Giovani Comunisti (PRC) - Ordine del giorno su Cuba



Ordine del giorno su Cuba

Presentato al Coordinamento nazionale dei G.C. del 3/6/2007 non votato,
ma letto ed assunto dall'Esecutivo nazionale come base di dibattito tra
i Giovani Comunisti

Questo o.d.g. intende ribadire la solidarietà ed il sostegno politico
dei Giovani Comunisti alla Rivoluzione ed al popolo cubano. Riteniamo
doveroso rispondere agli attacchi ed alle critiche sollevate su
Liberazione il 30 maggio da Angela Nocioni ed il 2 giugno da Piero
Sansonetti: pur rispettandone il punto di vista, riteniamo strumentali
le polemiche mosse contro Cuba. L'opinione politica dei compagni Nocioni
e Sansonetti non corrispondono alla posizione del nostro Partito ed al
sentire dei nostri militanti, che sostengono il popolo cubano, che
resiste da cinquant'anni alle aggressioni dell'imperialismo, ottenendo
conquiste eccezionali nell'istruzione, nella sanità e nella cultura,
riconosciute anche dalle stime dell'O.N.U., dell'O.M.S. e della F.A.O..
Queste conquiste rivoluzionarie, che hanno costituito l'emancipazione di
milioni di cubani e sono garanzia della loro uguaglianza e libertà ,
sono state ottenute nonostante l'infame embargo imposto dagli U.S.A., che
tentano anche con il terrorismo di assassinare il popolo cubano ed i
suoi dirigenti. Anche un italiano, Fabio Di Celmo, è stato vittima del
terrorismo U.S.A. a Cuba: episodio in cui è stato coinvolto il
terrorista Posada Carriles, per il quale l'Italia deve chiedere
l'estradizione per l'omicidio di un proprio cittadino. Ricordiamo,
inoltre, che la vicenda dei "cinque eroi" cubani illegalmente detenuti
nelle carceri statunitensi è al centro di una campagna di solidarietà
internazionale con il popolo cubano, che il nostro Partito sostiene e
che ha portato alla stesura di una lettera inviata al Senato americano,
che richiede l'immediato rilascio dei cinque. Questa lettera è stata
firmata da 77 parlamentari di sinistra, tra deputati e senatori, tra cui
figurano i capigruppo del Partito alla Camera, Gennaro Migliore, ed al
Senato, Giovanni Russo Spena.
L'opinione dei compagni Angela Nocioni e Piero Sansonetti non sono
coerenti con la posizione del Partito e dei Giovani Comunisti, che
riconoscono nella Rivoluzione cubana un faro per milioni di giovani e di
sfruttati nell'America latina e nel Mondo. Ricordiamo anche che il nome
e l'icona di "Che" Guevara, che titola sezioni, campeggia su bandiere ed
è finanche stampata su magliette come emblema universale della
ribellione giovanile, è indissolubilmente legata alla vittoriosa
Rivoluzione cubana.
Ribadiamo pertanto la nostra solidarietà ed il nostro appoggio politico
al governo ed al popolo cubano, che pur tra tanti limiti, stanno
conducendo una lotta rivoluzionaria. Infine, chiediamo ai Giovani
Comunisti di lavorare attivamente sulla campagna internazionale per il
rilascio dei "cinque eroi" cubani e di seguire anche l'intero processo
rivoluzionario in atto nell'America latina, che dal Venezuela, alla
Bolivia, al Brasile, con sfumature diverse, sta coinvolgendo milioni di
persone.

Hasta la Victoria Siempre!

Roma, 3 giugno 2007

Firmatari: Daniele Maffione, Alessandro Serra, Silvia De Bianchi