Basta Guerra!
W la Pace!
Michelangelo Sarotto
Da: pace-request at peacelink.it [mailto:pace-request at peacelink.it]
Per conto di Associazione per la
Pace
Inviato: giovedì 17 maggio 2007
0.01
A: assopace nazionale; lista pace
peacelink; Corpi civili di pace
Oggetto: [pace] Ultime da Gaza
A seguire gli ultimi aggiornamenti dal CRIC sul
drammatico degenerare degli scontri a Gaza.
Carissimi, mentre vi scrivo e' in corso una fortissima battaglia proprio qui
sotto alla casa di gaza....non so dove mettermi e sto al cesso perche' unico
posto dove stare senza finestre.
La situazione e' veramente allucinante. non e' la prima volta di certo che sto
sotto gli spari in queste zone, ma questa volta e' sotto spari amici e fra
fratelli...e' tremendo e molto triste.
Sono 4 giorni che siamo chiusi in casa, tutta la gente non puo' uscire, negozi
uffici scuole, tutto serrato...manco il coprifuoco israeliano era arrivato a
tanto...qui a gaza...naturalmente
......tristezza infinita.
La cosa peggiore e' che questo assurdo piano e' riuscito perfettamente; basta
pensare che in questo ultimo anno la popolazione si e' vista chiudere le
frontiere per mesi interi, non e' passato un cibo, un oggetto...ma le armi in
quantita' industriale....strano, e dire che israele stava cosi attento
alla sicurezza!!! Questo non puo' far pensare che ad una lucida volonta' di
arrivare a questa assurda guerra civile.
Anche questa volta pensavo che i palestinesi non ci sarebbero cascati, che
avrebbero in qualche modo scongiurato questa pretesa ignobile....e invece
ormai la questione e' inarrestabile. Purtroppo da questa battaglia deve uscirne
un vincitore che sia uno, meglio e' se gaza rimane stile somalia.
Sono passate solo poche ore da quando i giornalisti sono riusciti ad uscire
dall'assedio alla TV palestinese. per buona parte della giornata, sono stati
bersagliati gli uffici presi di mira e i proiettili entrati dentro hanno
danneggiato molte cose.
E brutto quando si arriva a tappare la bocca anche alla stampa. Cadono tutti i
presupposti di democrazia, e qui come in iraq e molti altri posti del MO,
saranno costretti a riportare solo il numero quotidiano delle vittime.
Io non so per chi tengo...sicuramente per quelle centinaia di persone che hanno
provato a scendere in piazza e fermare il fratricidio; per i tanti e le tante
che oggi piangono fratelli amici e parenti che si erano salvati dalla violenza
del nemico occupante e che sono morti in strada per un potere che non avranno
mai.
Mi dispiace che questa debba essere la fine di un popolo che ha lottato e resistito
con dignita' e che sicuramente sara' costretto a dover subire ancora la
violenza dei signori della guerra.
Per strada non rimane nessuno adesso, le radio mandano pezzi di corano, gli
appelli sono palesemente stati inascoltati.....tanti avevano implorato un
diverso intervento che potesse dare risposte concrete e soluzioni
umane....domani continuera' cosi? o qualcuno sara' in grado di rispodere e
aprire questa assurda gabbia dove hanno chiuso un milione di persone disperate?
CRIC - Gaza