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Re: emergenza Jugoslavia
- Subject: Re: emergenza Jugoslavia
- From: Paola Lucchesi <paola.lucchesi at mail.inet.it>
- Date: Thu, 29 Mar 2001 17:08:46 +0200
>Huambo de L'Avamposto degli Incompatibili http://www.controappunto.org >Approfitto di questa mail per alcune considerazioni non solo rispetto a >questa ma anche ad altre sullo stesso argomento. Innanzitutto siccome faccio >parte, probabilmente di quella grossa fetta di sinistra con le idee confuse >dalla Nato, ardirei chiedere a Paola, che invece le idee confuse non ce l'ha >come mai l'UCK che se non sbaglio è la punta più avanzata (?) di quegli >albanesi, che a sjuo dire davano così fastidio alla NATO, invece di essere >lasciati da soli, sono stati prima sponsorizzati a Rambouillet dalla punta >della falange NATO (gli amerikani) e poi da loro armati di tutto punto. Non e' che io sia la piu' furba del pollaio, semplicemente son quasi tredici anni che seguo queste vicende, e la mia (tentata, ovviamente) analisi non si basa su un meccanismo tipo "la NATO e' cattiva, quindi i suoi nemici sono buoni, i suoi amici (*apparenti) sono cattivi". E siccome parliamo di sofferenze pesantissime per centinaia di migliaia di persone di tutti i gruppi in causa, ritengo sia un segno di rispetto per loro fare uno sforzo di capir le cose un po' piu' in profondita'. Comunque, gli albanesi non sono stati affatto "sponsorizzati" a Rambouillet, sono stati presi per il collo e costretti a firmare, come i serbi si son rifiutati di fare (ovviamente, dato com'era concepito quel documento maledetto). Adesso dovrei andare un po' a scavare in dischetti e dischi fissi perche' ho un vecchio computer con poca memoria che mi si riempie continuamente, quindi il pacco di roba di due anni fa l'ho ficcato non so dove, comunque bastava seguire un po' notizie assolutamente ufficiali per capire cosa stava accadendo. Certo, bisognava andare un po' piu' in la' della stampa solo italiana, che in queste cose non sembra destreggiarsi al meglio - anche perche' corre sempre dietro ai ministri italiani che il piu' delle volte contano come il due di picche - e conoscere un po' di retroscena. Ad esempio, sapere che Bob Dole da sempre era uno sponsor convinto della causa dei kosovari, e quindi se si precipitava lui a Rambouillet a prendere da parte Thaci in un angolino e consigliargli di fare il bravo e firmare, significava che davvero i ragazzi col kalashnikov avevano passato il segno. Madame Albright non li poteva soffrire, se ricordo bene non volle neanche incontrarli, delegando la cosa, appunto, a Bob Dole. "Armati di tutto punto"... ma dove? Scusa, questa e' una boutade, a meno che tu non fornisca qualche dato di cui io non sono a conoscenza, invece di limitarti a buttar la' delle affermazioni semplicistiche. La NATO si e' ben guardata da fornire armamenti all'UCK, che li chiedeva insistentemente, anzi, cercava di suggerire di esser utilizzato per quel famoso attacco di terra nel quale nessuno dei governi occidentali voleva rischiare la pelle dei suoi soldati, preferendo far macerie della Jugoslavia in quel modo osceno. Ma la NATO non ci pensava nemmeno, a metter loro armi in mano (quelle che avevano se le erano pagate coi soldi dell'emigrazione, come accade ora in Macedonia, ma non era certo abbastanza da far una guerra vera a un esercito jugoslavo con cinquant'anni di riserve belliche). Nossignore, l'ultima cosa al mondo che la NATO abbia mai voluto e' che l'UCK diventasse un esercito vero. Perche' diavolo avrebbe dovuto far tutta quella scena con tre mesi di bombardamenti a distanza, facendosi tacciare di vigliaccheria (e cattiva mira) da tutto il mondo, rischiando di sfasciar l'alleanza, far cadere governi... Bastava che veramente armasse gli albanesi e mandasse avanti loro che no aspettavano altro, ma questa era proprio l'ultima cosa al mondo che Washington volesse. E lo sai perche'? Perche' gli americani si erano gia' scottati le dita nel '95, con Tudjman: gli tirarono su un esercito professionista dal niente (te lo dico io, che nel '91 giravo per i fronti dalla Sava alla Dalmazia e vedevo quei ragazzini della polizia croata, pallidi e terrorizzati