Richiesta alla Associazione Partenia di cancellazione
dalla mailinglist Anti Papale.
Io sono cattolica e il Santo Padre lo trovo decisamente
più simpatico di tante altre persone del pianeta. Egli è l'autorità
carismatica della Chiesa, che il Signore gli dia lunga
vita.
Il teologo Hans Kueng è il primo a
confutare la propria legittimità nel divulgare la dottrina della Chiesa
Cattolica.
Egli è infatti il primo a compiere l'atto di
superbia contro l'autorità della Chiesa, per ottenerne la
grassa e volgare ricompensa pubblicistica.
Non conosco il milanese Mapelli, ma si
vede lontano un miglio il riflettore, che la sola superbia
lo induce a ricercare.
No, la Chiesa non gode di buona salute anche
considerando gli atei alla guida di Associazioni Cattoliche, un segno
del pesante ricatto che un cattolico non può non vedere, ma questi
sono certamente i suoi peggiori rappresentanti.
Nè gli uni, nè gli altri, mi impediranno di lavorare
affinchè ogni uomo sia libero di esercitare il culto
che ha scelto, oppure per il bene di coloro, che soffrono
restrizioni nell'esercizio del proprio culto a cagione di
occupazioni violente o repressioni razziste.
La pubblicità non intendo tollerarla.
Grata della pronta cancellazione dalle liste
Anti Papali, presenti e future alla Associazione
Partenia, auspico che questa ci spieghi cosa mai gli tornerà
in tasca nel chiedere così a gran voce le dimissioni dell'Autorità Pontificia,
perchè è altrettanto visibile l'interesse tutt'altro che spirituale
nell'agire.
Loredana Morandi
----- Original Message -----
Sent: Sunday, February 13, 2005 8:09
PM
Subject: dimissioni? dimettiamoci anche
noi dal sistema-potere-romano.
Ci si chiede in verità che cosa abbia a
che fare questa chiesa di Roma e molti dei suoi componenti romani, con il
VANGELO.
E i cosiddetti fedeli che venerano
idolatricamente chi si pone proprio per questo tipo di messaggio,
CHI SONO????
La PAROLA (non il potere-struttura
piramidale, che va ben oltre le chiese confessionali!) che aiuta ad
uscire dal buio, la propria ombra, per "rivedere le stelle" è stata, come
sempre, estromessa, mortificata , strumentalizzata per soli ed unici fini
di POTERE, anche da quelli che consapevolmente o meno, ruotano intorno al
sistema con associazioni di vario genere (a chi ha orecchi da intendere,
intenda!), dove cioè girano una barcata di
quattrini!!!
Non negando a
questi soggetti di vivere le scelte che credono, si chiede unicamente di
non presentarsi ipocritamente per ciò che non sono( e molto ingenua
questa richiesta, lo so). Che abbiamo il coraggio di dirsi apertamente,
perchè non è corretto ottundere, con l'aiuto
anche dei programmi televisivi, (sante messe, isole dei famosi, giochi a
premi, il gande fratello, Lecciso & Co : ma come si può
convivere con questa situazione squallida se non
condividendola???) chi ha meno strumenti di analisi e di critica, cioè la
maggioranza delle persone.
Se proprio questi, compresi noi,
non sono aiutati a crescere psicologicamente e spiritualmente con
mezzi al SERVIZIO della piena LIBERTA' di espressione di ogni essere
umano e della propria e altrui UMANITA', vorrà dire che il
potere e chi lo alimenta ha vinto ancora e di notti buie della ragione e della
coscienza ce ne saranno a miliardi avallati dalla nostra ipocrita e/o ottusa,
inconsapevole connivenza!!
Non da ultimo gli effetti di questa
mancanza di libertà, umanità, calpestamento dei diritti umani ricade su tutti
noi in quanto cittadini di uno Stato che si genuflette sempre di più
fino a non aver più la forza di rimettersi in piedi!
