Tempi che cambiavano, fu: Croazia?



On 7 Apr 2001, at 11:55, Paola Lucchesi wrote:

> En passant, mi scoccia sempre che finisca nel dimenticatoio della storia
> un periodo piuttosto lungo (almeno due anni, ma potremmo andare piu'
> indietro, fino alla morte di Tito), nel quale si cerco' inutilmente di
> portare avanti una qualche riforma della SFRJ, se ti ricordi si parlava
> di varie possibilita' (confederazione, federazione "asimmetrica"
> etc.etc.), e questo molto PRIMA dell'uscita di Slovenia e Croazia, per
> non parlare delle guerre. La SFRJ cosi' com'era non lasciava contento
> nessuno, era semplicemente uno stato che aveva urgente bisogno di
> adattarsi ai tempi che cambiavano.

La SFRJ si era firmata il suo fine nella forma di future secessioni, 
con la Costituzione del 1974. Prima è capitata "La primavera Croata" 
nel 1971, e subito dopo gli ammendamenti sulla Costituzione, conclusi 
nel '74.- eventi tragici. Qualcuno nella mia famiglia continuamente 
diceva  che Tito ha dovuto promettere a Churchill, che la FNRJ sarebbe 
stata esclusivamente la repubblica _federale_, con i confini 
"geografici" - quasi identici ai confini delle gubernie-"banovine" del 
1939.- il progetto tardivo nato per sodisfare i nazionalisti. Cioè, gli 
era data la delibera per diventare uno stato comunista, ma incatenato 
dove gli anneli un giorno possano diventare autonomi, anche senza 
incrociatori occidentali nelle coste, o divisioni a metà con CCCP.

Questo federalismo diventò forte anche al livello del partito, diviso 
secondo modello federale. Nei tardi anni '80, si era comminciato 
discutere sulla riforma di struttura federale; la confederazione veniva 
considerata un modello obsoleto, archaico. Federazione assimetrica, non 
piaceva alle nazioni piccole. Non piaceva neanche il modello di extra-
territorialità: garanzie per ciascun membro di etnia qualsiasi, ovunque 
stava - troppo ilusorio. 

Il periodo critico sono stati gli anni 87-91, come sapiamo, le 
repubbliche volevano separarsi. Quando macedone Vasil Tupurkovski disse 
ad una assemblea  federale, che l'uscita di una sola repubblica, 
avrebbe come risultato la sparizione della Jugoslavija, SM rispose con 
le parole: "Malo, morgen" ("Magnana" - nel spagnolo, nel senso di presa 
in giro- negazione) Molti della delegazione slovena sul ultimo 
congresso del partito piangevano mentre lasciavano la conferenza, ma 
col viso asciutto dalle lacrime, nulla gli impedì dopo, di sventolare 
la nuova bandiera, dopo aver organisato un perfido accerchiamento del 
esercito federale.

Le cose non hanno funzionato sopratutto al livello economico nella 
parte di re-distribuzione del reddito e dei investimenti - nonostante 
degli ottimi successi nella produzione. La federazione svolgeva il 
ruolo di financiere delle zone sottosvilupate ed autonome, mentre le 
zone autonome tecnicamente venivano amministrate tramite apparato della 
repubblica di Serbia (Vojvodina, Kosovo e Metohija) Un travaso degli 
investimenti, nel barrile senza fondo. In più, gli investimenti 
autohtoni tra le industrie nelle varie repubbliche, erano al livello di 
meno di 0,50% del PIL o PIN, non mi ricordo, comunque molto bassi. La 
posta (lettere) che dovevano essere portate da Zvornik (Serbia) a Mali 
Zvornik (Bosnia) sull' altra sponda del fiume Drina, doveva essere 
portata prima nel capoluogo della "provincia" chiamiamola così: 
Bijeljina, o che sia. Viaggiando in treno da Belgrado a Ljubljana, 
venivano cambiate locomotive 2 volte: una volta a Zagabria o Vinkovci, 
l'altra a Zidani Most sulla "frontiera" di Slovenia, siccome la 
tensione di corrente slovena era diversa. L'autogestione con la sua 
ingerenza nella produzione, non ha portato la confusione soltanto nei 
grossi sistemi, ma anche nelle industrie che potevano essere molto 
efficienti: venivano soffocate dalla metodologia tributaria ed 
ingerenza dello stato nella politica degli prezzi - tutto statalismo. 
Potevano anche essere sempre con bilancio "in rosso" - bastava prima 
pagare il fisco. E come ha detto uno che ha sostituito un ingegnere 
direttore della industria dei elettrodomestici: "Non mi è importante la 
produzione, mi sono importanti le relazioni socio-economiche" (secondo 
K. Marx) Questo accadeva nei primi anni '70 quando Tito cacciò via 
20.000 dirigenti chiamati "tecnocrati", e politici giovani "liberal". 
Prima di questo, cca 700.000 loro conazionali operai - sono andati per 
Europa o altrove, di cercarsi il pane. 

Questione di debiti: io questo non considero un problema, siccome il 
problema sono i paesi che hanno imposto questo tipo di  ricatto 
finanziario. Basta prendere gli esempi di altri paesi, per trovare le 
parallele. I debiti si pagano, o si danno le garanzie per pagamenti 
posticipati. La introduzione del fattore di smantellamento ha, dall' 
altro latto, aggiunto una gravità, che conosciamo.

La transizione nella SFRJ ha avuto un ottimo inizio, nonostante lo 
shock della politica di Ante Markovic, dal '89 in poi. Le 
privatisazioni delle industrie, non hanno portato grossi scandali, 
siccome non sono state massiccie ancora, però, le chiusure degli 
stabilimenti hanno preso corso, la dissocupazione anche. Questi dati 
sono noti. Non è noto, che un enorme numero di dissocupati è riuscito 
subito trovare nuovi impieghi: Non è noto che la Serbia ha avuto un 
enorme sopravento nella nascita del nuovo imprenditoriato, altamente 
abile e moderno. Ho sostenuto sempre una tesi e lo faccio ancora oggi: 
che le guerre nella ex-Jugoslavija sono nate anche dal interno per 
fermare il processo di una sana liberalisazione delle economia, per 
bloccare la nascità di nuovi dirigenti - tutto ciò che dopo pocchi anni 
avrebbe domandato un cambiamento radicale del sistema politico, dal 
interno. Nuovo imprenditore avrebbe avuto bisogno di cementare la sua 
valenza, attraverso il movimento politico, e questo i burocrati del 
partito comunista hanno bloccato. E molti di loro sono ancora oggi nel 
potere. Hano funzionato come garanti e padrini delle mafie, dei nuovi 
ricchi - ma tutto secondo loro modello, senza perdita di potere. Furto. 
_Tutti loro sono Miloshevic_.

Dk