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Re: HAWCA e RAWA



Nella difficile impresa di capire, le parole sono importanti a volte 
anche più dei fatti, ma da questi devono essere confermate e non 
smentite. 

Le donne di Rawa parlano di occupazione sovietica e quindi di 
invasori, mentre tu dici che i russi sono corsi in aiuto ...

Io penso che probabilmente l'URSS era corsa in aiuto del popolo 
afghano né più né meno di come gli USA corsero in nostro aiuto 
contro i nazisti. Se ci sono dei fatti (non parole) che mi 
smentiscono, contento di conoscerli. 

Ciao, 
Gianni. 

Date forwarded: 	Thu, 29 Nov 2001 21:30:58 +0100
From:           	"Fulvio Grimaldi" <bassottovic@libero.it>
To:             	<pace@peacelink.it>
Subject:        	Re: HAWCA e RAWA
Date sent:      	Thu, 29 Nov 2001 21:30:33 +0100
Forwarded by:   	pace@peacelink.it
Send reply to:  	pace@peacelink.it

> Non interpreto questo scritto come te, anzi, ma ti sono grato per
> avermi fatto capire qualcosa di più su RAWA e il loro atteggiamento
> nei confronti, non degli invasori sovietici, ma di quell'URSS che è
> corso in aiuto a un governo progressista, socialista (seppure con
> limiti e diviso), che aveva liberato le donne e veniva aggredito
> dall'imperialismo USA via forze mercenarie oscurantiste e fascistoidi
> che, una volta vinto, camminavano per strada (Massud) alla ricerca di
> facce scoperte di donne, da vetriolare. Ciao, Fulvio
> 
> 
> Fulvio
> ----- Original Message -----
> From: "Gianni Zampieri" <zampieri.gg@libero.it>
> To: <pace@peacelink.it>
> Sent: Thursday, November 29, 2001 6:08 PM
> Subject: Re: HAWCA e RAWA
> 
> 
> > Dal sito di Rawa, testo in italiano :
> >
> > ""I fondatori erano un gruppo di donne intellettuali afghane sotto
> > la
> guida di
> > Meena che fu assassinata nel 1987 a Quetta in Pakistan dagli agenti
> afghani
> > dell'allora KGB in connivenza con i fondamentalisti di Gulbuddin
> Hekmatyar.
> > .....
> > Prima del colpo di stato diretto da Mosca in aprile 1978 in
> > Afghanistan,
> le
> > attività di RAWA erano limitate all'agitazione per i diritti delle
> > donne e
> la
> > democrazia ma dopo il colpo di stato e particolarmente dopo
> > l'occupazione sovietica dell'Afghanistan nel dicembre 1979 RAWA fu
> > direttamente
> coinvolta
> > nella guerra di resistenza. In contrasto con l'assoluta maggioranza
> > del 'Guerriglieri della libertà' fondamentalisti islamici della
> > guerra
> antisovietica di
> > resistenza, RAWA fin dall'inizio chiedeva democrazia e
> > secolarizzazione. ......... Le dimostrazioni contro gli invasori
> > sovietici e i loro alleati e più
> tardi contro i
> > fondamentalisti, e le denunce dei loro tradimenti e dei loro crimini
> > sono
> stati la
> > caratteristica delle attività politiche di RAWA. Fu in conseguenza
> > alla
> battaglia
> > e all'agitazione antisovietica che RAWA fu condannata e perseguitata
> > dai sovietici e dai loro sostenitori mentre i fondamentalisti
> > islamici
> vantavano il loro
> > odio verso la nostra organizzazione per le nostre istanze
> > democratiche secolariste e antifondamentaliste. Il nostro
> > atteggiamento non compromesso contro questi due nemici del
> nostro
> > popolo ci è costato caro come testimoniano il martirio della nostra
> > leader fondatrice e di un grande numero di nostri attivisti ma noi
> > abbiamo con
> forza
> > resistito e continuiamo a resistere con i nostri principi nonostante
> > i
> colpi mortali
> > che abbiamo subito.  ""
> >
> > E' possibile e sono propenso a pensare che il regime sovietico fosse
> > meno peggio di quello talebano, ma il giudizio delle donne di Rawa,
> > su quelli
> che loro
> > considerano nemici, mi sembra chiaro e netto.
> >
> > Ciao,
> > Gianni.
> >
> > Date forwarded: Mon, 26 Nov 2001 14:12:34 +0100
> > From:           "Fulvio Grimaldi" <bassottovic@libero.it>
> > To:             <pace@peacelink.it>
> > Subject:        Re: HAWCA e RAWA
> > Date sent:      Mon, 26 Nov 2001 14:07:14 +0100
> > Forwarded by:   pace@peacelink.it
> > Send reply to:  pace@peacelink.it
> >
> > > Anche qui non posso che suggerirti di rivolgerti alle donne
> > > afghane, magari a quelle di Rawa. Ti ricorderanno che fino a
> > > quando c'era il governo socialista repubblicano sostenuto
> > > dall'Armata Rossa (1993) le donne erano in politica, nel governo,
> > > nelle fabbriche, nelle scuole, nelle università, nelle posizioni
> > > dirigenziali. E' stato il più grande salto di emancipazione
> > > femminile mai verificatosi in così breve tempo in un paese a
> > > carattere feudale, tribale, teocratico, autocratico. A tutto
