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Re: HAWCA e RAWA
Non interpreto questo scritto come te, anzi, ma ti sono grato per avermi
fatto capire qualcosa di più su RAWA e il loro atteggiamento nei confronti,
non degli invasori sovietici, ma di quell'URSS che è corso in aiuto a un
governo progressista, socialista (seppure con limiti e diviso), che aveva
liberato le donne e veniva aggredito dall'imperialismo USA via forze
mercenarie oscurantiste e fascistoidi che, una volta vinto, camminavano per
strada (Massud) alla ricerca di facce scoperte di donne, da vetriolare.
Ciao, Fulvio
Fulvio
----- Original Message -----
From: "Gianni Zampieri" <zampieri.gg@libero.it>
To: <pace@peacelink.it>
Sent: Thursday, November 29, 2001 6:08 PM
Subject: Re: HAWCA e RAWA
> Dal sito di Rawa, testo in italiano :
>
> ""I fondatori erano un gruppo di donne intellettuali afghane sotto la
guida di
> Meena che fu assassinata nel 1987 a Quetta in Pakistan dagli agenti
afghani
> dell'allora KGB in connivenza con i fondamentalisti di Gulbuddin
Hekmatyar.
> .....
> Prima del colpo di stato diretto da Mosca in aprile 1978 in Afghanistan,
le
> attività di RAWA erano limitate all'agitazione per i diritti delle donne e
la
> democrazia ma dopo il colpo di stato e particolarmente dopo l'occupazione
> sovietica dell'Afghanistan nel dicembre 1979 RAWA fu direttamente
coinvolta
> nella guerra di resistenza. In contrasto con l'assoluta maggioranza del
> 'Guerriglieri della libertà' fondamentalisti islamici della guerra
antisovietica di
> resistenza, RAWA fin dall'inizio chiedeva democrazia e secolarizzazione.
> .........
> Le dimostrazioni contro gli invasori sovietici e i loro alleati e più
tardi contro i
> fondamentalisti, e le denunce dei loro tradimenti e dei loro crimini sono
stati la
> caratteristica delle attività politiche di RAWA. Fu in conseguenza alla
battaglia
> e all'agitazione antisovietica che RAWA fu condannata e perseguitata dai
> sovietici e dai loro sostenitori mentre i fondamentalisti islamici
vantavano il loro
> odio verso la nostra organizzazione per le nostre istanze democratiche
> secolariste e antifondamentaliste.
> Il nostro atteggiamento non compromesso contro questi due nemici del
nostro
> popolo ci è costato caro come testimoniano il martirio della nostra leader
> fondatrice e di un grande numero di nostri attivisti ma noi abbiamo con
forza
> resistito e continuiamo a resistere con i nostri principi nonostante i
colpi mortali
> che abbiamo subito. ""
>
> E' possibile e sono propenso a pensare che il regime sovietico fosse meno
> peggio di quello talebano, ma il giudizio delle donne di Rawa, su quelli
che loro
> considerano nemici, mi sembra chiaro e netto.
>
> Ciao,
> Gianni.
>
> Date forwarded: Mon, 26 Nov 2001 14:12:34 +0100
> From: "Fulvio Grimaldi" <bassottovic@libero.it>
> To: <pace@peacelink.it>
> Subject: Re: HAWCA e RAWA
> Date sent: Mon, 26 Nov 2001 14:07:14 +0100
> Forwarded by: pace@peacelink.it
> Send reply to: pace@peacelink.it
>
> > Anche qui non posso che suggerirti di rivolgerti alle donne afghane,
> > magari a quelle di Rawa. Ti ricorderanno che fino a quando c'era il
> > governo socialista repubblicano sostenuto dall'Armata Rossa (1993) le
> > donne erano in politica, nel governo, nelle fabbriche, nelle scuole,
> > nelle università, nelle posizioni dirigenziali. E' stato il più grande
> > salto di emancipazione femminile mai verificatosi in così breve tempo
> > in un paese a carattere feudale, tribale, teocratico, autocratico. A
> > tutto questo posero fine prima i mujaheddin e poi i taleban. E
> > l'Afghanistan è tornato nelle mani di dio, del burka e
> > dell'analfabetismo, che i "rossi" avevano sradicato in pochissimi
> > anni. Tutto questo rappresenta ovviamente un altro capitolo del "Libro
> > nero del comunismo". Naturalmente tutto questo è sprecato perr chi non
