A Loredana Morandi
Cara Loredana,
ti trovo troppo sicura di te e troppo aggressiva per poterti riconoscere
nell'autenticità evangelica; e troppo ciecamente legata all'esteriorità e alla
struttura di potere della chiesa; struttura antievangelica. Che cos'aveva detto,
infatti, l'Associazione Partenia, contro di cui ti sei scagliata con furore, se
non questo? che una chiesa siffatta aveva poco a che vedere col Vangelo; a parte
la questione delle dimissioni del papa, che a quanto pare si ritiene
indispensabile all'umanità; e per le quali portava le testimonianze di due
teologi. Penso che le persone di vera fede, come tutte quelle di buon senso e di
buona volontà, non possano non essere d'accordo.
E anche tu, in fondo, se ripensi a quel Vangelo che
hai letto e meditato.
Un saluto fraterno da Arrigo
Colombo.
----- Original Message -----
Sent: Tuesday, February 15, 2005 10:16
AM
Subject: Re: Richiesta cancellazione
dalle liste Anti Papali Re: dimissioni? dimettiamoci anche noi dal
sistema-potere-romano.
Caro Arrigo Colombo,
come ti permetti di offendere me e di indulgere
nelle manchevolezze altrui?
Io scrivo come un giornalista e il mio taglio è
certamente incisivo, ma devi sapere che nel mio umilissimo essere fervente
biblista, che ha letto e meditato anche il Corano, il libro di Mormon e gli
scritti ebraici come il Talmud oltre alla Bibbia e alla Patrologia Latina, ho
appreso la mia strada della luce interiore.
Essa si manifesta in me anche attraverso la mia
esperienza, quindi posso dire che l'essere stata vittima di mafia ha fatto il
resto, ovvero mi ha donato la capacità di guardare dritto negli occhi e dire
quale sia il peccato nella più completa onestà e semplicità.
Ed Onestà vuole che io classifichi solo
guardando con severità a chi intinge il pane nella disgrazia altrui o trovi
lucro nel veder battuto il proprio nemico quando lo vede a terra.
Perchè non c'è nessun rispetto verso il
prossimo in chi compie tali azioni.
Anche nelle tue parole c'è una condanna implicita
alle dichiarazioni di Kueng ma trovo falso, il sentimento di
accondiscendenza sul fenomeno mediatico e sul profitto che questi ne
fa.
Ti assicuro che in nessuna pagina del Vangelo si
pecca di mancato amore per l'onestà o per la severità di giudizio.
Amore è... fatti, non soltanto belle
parole.
Cordialmente
Loredana Morandi
"Sposate una campagna dalla quale la vostra
moralità sia immediatamente ravvisabile"
----- Original Message -----
Sent: Tuesday, February 15, 2005 2:21
AM
Subject: Re: Richiesta cancellazione
dalle liste Anti Papali Re: dimissioni? dimettiamoci anche noi dal
sistema-potere-romano.
A Loredana Morandi,
che modo è questo di scrivere? Non vi trovo rispetto per la coscienza e
opinione dell'altro; non vi trovo tolleranza; non vi trovo spirito fraterno,
che è poi quello del Vangelo.
Hans Kueng è un grande teologo che ha sofferto
per la persecuzione del Vaticano; il quale dovrebb'essere un po' più
rispettoso della ricerca, e di chi vi è impegnato.
E' difficile non riconoscere che la chiesa
attuale, con la sua struttura gerarchica, col suo potere assoluto,
papale-imperiale, non corrisponde ai principi del Vangelo, al principio
fraterno che del Vangelo è l'anima; che dunque questa chiesa ha bisogno di
una profonda purificazione e trasformazione. Dire questo non significa non
amarla, ma al contrario amarla profondamente, cercarne il vero bene. Con
pazienza, certo, ma anche con intensa fiducia che le cose cambino, che lo
stupendo annunzio del Cristo possa un giorno risplendere nella sua purezza,
senza essere offuscato dal potere mondano.
Un saluto fraterno da Arrigo
Colombo.
