I: [NetworkcontroG8] elezioni elezioni. e domani?

["camillo.coppola at tin.it" <camillo.coppola at tin.it>]

----Messaggio originale----
Da: soccorsopopolare at libero.it
Data: 15-
apr-2008 0.25
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frassetto"<assuntafrassetto at yahoo.it>
Ogg: [NetworkcontroG8] elezioni 
elezioni. e domani?

1) La Sanremo elettorale appena conclusa ha 
dimostrato ancora una volta la forza reale dei Pippo Baudo della 
politica. Il popolo italiano è andato numeroso alle urne ed ha 
riaffermato la fiducia alle consorterie, mafie o clientele che dir si 
voglia. Veltroni sprizzava gioia per il fatto che l'80 per cento è 
andato a votare. Lui in particolare ne ha convinti un bel pò, anche se 
un bel pò di suoi candidati staranno già traslocando nella mangiatoia 
del popolo della libertà. In contraccambio Berlusconi lo ringrazia e 
riapre la bicamerale. Il sistema romano ( antico) delle clientele, dei 
clientes regge. E Veltroni corre corre, corre a comlimentarsi con 
Silvio, a leccarlo per bene.

2) Quelli che stavolta non si sono turati 
il naso siamo noi  "estremisti" che ci siamo stufati di farci prendere 
per i fondelli da una serie di opportunisti che hanno gettato ogni 
tradizione di resistenza e di lotta del movimento operaio alle ortiche, 
che hanno gettato via le bandiere rosse, la falce e martello, ogni 
riferimento al socialismo e al comunismo ( dichiarati correnti 
culturali). Non siamo andati a votare tout court, lo abbiamo detto e lo 
abbiamo fatto E adesso proclamiamo e gridiamo: voi arlecchini che avete 
portato la sinistra allo sfacelo che avete annacquato e controllato la 
spinta di Genova, che avete portato tutta la battaglia sul piano 
parlamentare, che avete alzato le mani e innalzato la non violenza a 
credo assoluto a insegna mentre l'avversario ci martella violento, voi, 
andatevene fuori dalle palle. Non il solo scandaloso Bertinotti ma 
tutti voi portaborse dovete tirarvi da parte. E comunque niente cari 
saluti a Bertinotti che vergognosamente se la batte dopo aver condotto 
un bel pezzo di sinistra all'abiura e alla catastrofe. Oggi più che mai 
si capisce quale follia, quale strada demente sia quella imboccata non 
a caso a san Servolo ( l'antico manicomio di Venezia dove Bertinotti e 
il movimento hanno alzato la bandiera arcobaleno della nonviolenza per 
gli sfruttati e gli oppressi  nel bel mezzo di una bastonatura generale 
nei loro confronti)

3 La situazione si aggrava, lo sappiamo. E' 
necessaria una resistenza, lo sappiamo. Ma è necessario che si tirino 
da parte quelli che ci hanno portato alla disfatta. Bisogna 
destrutturare tutte le vecchie, fallite, desuete, dannose soggettività 
dell'altro ciclo. Bisogna riprendere il cammino da dove è sempre 
partito: dal basso, dai comitati popolari e di classe, dai compagni che 
non hanno ceduto. Un periodo nuovo comincia. Tiriamoci su le maniche ( 
e riapriamo urgentemente anche i comitati contro la repressione). Spero 
che sia finita davvero la nefasta linea di Firenze, visto il naufragio 
completo della spartizione bertinottiana di parlamentari col 
"movimento". Ma anche i collaborazionisti delle direzioni sindacali 
sono responsabili. Nei posti di lavoro e nei quartieri bisogna 
ripartire dai comitati e non dai venduti carrieristi. Comitati di tutto 
il mondo uniamoci- 

che giordano e russo spena e caruso etc etc siano 
economicamente un pò malconci non ci pare il peggiore dei drammi o no? 
che chi dichiarava il comunismo una tendenza culturale sia stato 
diroccato non è il peggiore dei mali. o no? forse tenteranno di fare 
una legge elettorale che li ripeschi e sennò chi garantirà il controllo 
a sinistra?. Vediamo bene in che merdaio siamo, ma la crisi che viene 
darà a molti la possibilità di aprire gli occhi, purchè non ci siano 
gli arlecchini strombazzanti cazzate alla testa. Quelli bisogna 
lasciali proprio perdere.E' più utile cercare le ragioni e confrontarsi 
con i lavoratori che hanno votato a destra. (fausto di 
soccorsopopolare)