il sistema di guerra e il plutonio a roma



La preparazione della guerra si fa anche stoccando del materiale che, 
al momento buono, può essere usato per assemblare le bombe atomiche. E' 
il caso del plutonio immagazzinato alla periferia di Roma, la cui 
quantità è imprecisata. Quello che come Tour Antinucleare andiamo a 
"visitare" il 14 ottobre pv.  E' importante opporsi agli interventi 
militari tipo Libia ed Afghanistan, tanto più che anche "a sinistra" 
sono spacciati per "operazioni umanitarie". Ma bisogna puntare più in 
profondità, sul "sistema di guerra" che ha nel militarismo, nelle spese 
militari e nucleari, nelle alleanze tipo NATO, la sua struttura 
fondamentale. 


----Messaggio originale----
Da: si.alreferendum@gmail.
com
Data: 12-
ott-2011 1.51 PM  inviato pubblicamente agli 
antimilitaristi ed antinuclearisti piemontesi

Leggo da questa mail che 
il 14 ottobre (dopodomani) è  in programma, da parte del Tour 
antinucleare, una visita al Plutonio della Casaccia... io lavoro in  
Casaccia e qui, durante la campagna referendaria, ha funzionato un 
comitato per il Si. 
Stiamo con fatica cercando di riannodare le fila e 
probabilmente, il condizionale è d'obbligo, per il 18 rifaremo 
un'uscita pubblica (se non come comitato per il Si certamente come 
sindacato di base) in occasione di un convegno di cui vi allego il link

http://www.enea.it/it/enea_informa/events/protocollo-aggiuntivo-
18ott2011/Programma18ott2011.pdf

e questo il testo:

Impegni nazionali 
per il rispetto del Protocollo Aggiuntivo, il controllo dei materiali 
dual-use e materiali radioattivi

Giornata di studio organizzata da 
ENEA, dal Ministero dello Sviluppo Economico e dall'Istituto Superiore 
per la Protezione e Ricerca Ambientale, con il patrocinio della 
Presidenza del Consiglio dei Ministri. Scopo dell'evento è quello di 
valutare, con gli operatori di settore, lo stato del sistema delle 
salvaguardie nucleari in Italia, evidenziando criticità e nuove 
necessità di controllo sui materiali radioattivi e pianificando le 
azioni di supporto agli operatori.

Il Trattato di Non Proliferazione 
si pone l'obiettivo di prevenire la diffusione delle armi nucleari e di 
favorire il disarmo, in favore dell'uso pacifico dell'energia nucleare. 
Da esso discendono diversi regolamenti internazionali, leggi nazionali, 
standard applicativi, accordi, studi e controlli, sotto la sorveglianza 
dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (IAEA).

L'Accordo di 
Verifica del 1973 è lo strumento operativo con il quale la IAEA 
effettua i controlli delle materie e delle attività nucleari sui 
territori nazionali, al fine di verificare che queste non siano 
“distolte” verso la fabbricazione di armi nucleari.
Negli anni, l’
Accordo ha subito diversi aggiornamenti e nel 1998, con il concorso 
dell'EURATOM, è stato ampliato con un Protocollo Aggiuntivo, ratificato 
dalla singole nazioni (in Italia, nel 2003), che prevede anche 
controlli su tecnologie e componenti di natura convenzionale che 
potrebbero essere utilizzate in ambito militare (dual-use), e sulle 
loro esportazioni verso altri Paesi.

Recentemente, inoltre, al timore 
di diversione del materiale nucleare, si è aggiunto quello della  
perdita di controllo dei materiali radioattivi ed il loro possibile uso 
a fini terroristici. Anche in questo settore sono state approntate 
leggi, procedure e strumenti volti al controllo delle fonti radiogene 
con particolare riferimento a quelle “orfane”.

Durante questa giornata 
di studio, il Ministero dello Sviluppo Economico, l'Istituto Superiore 
per la Protezione e Ricerca Ambientale, e l’ENEA, insieme agli 
operatori di settore, effettueranno un bilancio sul rispetto del 
Protocollo Aggiuntivo a più di cinque anni dal Decreto che, nel 2005, 
ne ha dato completa attuazione, analizzandone le criticità, le nuove 
necessità di controllo e proponendo azioni future.

Insomma: 1)- mi 
fate sapere qualcosa di più sulla vostra visita del 14 ottobre; 2)- non 
è possibile per voi spostare il tutto al 18 in modo da combinare una 
presenza esterna e una interna al centro (tra i presenti è annunciato 
il sottosegretari del MSE Stefano Saglia)?