----- Original Message -----
Sent: Monday, February 14, 2005 9:06
AM
Subject: Richiesta cancellazione
dalle liste Anti Papali Re: dimissioni? dimettiamoci anche noi dal
sistema-potere-romano.
Richiesta alla Associazione Partenia di
cancellazione dalla mailinglist Anti Papale.
Io sono cattolica e il Santo Padre lo trovo
decisamente più simpatico di tante altre persone del pianeta. Egli è
l'autorità carismatica della Chiesa, che il Signore gli
dia lunga vita.
Il teologo Hans Kueng è il primo
a confutare la propria legittimità nel divulgare la dottrina della Chiesa
Cattolica.
Egli è infatti il primo a compiere l'atto di
superbia contro l'autorità della Chiesa, per ottenerne la
grassa e volgare ricompensa pubblicistica.
Non conosco il milanese Mapelli,
ma si vede lontano un miglio il riflettore, che la
sola superbia lo induce a ricercare.
No, la Chiesa non gode di buona salute anche
considerando gli atei alla guida di Associazioni Cattoliche, un
segno del pesante ricatto che un cattolico non può non
vedere, ma questi sono certamente i suoi peggiori
rappresentanti.
Nè gli uni, nè gli altri, mi impediranno di
lavorare affinchè ogni uomo sia libero di esercitare il
culto che ha scelto, oppure per il bene di
coloro, che soffrono restrizioni nell'esercizio del proprio culto a
cagione di occupazioni violente o repressioni
razziste.
La pubblicità non intendo
tollerarla.
Grata della pronta cancellazione dalle
liste Anti Papali, presenti e future alla Associazione
Partenia, auspico che questa ci spieghi cosa mai gli
tornerà in tasca nel chiedere così a gran voce le dimissioni dell'Autorità
Pontificia, perchè è altrettanto visibile l'interesse tutt'altro che
spirituale nell'agire.
Loredana
Morandi
----- Original Message -----
Sent: Sunday, February 13, 2005
8:09 PM
Subject: dimissioni? dimettiamoci
anche noi dal sistema-potere-romano.
Ci si chiede in verità che cosa
abbia a che fare questa chiesa di Roma e molti dei suoi componenti
romani, con il VANGELO.
E i cosiddetti fedeli che venerano
idolatricamente chi si pone proprio per questo tipo di
messaggio, CHI SONO????
La PAROLA (non il
potere-struttura piramidale, che va ben oltre le chiese
confessionali!) che aiuta ad uscire dal buio, la propria ombra, per
"rivedere le stelle" è stata, come sempre, estromessa, mortificata
, strumentalizzata per soli ed unici fini di POTERE, anche da
quelli che consapevolmente o meno, ruotano intorno al sistema
con associazioni di vario genere (a chi ha orecchi da intendere,
intenda!), dove cioè girano una barcata di
quattrini!!!
Non negando a
questi soggetti di vivere le scelte che credono, si
chiede unicamente di non presentarsi ipocritamente per ciò che
non sono( e molto ingenua questa richiesta, lo so). Che abbiamo il
coraggio di dirsi apertamente, perchè
non è corretto ottundere, con l'aiuto anche dei programmi televisivi,
(sante messe, isole dei famosi, giochi a premi, il gande
fratello, Lecciso & Co : ma come si può convivere
con questa situazione squallida se non condividendola???) chi
ha meno strumenti di analisi e di critica, cioè la maggioranza delle
persone.
Se proprio questi, compresi noi,
non sono aiutati a crescere psicologicamente e spiritualmente con
mezzi al SERVIZIO della piena LIBERTA' di espressione di ogni
essere umano e della propria e
altrui UMANITA', vorrà dire che il potere e chi lo alimenta ha
vinto ancora e di notti buie della ragione e della coscienza ce ne
saranno a miliardi avallati dalla nostra ipocrita e/o ottusa,
inconsapevole connivenza!!
Non da ultimo gli effetti di
questa mancanza di libertà, umanità, calpestamento dei diritti umani
ricade su tutti noi in quanto cittadini di uno Stato che si
genuflette sempre di più fino a non aver più la forza di rimettersi in
piedi!
