITTOMI PUBBLICAMENTE DA ALCUNE PERSONE PERIL MIO IMPEGNO CONTRO LA GUERRA IN SIRIA CON LA RICHIESTA CHE RITIRINO PUBBLICAMENTE LE ACCUSE Marinella Correggia (Torri in Sabina, Rieti) Mi ritengo gravemente danneggiata sul piano umano e materiale da reiterati “articoli” o interventi su facebook e su blog (un parziale elenco si trova più oltre) contro il mio impegno assolutamente gratuito e a mie spese benché quasi a tempo pieno, un impegno contro le guerre ei loro devastanti effetti, impegno iniziato nel 1990-91, e ultimamente voltoa scongiurare la guerra Nato in Libia prima e in Siria ora, grazie a una intossicazione mediatica senza pari, alla quale gli autori delle ingiurie nei miei confronti collaborano (nel loro piccolo) e che io da molto tempo cerco di contrastare (nel mio piccolissimo). Ecco alcuni degli articoli e interventi ai quali mi riferisco (ringrazio chi me li hasegnalati poiché non sono su facebook e la mia navigazione internet non si riferisce a siti di opinione). La libertà di giudizio non deve però arrivarea una disinformazione infamante. Invito le persone e i siti o blog o gruppi facebook nominati a ritirare al più presto le accuse e a scusarsi: - Scritto apparso sul sito Vicino Oriente a firmaMonti Germano che mi accusa di essere al servizio del regime di Assad e mi affianca a gruppi di estrema destra (accuse entrambe ridicole per chiunquemi conosca; ma non è il caso dell’autore). L’articolo è stato ripreso dal sito di Amedeo Ricucci. - - L’intervento della signora Aya Homsi nel gruppo facebook “Vogliamo una Siria libera” che fiancheggia il CNs (Consiglio nazionale siriano) e l’Esercito sirano libero; la signora afferma che se io scrivo quel che scrivo è perché “ne traggo un profitto”. - - Le accuse di essere“embedded” rivoltemi pubblicamente dal signor Enrico De Angelis che lavoraal Cairo per un centro di ricerca francese. 1. Gli attacchi ingiuriosi si riferiscono alla ricerca e divulgazione che compio e che in parte viene pubblicata sul sito dedicato www.sibialiria.org. Come chiunque può vedere il sito nondice nemmeno una parola a favore del governo siriano. Ma analizza in tantiepisodi i cortocircuiti della disinformazione attuata sin dai massimi livelli (settori dell’Onu che attingono a fonti di parte), la quale sta portando Occidente e petromonarchie a un altro intervento con pretesti “umanitari”, reso possibile dalla creazione del consenso che manipola una realtà di scontri settari con interferenze esterne pesanti fomentati e la fa diventare “un interopopolo massacrato da un dittatore”. Riporto anche testimonianze dirette connomi e cognomi di vittime alle quali nessuno presta attenzione. Il mioattivismo consiste non tanto nello scrivere articoli (questo non prenderebbetanto tempo) quanto soprattutto nel networking nazionale e internazionale (rispetto a militanti, siti, gruppi politici, media alternativi) al quale dedico molte ore al giorno; per non dire delle numerose manifestazioni, sit in eccetera nei quali mi attivo da oltre un anno. Ma questo è sconosciuto a chi mi attacca. 2. E’ un grande dolore essere accusati – per la prima volta da quando ho iniziatol’attivismo pacifista nel 1991 - di “pacifismo nero”da parte di persone (vedi oltre) che sostenevano indirettamente i cosiddetti“ribelli” libici, le cui gesta razziste, violente, repressive dei diritti umani, e che ora sostengono il Consiglio nazionale siriano (Cns), il quale è finanziato da stati come Qatar e Arabia Saudita, oltre alle potenze occidentali (“dimmi chi ti finanzia e ti dirò chi sei”) e per questo invece di muoversi su una vera strada negoziale chiede ufficialmente interventi armati esterni da parte dei suoi alleati stati capitalisti e sostiene il cosiddetto Esercito siriano libero, delle cui gestariferiscono ormai gli stessi media mainstream. E’ sorprendente che al tempostesso i suoi “attivisti” siano presi come fonte di notizie... 