con in mano qualche vecchio kalashnikov tenuto insieme col nastro adesivo - le bande di Kapetan Dragan, di Arkan, e i cannoni della JNA ne fecero polpette), gli mandarono consulenti militari e mezzi di intelligence, convinti di aver trovato il "loro uomo" nuovo nei Balcani.... E paff! Questi invece di fermarsi una volta riprese le Kraijne scavalcarono le Alpi dinariche e spazzarono via Grahovo, Glamoc, tutta la zona serba a ridosso della Dalmazia, su su fino a Bihac: si stavano riprendendo mezza Bosnia, musulmani e croati. Quel bombardamento da operetta che insceno' la NATO (buono solo per infestare con l'uranio impoverito i poveracci che vivono in quelle zone) servi' a fermare i croati e musulmani, non i serbi. (la sentite per la prima volta questa tesi? beh, ovviamente non e' che in Occidente se ne sia parlato molto, qui deve sempre figurare che e' tutto perfettamente sotto il controllo dei signori del mondo... e anche in Croazia non e' che ci facessero pubblicita', io lo sapevo perche' ero in Dalmazia e mi bastava leggere i necrologi sulla Slobodna Dalmacija: decine e decine di morti, ovviamente in eta' d'armi, in quei giorni di meta' agosto nei quali ufficialmente non stava accadendo niente; ma e' anche vero che me lo aspettavo da quattro anni) Ecco, quindi la volta dopo, quando gli Albanesi dell'ala dura, stufi di Rugova, cominciarono a far da se', a Washington avevano imparato la lezione: fare affari coi balcanici non e' semplice come pensavamo, 'sti figli di buonadonna si pigliano gli aiuti e poi vanno avanti a far di testa loro. Col fischio che gliele danno, le armi agli albanesi! Anzi, se ti leggi le ultime notizie che ho mandato, vedrai che li stanno arrestando a decine (quelli che ritengono appartenti dei gruppi armati in Macedonia, fra le migliaia di profughi che stanno arrivando in Kosovo). Dopo aver dato all'esercito macedone - piuttosto scalcagnato - informazioni di intelligence degli aerei civetta americani mandati a svolazzare sopra Tetovo. Ma anche in questo caso, niente armi, no, neanche ai macedoni. Le armi ai macedoni le hanno mandate i bulgari. Gli americani se ne guardano bene. >Seconda domanda: come mai, se non regge la tesi che la NATO arma gli >albanesi nel loro sogno di grande Albània, i militari dell'UCK hanno >sconfinato indisturbati ed anzi con la protezione NATO nel meridione della >Serbia prima e in Macedonia Vedi sopra. Protezione della NATO un corno! Hanno appena fatto rientrare la JNA nella valle di Presevo proprio perche' gli albanesi, anche qui, insistevano a far di testa loro, con l'assurda idea che se rompevano abbastanza i santissimi la NATO avrebbe fatto un'altra guerra per "liberare" 70.000 albanesi a Presevo-Bujanovo-Medvedec, il che ti da' la misura di quanto sono polli. >poi proprio con quella parola d'ordine di grande >Albània, La versione ufficiale del NLA e' che stanno combattendo per questioni interne alla Macedonia: vogliono cambiamenti costituzionali. E' un mese che lo gridano ai quattro venti. Quindi, "parola d'ordine di grande Albania" e' un'aggiunta tua. Che ci siano tanti di quelli col fucile in mano che arriverebbero fin li' e' vero, ma piu' che altro sono quelli che in Albania non ci hanno mai messo piede, eheheheh... Beh, a parte le battute la verita' e' che li' c'e' un sacco di confusione, ci sono sia mafiosi sia studenti teste calde, disoccupati come intellettuali, il solito caos. Pero' ci sono dei portavoce ufficiali che non hanno mai parlato di Grande Albania, e neppure di indipendenza della Macedonia occidentale, anzi, si sono sgolati a negare di voler disfare la Macedonia. >ed anche come mai mentre facevano finta di condannare i cosiddetti >ribelli Tant'e' che, ripeto, li stanno sbattendo in galera a palate, a Camp Bondsteel. You know Camp Bondsteel? Altro che Grande Albania, questo gli americani volevano e questo hanno ottenuto, il piano ce l'avevano in tasca da dieci anni, la mattina che sono entrati in Kosovo si son messi a scavare e in quattro e quattrotto t'han tirato su un accidente di base da trecento milioni di dollari - che pensi, che s'inventi in tre mesi uno scherzetto del genere? E ti pare che Washington vada a fare tutto 'sto casotto nei Balcani