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NONVIOLENZA ATTIVA E DIFESA DELLA PACE
LA VERGOGNA DELLA
CIVILTA'
Domenico Quirico, sulla "Stampa" del 7 giugno
2003, prende spunto dal G8 per ricordare una degli eccidi in corso
nella tribolata Africa, malgrado la presenza ad Evian di quattro
paesi africani, invitati ma taciturni sul tema. Si tratta della
regione di Ituri, nei Grandi Laghi, dove i miliziani della tribù
Lendu hanno da poco massacrato a colpi di machete e di mitra donne,
vecchi e bambini, raggiungendoli persino nelle corsie degli
ospedali. A Evian si è parlato - scrive Quirico - con toni soft
di Aids, di aiuti, di debiti, ma tutti hanno fatto finta di non
ricordare che in quella zona si stanno scannando, da cinque anni,
con milioni di vittime, bande criminali, capi fazione, eserciti di
bambini, che comprano armi con i tesori della zona, oro, uranio,
diamanti e petrolio. Proprio per il controllo del petrolio sono
stati sterminati villaggi e città della regione di Ituri. Tutto
sotto gli occhi di una sparuta guarnigione dell'ONU, impotente, a
causa degli interessi contrastanti delle grandi potenze, che
manovrano le fazioni in lotta e controllano le ricchezze. Ne
abbiamo già parlato, ma la situazione è così scandalosa e siamo così
stanchi dei vari Ferrara e Pannella che ci imboniscono ancora sulla
necessità di portare la democrazia in Iraq, e dei Sofri tesi al
soccorso dei terroristi ceceni, che torniamo a chiedere una
mobilitazione sull'Africa agli amici della nonviolenza. Prima di
tutto per denunciare gli eccidi, gli stupri, le rapine di cui
nessuno parla. In più per costringere le chiese, i partiti, le
associazioni umanitarie, i governi a trovare i mezzi internazionali
a intervenire e a cancellare questa autentica vergogna per la
civiltà
umana.
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