3. E’ vergognoso che mi si accusi sul gruppo facebook “Vogliamo una Siria libera” di trarre profitto dai miei scritti.E’ l’esatto contrario, come sa chiunque mi conosca. E’ infatti notevole e ormai quasi insostenibile il danno materiale che traggo dall’impegno per la pace, a causa di(1) mancati introiti dalle mie attività lavorative, pressochéabbandonate da un anno per mancanza di tempo dovendo/volendo dedicarmi soloaquesto impegno antiguerra, 2) spese di viaggi in loco (Libia e Siria), e di telefono.A questo si aggiungerà ora 3) il pregiudizio a mie attività futurenel campo dell'ecologia di giustizia, a causa di questa diffamazione nei miei confronti. Di pagato in relazione alla Siria ho scritto solo un reportage con foto, per un totale di circa 300 euro. Il resto èstato gratuito e, ripeto, con spese a mio carico. E con una perdita di tempoche mi rallenta diversi progetti anche editoriali. La mia ostinazione ègiustificata solo dal non voler vedere più il mio paese partire a bombardare altrui popoli (con effetti che ho verificato in loco più volte) con pretestiumanitari veicolati da menzogne assordanti. Mi muove il desiderio che quella alla Libia sia stata L’ultima delle (nostre) guerre di bombardamenti e massacri. Ma grazie a tanta gente non sarà così. 4. Per me questo è il naturale seguito di un impegno controle guerre occidentali iniziato nel 1991 e sempre gratuito e autofinanziato (dalle mie attività di autrice di libri e articoli in materia di ecologia,rapporti Nord-Sud, rispetto dei viventi). L’indignazione per il ruolo bellico del paese nel quale purtroppo vivo mi ha portata a essere presente sia in Iraq che in Jugoslavia che in Libia durante i bombardamenti e non certo come inviata di guerra (!) macome militante. Dal 1991 (prima guerra del Golfo) la propaganda mediatica e la disinformazione creano consenso a interventi bellici. Ora, accertare la verità è cosa difficile, ma cogliere le menzogne e la disinformazione lo èmeno. Prende solo molto tempo .5. Con l’occasione denuncio l’opera di demonizzazione contro chiunque escadal coro assordante e faccia notare esempi lapalissiani di propaganda pro-bellica a tutti i livelli. E’additato e oltraggiato anche l’impegno di diversi attivisti della Rete NoWardi cui faccio parte.-- Nicoletta Crocella -- Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink. Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/pace Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: http://web.peacelink.it/policy.html
- Follow-Ups:
- R: [pace] Fate girare: Risposta di marinella Correggia ad accuse vergognose a causa dell'impegno contro la guerra
- From: "Sebastiano Cosenza" <sebastiano.cosenza at fastwebnet.it>
- R: [pace] Fate girare: Risposta di marinella Correggia ad accuse vergognose a causa dell'impegno contro la guerra
- References:
- Fate girare: Risposta di marinella Correggia ad accuse vergognose a causa dell'impegno contro la guerra
- From: Mari Cor <mari.liberazioni at yahoo.it>
- Re: [pace] Fate girare: Risposta di marinella Correggia ad accuse vergognose a causa dell'impegno contro la guerra
- From: Nicoletta Crocella <nicam6 at gmail.com>
- Fate girare: Risposta di marinella Correggia ad accuse vergognose a causa dell'impegno contro la guerra
- Prev by Date: L'Indipendend: "Ai ribelli armi da Arabia Saudita e Qatar"
- Next by Date: R: Re: [pace] Segnalazione Articolo - Uccidere o non uccidere non sono la stessa cosa,di Giovanni Sarubbi - dal sito www.ildialogo.org
- Previous by thread: Re: [pace] Fate girare: Risposta di marinella Correggia ad accuse vergognose a causa dell'impegno contro la guerra
- Next by thread: R: [pace] Fate girare: Risposta di marinella Correggia ad accuse vergognose a causa dell'impegno contro la guerra
- Indice: