LA NONVIOLENZA CONTRO DON
ABBONDIO
L'omicidio preannunciato ha udito levarsi con perfetta
sincronia le mille voci dei media capitalisti per costringere in difesa e
possibilmente in fuga le sempre più numerose manifestazioni nonviolente degli
avversari.
Sono particolarmente livorose le invettive degli
intellettuali ai margini della produzione artistica contro gli intellettuali
artisti non obbedienti al centrodestra, sui quali gettare oltre che il dissenso
anche l'invidia.
Don Abbondio, come ci fa notare Manzoni, con le sue alte grida sembrava l'aggredito ed
era invece l'aggressore: ma, dopo un effimero successo, alla fine viene
sconfitto dalla nonviolenza di Renzo e Lucia.
Anche i difensori della giustizia e della pace, se
decideranno di mettere con autorità e senza timori la scelta della nonviolenza
in primo piano, qui e dovunque, ora e sempre, sconfiggeranno i violenti e gli
ingiusti, e li faranno vivere, anche loro, in una società aperta e
migliore.
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