per far favori a quattro straccioni di albanesi? (a scanso di equivoci, sono vagamente ironica, non sto cercando di offendere gli albanesi....) >"raccomandavano" moderazione al governo macedone Nooooo, dovevano raccomandargli di sterminarli tutti, hai ragione! >e dulcis in fundo >per bocca di Robertson e del nostro ineffabile Dini Ah, c'era anche Dini? Nella stampa internazionale non ha lasciato traccia. >"invitano" il governo >Macedone a cercare una soluzione politica con gli albanesi? E che altra soluzione dovrebbero cercare? E con chi altro dovrebbero cercarla? Gli albanesi vivono li'. Quello e' il loro governo. >Fra l'altro, il >partito albanese non è al governo in Macedonia? Dragomir Kovaceciv probabilmente si ricorda l'espressione "posteni Albanac". E' roba di tanti anni fa, dalle parti dell'89. Era diventata addirittura una macchietta, ci facevano su le caricature: l' "albanese onesto" (dal punto di vista di Belgrado), ovvero quello che non rompeva le scatole e forniva al regime il paravento per dimostrare che la Jugoslavia era multietnica, e che il fatto che dovesse mandare l'esercito per "convincere" la skupstina di Pristina a votare come desiderato dal centro fosse un puro disguido atmosferico. Sejdo Bajramovic? se ben ricordo? >Allora soluzione politica >cosa vuol dire? Niente niente si sta invitando i Macedoni a fare una >confederazione Macedonia-Albania? Cosa vogliono l'hanno detto, io ho bombardato la lista di articoli di varie fonti che lo hanno scritto e riscritto, sezionato e analizzato in lungo e in largo - mi spiace se per qualcuno l'inglese e' un ostacolo, ma per me questo e' volontariato e non avrei mai il tempo di tradurre; d'altro lato, presumo che gli articoli della stampa italiana ve li possiate trovare da soli (io confesso che non ho visto neanche una riga pubblicata dai giornali italiani, non ne ho avuto il tempo). Comunque, se hai questo tipo di problema bastava dirlo: per te, solo per te, faro' uno sforzo in piu' (non in questo momento pero', devo andarmi a prendere i figli all'asilo). Fra l'altro, il governo albanese e' stato il primo a condannare i gruppi armati e a esprimere a gran voce solidarieta' alla Macedonia: cosi' vuole papa' da Washington, e non son mica scemi a Tirana, da giocarsi tutti i soldini che gli arrivano (compresi tanti per l'esercito), per la bella faccia di qualche gruppo di gente che non e' neanche loro e che gioca alla guerra su per le colline. Che gliene frega all'Albania dell'universita' di Tetovo? >Perchè se fosse così potrebbe venire il >sospetto che proprio di Grande Albània si tratta, visto che questa ipotesi >era quella richiesta dall'UCK, pardon i ribelli albanesi. E daglie! Trovami dove questi hanno detto che vogliono la grande Albania. Pescami una dichiarazione, una sola, di qualche portavoce di NLA, UCK o come diavolo vuoi chiamarlo, che sostenga di volere la Grande Albania e vinci un pacchetto di caramelle! Non gliene frega niente a nessuno della Grande Albania, tu probabilmente sei uno dei piu' interessati a mantenerla in vita... come babau, eheheheh. A nessuno di quelli che contano serve la Grande Albania, neppure fra gli albanesi. Neppure ai mafiosi, perche' come sempre accade le frontiere e tutti i rischi connessi all'illegalita' della roba (sia essa droga, armamenti o donne - disgraziate! perche' non sfoghi un po' le tue furie sul traffico di schiave, che quello si' e' una specialita' della mafia albanese? sofisticatissima: le donne loro le mandano sul marciapiede in Italia - e pare che i clienti non manchino mai - mentre per il mercato balcanico se le vanno a prendere in Ucraina e Moldavia, dove si fa la fame con buona pace di tutti gli antimperialisti di casa nostra) non fanno che alzarne il prezzo e far fiorire il business. Comunque, in questi giorni stiamo in tanti col fiato sospeso perche' forse per una volta succede un miracolo, visto che con buona pace tua pare proprio che il governo sia disposto a negoziare, e forse persino le teste calde a metter giu' i fucili. A chi vive di polemiche e scontri non piacera', io per una volta sarei estasiata di essere una Cassandra smentita.... paola
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