Pertanto nessuno è escluso dal
dover parlare con la propria coscienza e prendere responsabilmente una
decisione per il bene comune e non solamente proprio!
ASSOCIAZIONE PARTENIA
Alcune dichiarazioni sull’ipotesi di dimissioni del
Papa
Le dichiarazioni di Hans Kung e
di Giovanni Felice Mapelli
PAPA: TEOLOGO HANS KUENG ESORTA IL PONTEFICE
A DIMETTERSI (AGI/REUTERS) - Berlino, 10 feb. - Hans
Kueng, il primo teologo cattolico a rifiutare la dottrina
dell’infallibilita’ del Papa, ha aggiunto la sua voce a quella di
quanti in questi giorni hanno esortato Giovanni Paolo II, in
considerazione del deterioramento del suo stato di salute, a
dimettersi per il bene della Chiesa. Il
teologo settantaseienne, che dopo essere stato consigliere nel
Concilio Vaticano Secondo si vide tolto nel 1979 il diritto a
insegnare la dottrina della Chiesa, in un’intervista alla
televisione tedesca Ard ha dichiarato: "Un Papa puo’ dimettersi
per le esigenze e le necessita’ della Chiesa. Credo che questo
caso si sia ora presentato: deve dimettersi per le esigenze e le
necessita’ della Chiesa. Non si puo’ andare avanti in questo
modo". Kueng non ha nascosto che le
dimissioni del Pontefice comporterebbero rischi. Per esempio -ha
spiegato- fintantoche’ Giovanni Paolo II restera’ in vita, alcune
persone potrebbero tentare di approfittarne agendo in suo nome.
Kung non vede pero’ il pericolo di una spaccatura all’interno
della Chiesa. "Tutt’al piu’", ha aggiunto,
"avremmo il problema di trovare un successore che ci guidi
fuori da questa miserabile crisi in cui ci ha trascinato
questo Papa, nascondendola dietro una facciata
splendente".
IL MATTINO 10/02/2005
«Il
clamore non giova alla Chiesa»
«Non giova alla
Chiesa tutto questo esagerato clamore intorno al Papa e questo
caricare di personalismo la figura di Karol Wojtyla che non versa
certo in buone condizioni». Lo sostiene il presidente del Centro
Studi Teologici di Milano Giovanni Felice Mapelli che avverte
anche: «la Chiesa non gode di buona salute» e che va incontro «ad
una crisi spaventosa». «Siamo sprofondati tutti, in questi ultimi
giorni -aggiunge- in pieno ”papalesimo”». Ma il culto personale
non va bene: «Anche a Gesù non piacevano le folle oceaniche.
Bisogna capire - continua Mapelli - che le dimissioni di un Papa
sono normali, invece se ne fa una questione di
mera idolatria».
Venerdì, 11 febbraio 2005
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"Wojtyla, un
disastro"
15/10/2003 - (fonte:
il Corriere della Sera) «Per la Chiesa cattolica, questo
pontificato, nonostante i suoi aspetti positivi, si è dimostrato
un disastro. Un Papa cadente, che non cede il suo
potere, sebbene possa farlo, è
per molti il simbolo di una Chiesa che dietro una facciata
rilucente è ossificata e ammalata di vecchiaia. L?eredità di
questo Papa saranno in primo luogo i tanti vescovi
ultra-conservatori, incapaci e non amati, che lui e il suo
apparato hanno nominato. Quanto alla nazionalità del prossimo
papa, sarà indifferente. Solo una cosa: il prossimo pontefice non
dovrebbe essere troppo vicino all?Opus Dei e dovrebbe invece
respirare lo spirito del Concilio Vaticano II. Senza una svolta,
la Chiesa andrà ulteriormente a tutto gas nel vicolo cieco
della romanizzazione». È solo una delle dichiarazioni
rilasciate dal teologo svizzero Hans Kung in un’intervista al
"Corriere della Sera".
Giovedì, 16 ottobre 2003
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