R: Sondaggio per consumatori critici di biscotti



biscotti da colazione: 80% coop bioligici, 10% esselunga biologici
integrali, qualche volta galbusera, qualche volta lazzaroni (finchè
esisterà) qualche volta mulino bianco (mi piace variare i sapori).

biscotti da dessert: loacker (che peraltro a parziale correzione di una mail
precedente non è una ditta "piccola"), un produttore greco di una specie di
bastoncini di sfoglia con ripieno di crema di nocciola (diciamo 2 volte
l'anno), produttori locali.

questa la risposta secca. Vorrei però aggiungere qualcosa sui criteri di
scelta:

1. il gusto. Che è ovviamente soggettivo, ma verso il quale si può anche
oggettivizzare alcuni aspetti (nel senso di trovare gusti che trovano
maggiore "consenso" e gusti che ne trovano meno)

2. Il prezzo.

3. L'essere stati prodotti da aziende non compromesse (tipo nestlè, che
peraltro non ricordo se abbia tra le sue controllate una marca di biscotti).

4. Da agricoltura biologica, anche se nutro qualche perplessità sugli aromi
utilizzati.


Riassumendo la gerarchia dei criteri non comprerò mai un biscotto equo e
solidale e supercertificato se non mi piace. Sono disposto a pagare un po'
di più per biscotti da agricoltura biologica e con maggiori garanzie di
eticità (sempre che li trovi buoni) entro un limite del 30-40% in più degli
altri biscotti che mi piacciono.

C'è infine un ultimo criterio: dove andare a trovarli, ovvero cosa trovo
dove faccio la spesa. E questo è un criterio che mi sembra fondamentale: non
mi posso permettere di dedicare doppio tempo alla spesa: tipo compro i
biscotti alla coop e il tè CTM alla esselunga. Se vado all'esselunga, perchè
è sabato e c'è un parcheggio da 500 posti che mi evita di fare mezz'ora di
coda, alla fine compro i biscotti esselunga (succede una volta su dieci ma
succede..).

Una domanda che mi piacerebbe porre visto che qui siamo per la maggioranza
consumatori coop è: avete idea di come vengono scelti i biscotti che sono
presenti sugli scaffali coop? Perchè è da lì che poi parte la nostra
scelta......ovvero da una scelta già fatta da altri.

spero di non essere andato fuori tema.

saluti

daniele


----- Original Message -----
From: Nicoletta Landi <nicoletta at peacelink.org>
To: <consumocritico at peacelink.it>
Sent: Wednesday, April 20, 2005 2:28 PM
Subject: Sondaggio per consumatori critici di biscotti