> > > questo posero fine prima i mujaheddin e poi i taleban. E
> > > l'Afghanistan è tornato nelle mani di dio, del burka e
> > > dell'analfabetismo, che i "rossi" avevano sradicato in pochissimi
> > > anni. Tutto questo rappresenta ovviamente un altro capitolo del
> > > "Libro nero del comunismo". Naturalmente tutto questo è sprecato
> > > perr chi non vede "aspetti positivi" in niente di 70 anni di
> > > postzarismo. E mi parli di "equidistanza"? Fulvio ----- Original
> > > Message ----- From: "Davide Bertok" <davide.bertok@adriacom.it>
> > > To: <pace@peacelink.it> Sent: Friday, November 23, 2001 11:33 PM
> > > Subject: Re: HAWCA e RAWA
> > >
> > >
> > > > Fulvio tu non perdi occasione vero per trovare degli aspetti
> > > > positivi nell'ex-imperialismo sovietico?? Ti troverò mai in una
> > > > posizione più equidistante?? :-)) Scusa lo sfogo, è solo che a
> > > > volte faccio fatica a capirti... (E tu pure lo stesso di me,
> > > > dirai...mi sa che non è un caso...:)
> > > >
> > > > Davide
> > > >
> > > > On 23 Nov 2001, at 17:58, Fulvio Grimaldi wrote:
> > > >
> > > > > C'è da precisare che se le donne di RAWA lamentano condizioni
> > > > > di oppressione per vent'anni, fanno un errore e
> > > > > un'appropriazione indebita. Fino al 1992, fino a quando resse
> > > > > il governo di sinistra installato nel 1979 e da allora
> > > > > combattuto da integralisti e USA, le donne avevano in
> > > > > Afghanistan una posizione invidiabile rispetto ad altri paesi:
> > > > > Facevano le ministre, lavoravano, niente Burka, studiavano,
> > > > > insegnavano... Tutto questo finisce quando i terroristi
> > > > > fondamentalisti, Bin Laden e la CIA danno l'assalto
> > > > > all'Afghanistan, da tre anni abbandonato dall'Armata Rossa che
> > > > > quei  governi laici aveva difeso.
> > > > >  Si afferma anche che la presidente di RAWA fu giustiziata dal
> > > > >  "KGB". Si
> > > > > potrebbe essere precisi su circostanze e imputazioni?
> > > > > Bassotto.
> > > > > ----- Original Message -----
> > > > > From: "Gianni Zampieri" <zampieri.gg@libero.it>
> > > > > To: "Luisa Morgantini" <lmorgantini@europarl.eu.int>;
> > > > > <pace@peacelink.it> Sent: Friday, November 23, 2001 10:50 AM
> > > > > Subject: Re: HAWCA e RAWA
> > > > >
> > > > >
> > > > > > Sui volantini manca l'indicazione dell'intestazione del c/c
> > > > > > 103344 presso Banca Etica.
> > > > > >
> > > > > > La specificazione della causale, per una o entrambe le
> > > > > > associazioni (Rawa e Hawca) non è chiara e potrebbe
> > > > > > ingenerare il dubbio che beneficiaria sia anche
> > > > > > l'associazione Donne in Nero. Meglio precisare che i fondi
> > > > > > raccolti saranno integralmente versati alle associazioni
> > > > > > afghane.
> > > > > >
> > > > > > Ciao,
> > > > > > Gianni Zampieri - cdm
> > > > > >
> > > > > > Date forwarded: Thu, 22 Nov 2001 12:46:26 +0100
> > > > > > Date sent:      Thu, 22 Nov 2001 12:47:08 +0100
> > > > > > From:           "Luisa Morgantini"
> > > > > > <lmorgantini@europarl.eu.int> To:
> > > > > >             <pace@peacelink.it> Subject:        Re: HAWCA e
> > > > > >             RAWA
> > > > > > Forwarded by:   pace@peacelink.it Send reply to:
> > > > > > pace@peacelink.it
> > > > > >
> > > > > > > Ciao Bassotto per risponderti ti dico che l'hawca fa
> > > > > > > assistenza
> > > > > umanitaria e non pôlitica ma sicuramente è per la pace,
> > > > > l'altra , la RAWA è una organizzazione femminista che fa
> > > > > politica in quanto richiede un processo di democrazia reale la
> > > > > secolarizzazione dello stato e uguali diritti per le > donne,
> > > > > inoltre fa assistenza umanitaria. > > In tutto cio le donne in
> > > > > nero collaborano con entrambe dal 1999. > >  ti invio in atch.
> > > > > un po di materiali in caso l'email di riferimento è
> > > > > nafas_din@yahoo.it > >  ciao > > > > per Donne in nero >
> > > > > > ufficio di Luisa Morganitini > > SImona Lanzoni > > > > > >
> > > > > > > ""Non
> > > > > dite: verrà un giorno, portatelo quel giorno! >   E per tutte
> > > > > le piazze portate in alto la pace! "" > > via Figliodoni, 2 -
> > > > > 23891 Barzanò (Lc) > tel.039-958264 e-mail:
> > > > > zampieri.gg@libero.it > > >
> > > > > > >
> > > > >
> > > > >
> > > >
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> > "Non temo le parole dei violenti,
> > mi preoccupa molto il silenzio degli onesti" (M.L.King)
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"Non temo le parole dei violenti,
mi preoccupa molto il silenzio degli onesti" (M.L.King)