Pertanto nessuno è escluso dal dover
parlare con la propria coscienza e prendere responsabilmente una decisione per
il bene comune e non solamente proprio!
ASSOCIAZIONE PARTENIA
Alcune
dichiarazioni sull’ipotesi di dimissioni del Papa
Le dichiarazioni di Hans Kung e di
Giovanni Felice Mapelli
PAPA: TEOLOGO HANS KUENG ESORTA IL PONTEFICE A
DIMETTERSI (AGI/REUTERS) - Berlino, 10 feb. - Hans Kueng,
il primo teologo cattolico a rifiutare la dottrina dell’infallibilita’
del Papa, ha aggiunto la sua voce a quella di quanti in questi giorni
hanno esortato Giovanni Paolo II, in considerazione del deterioramento
del suo stato di salute, a dimettersi per il bene della
Chiesa. Il teologo settantaseienne, che dopo essere
stato consigliere nel Concilio Vaticano Secondo si vide tolto nel 1979
il diritto a insegnare la dottrina della Chiesa, in un’intervista alla
televisione tedesca Ard ha dichiarato: "Un Papa puo’ dimettersi per le
esigenze e le necessita’ della Chiesa. Credo che questo caso si sia ora
presentato: deve dimettersi per le esigenze e le necessita’ della
Chiesa. Non si puo’ andare avanti in questo
modo". Kueng non ha nascosto che le dimissioni del
Pontefice comporterebbero rischi. Per esempio -ha spiegato- fintantoche’
Giovanni Paolo II restera’ in vita, alcune persone potrebbero tentare di
approfittarne agendo in suo nome. Kung non vede pero’ il pericolo di una
spaccatura all’interno della Chiesa. "Tutt’al
piu’", ha aggiunto, "avremmo il problema di trovare un successore che ci
guidi fuori da questa miserabile crisi in cui ci ha trascinato
questo Papa, nascondendola dietro una facciata
splendente".
IL MATTINO 10/02/2005
«Il clamore
non giova alla Chiesa»
«Non giova alla Chiesa tutto questo
esagerato clamore intorno al Papa e questo caricare di personalismo la
figura di Karol Wojtyla che non versa certo in buone condizioni». Lo
sostiene il presidente del Centro Studi Teologici di Milano Giovanni
Felice Mapelli che avverte anche: «la Chiesa non gode di buona salute» e
che va incontro «ad una crisi spaventosa». «Siamo sprofondati tutti, in
questi ultimi giorni -aggiunge- in pieno ”papalesimo”». Ma il culto
personale non va bene: «Anche a Gesù non piacevano le folle oceaniche.
Bisogna capire - continua Mapelli - che le dimissioni di un Papa sono
normali, invece se ne fa una questione di mera
idolatria».
Venerdì, 11
febbraio 2005
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"Wojtyla, un
disastro"
15/10/2003 - (fonte: il
Corriere della Sera) «Per la Chiesa cattolica, questo pontificato,
nonostante i suoi aspetti positivi, si è dimostrato un disastro. Un Papa
cadente, che non cede il suo potere, sebbene
possa farlo, è per molti il simbolo di una Chiesa che
dietro una facciata rilucente è ossificata e ammalata di vecchiaia.
L?eredità di questo Papa saranno in primo luogo i tanti vescovi
ultra-conservatori, incapaci e non amati, che lui e il suo apparato
hanno nominato. Quanto alla nazionalità del prossimo papa, sarà
indifferente. Solo una cosa: il prossimo pontefice non dovrebbe essere
troppo vicino all?Opus Dei e dovrebbe invece respirare lo spirito del
Concilio Vaticano II. Senza una svolta, la Chiesa andrà ulteriormente
a tutto gas nel vicolo cieco della romanizzazione». È
solo una delle dichiarazioni rilasciate dal teologo svizzero Hans Kung
in un’intervista al "Corriere della Sera".
Giovedì, 16 ottobre 2003
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