PRESENTAZIONE LIBRIO BIOGRAFICO SU ALEX LANGER A MONFALCONE IL 6 DICEMBRE - SEGUE RECITAL



Gentilissimi,
si invita a partecipare alla presentazione del libro "In
viaggio con Alex. La vita e gli incontri di Alexander Langer
(1946-1995)" che si svolgerà giovedì alle 20.30 nella Sala Conferenze
della Biblioteca comunale di Monfalcone.
Al termine della presentazione l'"Associazione Culturale Centro
Chitarristico Mauro Giuliani" proporrà al pubblico il concerto-recital
"Verde que te quiero verde" in cui si esibiranno Alessandra Marc, voce
recitante, e Claudio Pio Liviero, chitarra e liuto.
L'iniziativa è inserita all'interno della rassegna "Un Mese di Pace",
promossa dalla Provincia di Gorizia, assessorato alla Pace.
Si prega gentilmente di darne notizia.
Cordiali saluti.

Eleonora Sartori
Agenzia Focus, Gorizia
Addetta stampa
"Un Mese di Pace"


VERRA' PRESENTATO A MONFALCONE IL LIBRO "IN VIAGGIO CON ALEX" DEDICATO
ALLA FIGURA DI ALEXANDER LANGER

"Dell'importanza di mediatori, costruttori di ponti, saltatori di
muri, esploratori di frontiera. Occorrono "traditori della compattezza
etnica", ma non "transfughi": recita così l'ottavo dei Dieci punti per
la convivenza inter-etnica redatti da Alexander Langer nell'ultimo
periodo della sua intensa vita, poco prima del suicidio avvenuto nel
1995.

A questo "mediatore" unico nel panorama italiano è dedicato il libro
"In viaggio con Alex. La vita e gli incontri di Alexander Langer
(1946-1995)" dello storico torinese Fabio Levi che sarà presentato
giovedì alle 20.30 nella Sala Conferenze della Biblioteca comunale di
Monfalcone.

L'autore, che interverrà giovedì sera assieme a Marco Marincic,
assessore provinciale agli Affari internazionali e alla Pace, al Vice
Sindaco e Assessore alla Cooperazione Decentrata del Comune di
Monfalcone Silvia Altran e a Marino Vocci, Consigliere della
Fondazione Alexander Langer Stiftung, ha ricostruito in modo puntuale
e appassionato allo stesso tempo la militanza di Alexander Langer
attraverso i suoi viaggi e attraverso i suoi incontri con persone
comuni e con uomini straordinari (da don Milani a padre Ernesto
Balducci, da Rheinold Messner a Leonardo Sciascia fino a Ivan Illich).

Un compito assolutamente non facile, considerato il complesso percorso
di militanza di Langer da Lotta Continua ai Verdi, dalla Campagna
Nord-Sud al "Verona Forum per la pace e la riconciliazione in ex
Jugoslavia", passando per decine e decine di iniziative e temi sia di
respiro locale che internazionale.

Tutte le svariate esperienze che l'hanno visto protagonista hanno
avuto un minimo comune denominatore: l'attenzione ai più deboli e il
desiderio di garantire la convivenza tra gli uomini e l'ambiente.

Nelle pagine del libro, tuttavia, non viene celata la fragilità che
minava l'esistenza di Langer che il 3 luglio del 1995 lo ha portato al
suicidio: "I pesi – ha scitto nel suo ultimo toccante biglietto – mi
sono divenuti davvero insostenibili, non ce la faccio più. Non siate
tristi, continuate in ciò che era giusto".

