Annullata la festa del 1 dicembre

["Bergamo Social Forum" <bgsocialforum@hotmail.com>]

Avevamo lanciato una proposta: una grande festa multietnica in strada, il 1
dicembre, in via Quarenghi, dalle 16 alle 20, cercando di coinvolgere i
commercianti, le comunità che convivono nella nostra città, le
associazioni: quella parte di società civile che recentemente aveva
dimostrato che la convivenza è possibile, che Bergamo può, e vuole, essere
una città orgogliosamente accogliente.
Avevamo invitato gruppi teatrali e musicali, cooperative e associazioni, le
associazioni degli stranieri. Si profilava un bel pomeriggio all'insegna
della festa e della convivenza possibile.
Avevamo pensato che costruire amicizia e solidarietà fosse un obiettivo
condivisibile e auspicabile.
Avevamo pensato che fosse doveroso dare un concreto segno di possibile
convivenza proprio nella via dove Borghezio e le sue "guardie padane"
volevano creare un muro di indisponibilità, di rifiuto.
Invece l'Amministrazione Comunale di Bergamo ha scelto diversamente. Ci
sono stati negati i permessi, ci è stato detto "no grazie, non si può fare,
troppi problemi". Nient'altro.
Prendiamo atto della scelta, della volontà di impedire una giornata di
festa, dell'indisponibilità a lasciare incontrare, tra di loro, i
cittadini. Attendiamo, naturalmente, di sapere le motivazioni reali.
Non ci vengono lasciate molte alternative.
Ringraziamo tutti coloro che ci stavano dando fiducia, alle realtà - il
Porto, la Comunità Ruah, lo Sportello emigrati di Treviglio, l'Associazione
Senegalesi di Bergamo e tutte le altre - che avevano deciso di passare una
giornata insieme a noi, e gli assicuriamo che, per quanto ci riguarda
l'appuntamento è soltanto rinviato, che stiamo già pensando ad altre
iniziative.



P.s. Ci farebbe piacere che qualcuno, possibilmente il Sindaco, ci
spiegasse come mai alla manifestazione delle "guardie padane" di Borghezio
era stato accordato il permesso di attraversare via Quarenghi - con i
possibili problemi di ordine pubblico che ne sarebbero potuti scaturire - e
perché ad un'iniziativa che si propone come pacifica e gioiosa venga invece
negato.