> > vede "aspetti positivi" in niente di 70 anni di postzarismo. E mi
> > parli di "equidistanza"? Fulvio ----- Original Message ----- From:
> > "Davide Bertok" <davide.bertok@adriacom.it> To: <pace@peacelink.it>
> > Sent: Friday, November 23, 2001 11:33 PM Subject: Re: HAWCA e RAWA
> >
> >
> > > Fulvio tu non perdi occasione vero per trovare degli aspetti
> > > positivi nell'ex-imperialismo sovietico?? Ti troverò mai in una
> > > posizione più equidistante?? :-)) Scusa lo sfogo, è solo che a volte
> > > faccio fatica a capirti... (E tu pure lo stesso di me, dirai...mi sa
> > > che non è un caso...:)
> > >
> > > Davide
> > >
> > > On 23 Nov 2001, at 17:58, Fulvio Grimaldi wrote:
> > >
> > > > C'è da precisare che se le donne di RAWA lamentano condizioni di
> > > > oppressione per vent'anni, fanno un errore e un'appropriazione
> > > > indebita. Fino al 1992, fino a quando resse il governo di sinistra
> > > > installato nel 1979 e da allora combattuto da integralisti e USA,
> > > > le donne avevano in Afghanistan una posizione invidiabile rispetto
> > > > ad altri paesi: Facevano le ministre, lavoravano, niente Burka,
> > > > studiavano, insegnavano... Tutto questo finisce quando i
> > > > terroristi fondamentalisti, Bin Laden e la CIA danno l'assalto
> > > > all'Afghanistan, da tre anni abbandonato dall'Armata Rossa che
> > > > quei governi laici aveva difeso.
> > > > Si afferma anche che la presidente di RAWA fu giustiziata dal
> > > > "KGB". Si
> > > > potrebbe essere precisi su circostanze e imputazioni?
> > > > Bassotto.
> > > > ----- Original Message -----
> > > > From: "Gianni Zampieri" <zampieri.gg@libero.it>
> > > > To: "Luisa Morgantini" <lmorgantini@europarl.eu.int>;
> > > > <pace@peacelink.it> Sent: Friday, November 23, 2001 10:50 AM
> > > > Subject: Re: HAWCA e RAWA
> > > >
> > > >
> > > > > Sui volantini manca l'indicazione dell'intestazione del c/c
> > > > > 103344 presso Banca Etica.
> > > > >
> > > > > La specificazione della causale, per una o entrambe le
> > > > > associazioni (Rawa e Hawca) non è chiara e potrebbe ingenerare
> > > > > il dubbio che beneficiaria sia anche l'associazione Donne in
> > > > > Nero. Meglio precisare che i fondi raccolti saranno
> > > > > integralmente versati alle associazioni afghane.
> > > > >
> > > > > Ciao,
> > > > > Gianni Zampieri - cdm
> > > > >
> > > > > Date forwarded: Thu, 22 Nov 2001 12:46:26 +0100
> > > > > Date sent: Thu, 22 Nov 2001 12:47:08 +0100
> > > > > From: "Luisa Morgantini" <lmorgantini@europarl.eu.int>
> > > > > To:
> > > > > <pace@peacelink.it> Subject: Re: HAWCA e RAWA
> > > > > Forwarded by: pace@peacelink.it Send reply to:
> > > > > pace@peacelink.it
> > > > >
> > > > > > Ciao Bassotto per risponderti ti dico che l'hawca fa
> > > > > > assistenza
> > > > umanitaria e non pôlitica ma sicuramente è per la pace, l'altra ,
> > > > la RAWA è una organizzazione femminista che fa politica in quanto
> > > > richiede un processo di democrazia reale la secolarizzazione dello
> > > > stato e uguali diritti per le > donne, inoltre fa assistenza
> > > > umanitaria. > > In tutto cio le donne in nero collaborano con
> > > > entrambe dal 1999. > > ti invio in atch. un po di materiali in
> > > > caso l'email di riferimento è nafas_din@yahoo.it > > ciao > > > >
> > > > per Donne in nero >
> > > > > ufficio di Luisa Morganitini > > SImona Lanzoni > > > > > > >
> > > > > ""Non
> > > > dite: verrà un giorno, portatelo quel giorno! > E per tutte le
> > > > piazze portate in alto la pace! "" > > via Figliodoni, 2 - 23891
> > > > Barzanò (Lc) > tel.039-958264 e-mail: zampieri.gg@libero.it > > >
> > > > > >
> > > >
> > > >
> > >
> > >
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> > >
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> "Non temo le parole dei violenti,
> mi preoccupa molto il silenzio degli onesti" (M.L.King)
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