"Ripercorrere l'esperienza di Alexander Langer consente di seguire un
itinerario di vita, pieno di avventure, attraverso i luoghi cruciali
della storia d'Italia e d'Europa dagli anni '30 del '900 fino alla
fine del secolo - ha dichiarato Fabio Levi -. A seguire la vita di
Langer si ha la possibilità di compiere un viaggio vorticoso in
compagnia di un personaggio straordinario, spinto ogni volta dalla
propria sensibilità e intelligenza a trovarsi là dove le crisi
scoppiavano più acute. Un personaggio mosso da una inesauribile
curiosità per gli altri, tale da porlo al centro di una fittissima
rete di relazioni, cercate e coltivate con cura prima nell'ambito del
mondo cattolico e poi nella sinistra rivoluzionaria, fra i verdi, al
Parlamento europeo o nell'inferno del conflitto in ex-Jugoslavia. Un
uomo, ancora, reso via via più fragile e sofferente dalla connaturata
attitudine a caricare su di sé i pesi degli altri. Quel viaggio ho
provato a farlo io per primo, con l'affetto di chi ha condiviso almeno
in parte alcune delle esperienze più significative della sua stessa
generazione, ma anche cercando di mantenere il distacco indispensabile
a chi si propone di raccontare una vita ad altri, con lo scopo di
suscitare, oltre all'interesse, anche e soprattutto una libera
riflessione critica".

Al termine della presentazione l'"Associazione Culturale Centro
Chitarristico Mauro Giuliani" proporrà al pubblico il concerto-recital
"Verde que te quiero verde" in cui si esibiranno Alessandra Marc, voce
recitante, e Claudio Pio Liviero, chitarra e liuto.



Alexander Langer
Nato a Sterzing/Vipiteno in Alto Adige/Südtirol il 22.2.1946.
Giornalista, traduttore, insegnante, collabora fin da giovanissimo con
diverse riviste,associazioni, iniziative civiche. Dal 1978 viene
eletto per tre legislaturein Consiglio provinciale di Bolzano nella
lista Neue Linke/Nuova sinistraprima e in quella Verde Alternativa dal
1988.Negli anni '80 è tra i promotori del movimento politico dei Verdi
in Italiae in Europa, come forza innovativa e trasversale. Partecipa
ad un intensodialogo di ricerca con la cultura della sinistra,
dell'area radicale,dell'impegno cristiano e religioso, delle nuove
spiritualità, di aree nonconformiste ed originali che emergono anche
tra conservatori e a destra, o da movimenti non compresi nell'arco
canonico della politica. Eletto deputato al Parlamento europeo nel
1989 diventa primo presidente del neo-costituito Gruppo Verde.
S'impegna soprattutto per una politica estera di pace, per relazioni
più giuste Nord-Sud ed Est/Ovest, per la conversione ecologica della
società, dell'economia e degli stili di vita. Compie viaggi e missioni
ufficiali in Israele, Brasile, Russia e Argentina, Albania ed Egitto.
Dopo la caduta del muto di Berlino aumenta via via il suo impegno per
contrastare i contrapposti nazionalismi, sostenendo le forze di
conciliazione interetnica nei territori dell'ex-Jugoslavia. Con il
"Verona Forum" offre un tavolo di dialogo a centinaia di militanti
della convivenza che si riuniscono a Verona, Strasburgo, Vienna,
Bruxelles, Parigi, Tuzla, Skopje e Zagabria. Il 26 giugno si reca a
Cannes, con altri parlamentari, per portare ai capi di stato e di
governo un drammatico appello: "L'Europa muore o rinasce a Sarajevo".
Al censimento del 1981 e 1991 Alexander Langer, che si era sempre
dichiarato di madre lingua tedesca, rifiuta di aderire al censimento
nominativo che rafforza la politica di divisione etnica. Con questo
pretesto, nel maggio '95, viene escluso senza troppo scandalo dalla
candidatura a Sindaco di Bolzano, la sua città.Decide di interrompere
la vita il 3 luglio 1995, all'età di 49 anni. Riposa nel piccolo
cimitero di Telves/Telfes (BZ), accanto ai suoi genitori.

Fabio Levi
Insegna storia contemporanea all'Università di Torino. Ha lavorato a
lungo sulle vicende della società italiana nel Novecento e sulla
storia degli ebrei, dall'emancipazione fino allo sterminio. Il suo
interesse per i risvolti sociopsicologici delle differenze tra gli
individui lo ha portato ad occuparsi anche dei cambiamenti
verificatisi nella condizione dei ciechi e lo ha reso particolarmente
attento ai demi della convivenza.Fa parte del Comitato Scientifico
della Fondazione intitolata ad Alexander Langer.


