Ai membri del comitato "Stop war"
Alle persone ed alle organizzazioni interessate
Il comitato "Stop war", in
conformità ai suoi scopi statutari, ha assunto l’impegno di
realizzare in Sicilia nell'anno 2001 il progetto di diplomazia popolare
concernente una rassegna biennale di eventi sui temi dei conflitti e della
nonviolenza, con il concorso di cittadini, associazioni ed istituzioni di
livello locale, nazionale ed internazionale.
A tal fine viene indetta una prossima riunione del comitato,
aperta alla pubblica partecipazione, presso:
A.R.C.I. - Catania - Via Landolina, 41 (nelle vicinanze
di Piazza Teatro Massimo)
Martedì, 5/9/2000 - ore 20 (tel/fax: 095/316339
– 7152270)
Ordine del giorno
- Stato operativo del progetto della Biennale della nonviolenza
- Presentazione della delibera n. 90 del 30/8/2000 del Consiglio
Provinciale, di adesione della Provincia Regionale di Catania al progetto
della "Biennale della nonviolenza" (il testo della delibera
verrà illustrato dai consiglieri provinciali che ne sono stati gli
estensori)
- Adesione e partecipazione del comitato alla Marcia Perugia-Assisi dei
giorni 23 e 24 settembre 2000
- Preparazione degli incontri con Enrico Peyretti, studioso del
pensiero e del movimento nonviolento, previsti in data 19 ottobre 2000: in
mattinata con una conferenza/dibattito sul tema "Lotte nonviolente
nella storia", organizzata congiuntamente al Provveditorato agli Studi
di Catania, rivolta ad alcune scolaresche e ai referenti per l'educazione
alla legalità e alla pace delle scuole della provincia di Catania;
nel pomeriggio con un'altra conferenza/dibattito, rivolta alla cittadinanza,
organizzata congiuntamente ad associazioni operanti nel campo della pace e
dei diritti umani, della interculturalità e della solidarietà,
sul tema "Diverse idee di pace, pacifismi, nonviolenza"
- Adesione del comitato al progetto di azione internazionale nonviolenta
di pace "…anch'io a Bukavu". L'azione promossa per il
periodo 6-13 dicembre 2000 nella regione del Kivu (Repubblica Democratica
del Congo) da Beati i costruttori di pace, Associazione Papa Giovanni
XXIII, Chiama l'Africa, su invito della Société
Civile e della Chiesa cattolica e delle Chiese protestanti di Bukavu, si
propone di sostenere la resistenza nonviolenta della popolazione civile ad
una guerra che, secondo i dati diffusi, avrebbe provocato 1.700.000 vittime
in due anni. La discussione sull'argomento potrà fungere da premessa
per la costituzione di un gruppo locale di supporto all'azione di pace,
qualora la stessa dovesse concretizzarsi.
Catania, 27/8/2000
Comitato "Stop war"
Dallo statuto del comitato "Stop war"
:
"Il comitato si propone di suscitare una rivolta concorde
e pacifica della società civile per il ripudio della guerra come
strumento di offesa alla libertà dei popoli, mezzo di risoluzione delle
controversie internazionali e sistema di salvaguardia del territorio e
dell’identità nazionale.
Svolge la sua attività grazie al contributo di idee e
all’operato di quanti, individui ed enti privati o pubblici, ne
condividano l’intenzione, nella proposta che la sostanzia."