Re: emergenza Jugoslavia



Caro David quando un paese è a sovranità limitata controllata ed
eterodiretta, cioè senza sovranità effettiva e reale, con un governo imposto
dai vincitori come fai a pensare che non ci entri l'imperialismo?, Forse che
il governo di De Gasperi dopo la seconda o meglio terza, come dico io,
guerra mondiale, visto che tutti si scordano quella di Napoleone, non era un
governo a direzione dell'Ambasciata USA? il reale premier era una certa
ambasciatrice Luce.
Ti invito a guardare oltre l'apparenza delle cose e abadare alla sostanza
della realtà.
In merito all'operazione "mani pulite" anche lì bisognerebbe andare oltre
l'apparenza: volente o nolente, in buona o cattiva fede Di Pietro, in
sostanza, ha portato avanti il progetto di Gelli e della P2 che ne fosse
consapevole o no.
La corruzione è rimasta più che imperante nel nostro Paese, anzi ti dirò di
più è diventa ancora più capillare e permeante con la distruzione dei
partiti; prima almeno sapevi come individuarla!!! ora è un magma
incontrollabile a pervasione totale, guarda quello che sta succedento con i
rifiuti, e non c'è nessuna "autorità" capace di governare ne questo nè altri
fenomeni.
Voglio dire che risultati tangibili per la democrazia si ottengono solo se
governati dalla politica e dal coinvolgimento dele masse.
Vittoria
----- Original Message -----
From: "Davide Bertok" <davide.bertok at adriacom.it>
To: <pck-yugoslavia at peacelink.it>
Sent: Wednesday, March 28, 2001 1:27 PM
Subject: Re: emergenza Jugoslavia


On 27 Mar 2001, at 23:00, olivavittoria at hotmail.com wrote:

> Per quanto riguarda Davide Bertok, che voleva sapere cosa
> c'entra l'imperialismo occidentale. Innanzitutto forse non è stato
> informato che la miseria della Jugoslavia era dovuta al fatto che
> mentre i vari secessionisti (Croazia, Bosnia, Slovenia) se ne andavano
> si portavano via i rispettivi paesi con le infrastrutture avute dalla
> RFJ, scordandosi però di portarsi via i rispettivi debiti accumulati,
> che invece sono stati lasciati in eredità ai non secessionisti. I
> quali hanno dovuto accettare un'economia strangolatrice imposta
> proprio dall'imperialismo occidentale a garanzia di tali debiti.
ecc. ecc.
Vittoria, tutte cose che so benissimo, il punto è che se un popolo
si è trovato male con dei suoi governanti, non vedo perchè in un
possibile arresto di un politico debba per forza centrare
l'imperialismo occidentale.
Nel caso di tangentopoli in Italia, era una questione totalmente
nostra, semplicemente i giudici di sinistra hanno smesso di
chiudere gli occhi sull'operato poco chiaro dei partiti allora al
governo per favorire l'opposizione...

Ciao,
Davide