9 Dic. No Dal Molin a Roma per contestare la "sinistra radicale"



BASE USA VICENZA
SINISTRA RADICALE: SARÀ CONTESTAZIONE

03/12/2007) - «Vogliamo essere chiari: non andremo a Roma in delegazione per
incontrare i Parlamentari; ci andremo in centinaia, con pentole e tamburi, per
contestarli, perché le promesse che ci hanno fatto sulla moratoria devono
essere mantenute»; con queste parole si è aperta la conferenza stampa con cui
il Presidio Permanente ha presentato l’iniziativa del 9 dicembre. Il “popolo
delle pentole” sarà a Roma, alla convention della sinistra radicale, con
modalità molto simili a quelle adottate il 3 giugno quando Prodi fu contestato
all’auditorium di Trento; obiettivo della trasferta dei vicentini è «pretendere
ciò che ci è dovuto, ovvero la moratoria sui lavori al Dal Molin – che i
parlamentari avevano promesso mesi fa e che ora vorrebbero scaricare sui
cittadini – sia realtà entro il 15 dicembre, giornata in cui Vicenza sarà
attraversata da un grande corteo. Alle parole devono seguire i fatti. – hanno
proseguito i No Dal Molin – Noi vogliamo che chi si dice al fianco del
movimento vicentino ponga con chiarezza la discriminante del Dal Molin a Prodi:
o la moratoria subito, oppure non saranno votati alcuni emendamenti della
Finanziaria». Da oltre un anno donne e uomini dedicano la propria quotidianità
a contrastare la realizzazione della nuova base Usa; «ora il tempo delle parole
è finito, vogliamo fatti concreti; e su questo siamo convinti di trovare la
condivisione della platea che parteciperà alla convention organizzata da PRC,
PdCI, Verdi e SD». Ministri, sottosegretari e Parlamentari della sinistra,
dunque, saranno accompagnati dal rullo di pentole e tamburi, come è accaduto a
Rutelli lo scorso settembre a Vicenza; «porteremo la nostra voce dentro e fuori
la Fiera di Roma», promettono da Presidio Permanente.

Presidio Permanente Vicenza
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