<x-tad-bigger>VERDE QUE TE QUIERO VERDE</x-tad-bigger>
(Federico Garcia Lorca)

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MONFALCONE - GIOVEDI' 6 DICEMBRE 2007 - ORE 20.30
Biblioteca Comunale, sala delle Conferenze - via Ceriani n. 10


“Non siate tristi continuate in ciò che era giusto”.
L’inizio e la conclusione di un breve viaggio fra gli scritti di Alexander Langer per porre l’attenzione sull’integrità ed onestà di pensiero di un uomo che si fece carico dei “mali del mondo” fino a morirne.
Un incontro per conoscere l’uomo Langer attraverso le testimonianze di chi l’ha conosciuto e da cui emergerà la profonda rettitudine morale ed intellettuale nell’Europarlamentare altoatesino.
Un occasione per ricordarlo nei sinceri versi di quei poeti ed amici, attenti scrutatori della sua persona e del suo operato, che hanno voluto catturare il senso più completo e coerente del suo estremo gesto”.

Lo spettacolo sarà introdotto ed accompagnato dalla chitarra di Claudio Pio Liviero

<x-tad-bigger>Testi scelti e interpretati da </x-tad-bigger><x-tad-bigger>Alessandra Marc
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<x-tad-bigger>Musiche scelte ed eseguite da </x-tad-bigger><x-tad-bigger>Claudio Pio Liviero
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Claudio Pio Liviero ha iniziato giovanissimo gli studi musicali presso il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia dove si è brillantemente diplomato sotto la guida del M° Ennio Guerrato. Si è quindi perfezionato con grandi maestri quali A. Carlevaro, L. Brouwer, A. Ponce. Oltre ad aver tenuto concerti in varie formazioni in numerosi paesi europei (Austria, Germania, Svizzera, Slovenia, Croazia, Spagna, Repubblica Ceca, Polonia) ha effettuato alcune brillanti tournée nel Nord America (Canada) e nell'America Latina (Argentina, Uruguay). Ha eseguito in qualità di solista in prima mondiale il concerto op. 38 per chitarra ed orchestra d’archi di Mauro Giuliani recentemente scoperto. Ha realizzato diverse incisioni discografiche ed ha registrato per la RAI (Italia), TeleCapodistria (Slovenia), CFCF e CFMB (Canada), Radio Clasica (Argentina). Nel 1990 ha fondato e tuttora dirige la “Gorizia Guitar Orchestra”; un originale ensamble di sole chitarre il quale si è affermato in diversi concorsi internazionali, oltre a svolgere un’intensa attività concertistica in Italia ed all’estero. È stato più volte invitato in giuria di importanti concorsi internazionali di chitarra. È direttore artistico del Concorso Europeo di Chitarra Classica “Città di Gorizia” - Premio Enrico Mercatali - per il quale ha ricevuto una medaglia di riconoscimento dal Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Attualmente è direttore della Fondazione Musicale “Città di Gorizia”.

Alessandra Marc ha frequentato degli stage teatrali tenuti dall’attore regista Walter Mramor. Conosciuto il maestro Giorgio Albertazzi, la invita a partecipare ai provini per uno stage teatrale nella città di Volterra, tenuto dallo stesso: frequenta quindi lo stage avendo la possibilità di imparare dagli insegnamenti del maestro. Partecipa allo spettacolo teatrale “Borges e il tango” e viene sollecitata dal maestro Albertazzi a proseguire nella recitazione. È stata più volte invitata a presentare spettacoli di vario genere, ha partecipato a diverse serate teatrali, inoltre ha collaborato assieme alla Gorizia Guitar Orchestra, in qualità di solista, eseguendo brani sulle musiche di Astor Piazzola. Con lo spettacolo “Incontro tra Musica e Poesia”, ha recentemente sostenuto una brillante tournèe in Canada. Sentire Pasolini Con il patrocinio della Provincia di Gorizia Madre...terra...lettere...poesie Mauro Giuliani Centro Chitarristico Alessandra Marc Claudio Pio Liviero