Re: [pace] Afghanistan fuori dall'Unione, Unione fuori dall'Afghanistan











http://italy.indymedia.org/news/2006/07/1115584.php
se cliccate su questo link, troverete una proposta urgente di aprire una costituente per il movimento controguerra. E' scritta dalla base, da gente come noi che non campa nelle più o meno contigue nicchie delle istituzioni...
Sono in sintonia con Marco Trotta.
E se non vogliamo davvero solo parlare, e sembra a volte che queste parole disturbino nella loro audacia (?!), forse sarebbe il caso di coniugarle con l'azione. Che certamente non è solo andare ad un voto, voto che tra l'altro è assolutamente ricco delle più svariate posizioni e speranze. La conferma del referendum per la costituzione è un dato in più che il popolo italiano ha mostrato. La volontà di difendere regole e principi di convivenza nel nostro paese.
O vogliamo continuare con oggetto:cancellatemi?
Mi rendo conto anche, scusate la scema ironia, "pioggia d'estate=vacanze sciupate": se preferite l'antico saggio "piove governo ladro", qualunque esso sia.Ma noi siamo o non siamo in un movimento indipendente ,in movimento?
Doriana




Quoting Marco Trotta <matro at bbs.olografix.org>:

ciao maurillio,

Martedì, 18 luglio 2006 ore 15:20:24 +0200, hai scritto:
>chi dice "voglio la pace senza se e senza ma...", ma poi fa cadere il
>governo Prodi e non ne rispetta il programma approvato dagli elettori, in
>realtà lavora per Berlusconi, che è amico di Bush e sostiene la guerra
>imperialistica.
>Le persone non si valutano per le belle parole (anche Bush le dice
>talvolta), ma dai fatti: chi contribuisce a far cadere il governo Prodi fa
>il servo sciocco di Berlusconi e oggettivamente (al di là delle buone
>intenzioni) agisce a favore di Bush, della GUERRA e del'IMPERIALISMO. Le
>parole e le chiacchere lasciano il tempo che trovano.
>Per essere pacifisti e di sinistra non serve parlar bene, serve agire bene...
>saluti a tutti
>Maurilio Lovatti

credo che chi partecipa in uno spazio pubblico come la mailing list
dovrebbe provare a fare uno sforzo: interloquire con le argomentazioni
altrui.
in questa e altre liste è stata detta una semplice verità, che però fuori
non risulta tale perché non lo scrive La Repubblica.
il rifinanziamento delle missione in Afghanistan non è nel programma
dell'Unione (è ancora online, chiunque può fare una verifica). Non c'è
perché non c'era accordo. Quindi tutto è alla luce del sole. Gli elettori
hanno votato (non approvato, è cosa ben diversa) un programma che prevedeva
che in parlamento e nel paese si sarebbe trovato un equilibrio. Agitare lo
spauracchio di Berlusconi la trovo una scorciatoia fin troppo semplice. E'
vero il contrario: Berlusconi è stato battuto perché sulla guerra la
discontinuità era palese e sostanziale. A me piacerebbe che almeno negli
spazi di libera espressione del movimento pacifista, come questa lista, si
interloquisse nel merito.

Proviamo a partire da qui?

MT

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 "Ninna nanna, pija sonno, ché se dormi nun vedrai,
  tante infamie e tanti guai, che succedeno ner monno,
  fra le spade e li fucili, de li popoli civili..."
(Trilussa, Ninna Nanna de la Guerra)