L'Indipendend: "Ai ribelli armi da Arabia Saudita e Qatar"



Siria, le armi ai ribelli
«fornite da Arabia Saudita e Qatar»

Le armi  entrerebbero attraverso la Turchia. Secondo l'Indipendent, si
tratterebbe di carichi di kalashnikov, granate da lanciarazzi e armi
anticarro.

Ilaria Pedrali


DAMASCO – I ribelli dell’esercito siriano libero, coloro che da 15 mesi
combattono il regime di Bashar al-Assad, sarebbero stati armati dagli
stati arabi del Golfo, in particolare da Arabia Saudita e dal Qatar. Le
armi sarebbero entrate in Siria attraverso la Turchia grazie al sostegno
dell’intelligence turca. A dirlo è il quotidiano britannico Independent,
secondo cui i siriani avrebbero ricevuto anche carichi di kalashnikov,
granate da lanciarazzi e armi anticarro.

Una circostanza che rischia di destabilizzare l’intera regione
mediorientale dal momento che, secondo quanto affermato nel corso di una
conferenza a Washington dal segretario di Stato americano Hillary Clinton,
il governo di Damasco verrebbe rifornito segretamente di armi dalla
Russia. In particolare Mosca avrebbe inviato elicotteri di attacco per
colpire le roccaforti dei ribelli, causando la morte di decine di civili,
ignorando in questo modo la condanna della comunità internazionale nei
confronti di Damasco. La Russia rispedisce al mittente le accuse, e lo fa
attraverso la sua agenzia per l’export di armi, la Rosoboronexport, la
quale sostiene, secondo quanto riporta la Ria Novotsi, agenzia di stampa
russa, che “non fornisce armi e tecnologia militare in contraddizione con
le norme definite dal Consiglio di Sicurezza Onu e da altri accordi
internazionali”.

Fonte:
http://www.ilvostro.it/esteri/siria-accuse-di-armi-ai-ribelli-da-parte-degli-stati-del-golfo-la-russia-rifornirebbe-il-regime-di-damasco/27939/


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Alessandro Marescotti
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(TA)