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Re: (Fwd) CS 96-2000 - Bambini e pena di morte



Io oggi penso che la pena di morte noi confronti di crimini atroci abbia i
suoi limiti. Ce lo insegna la "patria della civilta'": gli Stati Uniti
d'America, popolo di extracomunitari (nel senso dispregiativo del termine)
dove si puo' acquistare un'arma con la stessa facilita' con cui si acquista
una caramella (penso di non sbagliarmi troppo), con Stati dove la pena di
morte e' un'istituzione e lo e' altrettanto la criminalita'.

Pero' se qualcuno violentasse mia figlia non so se manterrei questa
opinione. Forse sarei io stesso ad invocare la pena di morte o, peggio, a
farmi giustizia da solo (se ne avessi l'opportunita').

Scusate il tono aspro di questo messaggio, forse scandalizzero' diverse
persone, ma e' la verita': non voglio nascondere i miei limiti giocando al
supereroe. Io sono solo un uomo, ho le mie debolezze che spero di vincere,
ma penso che sia veramente troppo facile dire NO alla pena capitale quando
gli eventi non ci riguardano in prima persona.

Concludo con una polemica: le liste dei pedofili di Vittorio Feltri, quella
sottospecie di "giornalista" (non speco altri aggettivi) che ha rovinato la
vita a non si riesce a contare quante persone. La mia proposta e' molto
semplice: boicottiamolo. Feltri scrive "Il giornale" ed è direttore
responsabile de "Il resto del carlino", "La stampa" e "La nazione".

Un'altra cosa che si puo' fare e' scrivere a Silvio Berlusconi (proprietario
di Vittorio Feltri) chiedendogli (nella maniera piu' educata possibile) di
licenziare Feltri, il quale non e' un giornalista alle prime armi e certi
"errori" non possono passare inosservati.

Giacomo.