> Ciao a tutti.
> Poiche' ho trovato le risposte al precedente thread interessanti ma non
> complete, eccomi qua con una seconda proposta. (Meno provocativa ma piu'
> intensiva).
>
> Sondaggio: COME COMPRI I TUOI BISCOTTI?
>
> Questo non e' un sondaggio teorico. Chiunque non mangia biscotti, o se li
> fa comprare dalla mamma, moglie, marito, ecc. puo' saltare.
> Chiunque non si ricorda come compra i suoi biscotti o non usa particolari
> sistemi di analisi, puo' saltare.
>
> Non cerco "come si potrebbe/dovrebbe". sono interessata a sapere come
> comprate i biscotti di solito.
>
> Sono ammesse piu' di una risposta.
> Le marche qui riportate sono solo a titolo di esempio e sono sostituibili
> da qualsiasi altra marca.
> ***************************
>
> 1) QUALITA: A me piacciono i biscotti del Mulino Bianco, e nonostante io
> non approvi/non conosca come vengono prodotti, la golosita' (per quanto
> riguarda i biscotti) vince tutto.
>
> 2) SCELTA CRITICA: dopo aver letto l'ultima guida al consumo critico, ho
> scelto di comprare Galbusera. MI ricordo perfettamente la marca o le
> marche con pochi pallini neri, e scelgo sempre questi biscotti. Mi tengo
> aggiornato, e aspetto con ansia la successiva guida al consumo critico per
> essere sicuro di comprare secondo i miei principi
>
> 3) SCELTA COOP: poiche' non mi ricordo quanti pallini neri ha Barilla, e
> mi confondo facilmente, alla fine scelgo tra i biscotti a marca Coop, e
> "speriamo in bene"
>
> 4) SCELTA COOP CRITICA: compro i biscotti Coop e controllo sempre il
> produttore che viene riportato (quando viene!) dietro il pacchetto per
> essere sicuro di non incorrere in sorprese
>
> 5) UN PO E UN PO: se e quando posso, uso biscotti che mi pare di ricordare
> sono "come li spero io", con qualche eccezione. Se ho degli ospiti, compro
> i Balksen perche' sono piu' buoni e fanno festa, ma se ho tanti bambini in
> casa compro i Saiwa perche' costano meno.
>
> 6) RIGOROSO INTEGRALE: compro i biscotti Alce Nero, perche' sono
> rigorosamente integrali, biologici e rispettano l'ambiente.
>
> 7) NON MI FIDO DEL RIGOROSO: evito i biscotti tipo Alce Nero, perche' sono
> costosi, non sono sicuro di cio' che scrivono sull'etichetta, e mi pare di
> avere anche sentito dire qualcosa di contraddittorio sul loro conto
>
> 8) SENZA MARCA: scelgo i pacchetti senza marca perche' detesto la
> pubblicita'. e infatti costano poco ma sono buoni.
>
> 9) NO AI SENZA MARCA: evito i pacchetti senza marca perche' magari fanno
> parte della nestle ma semplicemente non c'e' scritto.
>
> 10) PURCHE' NEI PICCOLI SUPERMERCATI: evito di andare nei grandi
> ipermercati,ma accetto di comprare biscotti dai piccoli supermercati, pur
> della stessa catena, perche' non posso boicottare i supermercati in toto,
> ma posso boicottare gli iper.
>
> 11) LOCALI: scelgo la marca dei biscotti piu' locali, sperando di
> incentivare l'economia locale
>
> 12) SOLO GAS: diserto in genere tutti i biscotti al supermercato compresi
> quelli locali, perche' non si sa mai a chi appartengono le imprese o da
> chi sono controllati, anche se sopra c'e' scritto " fatti a firenze".
> compro solo i biscotti dal gruppo di acquisto solidale (GAS)
>
> 13) GAS+COOP: cerco di comprare i biscotti dai GAS ma sono cari, poca
> scelta, e arrivano raramente. allora faccio un misto GAS + biscotti COOP
>
> 14) PANE E MIELE: ho le api dietro casa, faccio il pane tutte le
> domeniche. tutte le mattine mi faccio il pane col miele e risolvo in un
> colpo tutti i miei problemi.
>
> *****************
>
> prima di rispondermi, vi prego di NON indicare le risposte che: vi
> piacciono di piu', quelle che hanno piu' senso o quelle che vorreste fare
> domani.
>
> Sono accette solo le risposte inerenti a come avete scelto i biscotti
> nelle ultime 4 settimane.
>
> capisco che sembra noioso o una perdita di tempo. ma vorrei riflettere ad
> alta voce su:
>
> - cosa significa consumo critico nel concreto
>
> - che dimensione assume la nostra asimmetria informativa, come la gestiamo
> nel presente e nel tempo che verra'
>
> - quanto riusciamo ad essere costanti, al variare del portafoglio,
> ambiente, abitudini, nuclei famigliari...
>
> - che tipo di dubbi insorgono quando troppe variabili devono essere
> considerate e quali nodi abbiamo sostanzialmente bisogno di semplificare
>
> - quanto ci facciamo influenzare dall'emozione e da briciole di
> informazione che riusciamo ad acquisire leggendo qualche mail qui e la'
>
> - che tipo di "risposta" possiamo dare ad un'azienda di biscotti che vuole
> seguire un percorso di biscotti sostenibili.
>
> grazie a tutti coloro che vorranno pensarci con me
>
> a me piace avere degli esempi davanti agli occhi. per uscire dalle parole
> ed entrare nei numeri.
>
>
> un saluto affettuoso
> nicoletta
>
> --
> Mailing list Consumo Critico dell'associazione PeaceLink.
> Per CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
> Se non riesci, scrivi a nicoletta at peacelink.org
> inserendo "cancella" nel Soggetto.
> Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
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