A seguire gli ultimi aggiornamenti dal CRIC sul drammatico degenerare
degli scontri a Gaza.
Carissimi, mentre vi scrivo e' in corso una fortissima battaglia
proprio qui sotto alla casa di gaza....non so dove mettermi e sto al
cesso perche' unico posto dove stare senza finestre.
La situazione e' veramente allucinante. non e' la prima volta di
certo che sto sotto gli spari in queste zone, ma questa volta e' sotto
spari amici e fra fratelli...e' tremendo e molto triste.
Sono 4 giorni che siamo chiusi in casa, tutta la gente non puo'
uscire, negozi uffici scuole, tutto serrato...manco il coprifuoco
israeliano era arrivato a tanto...qui a gaza...naturalmente
......tristezza infinita.
La cosa peggiore e' che questo assurdo piano e' riuscito
perfettamente; basta pensare che in questo ultimo anno la popolazione
si e' vista chiudere le frontiere per mesi interi, non e' passato un
cibo, un oggetto...ma le armi in quantita' industriale....strano,
e dire che israele stava cosi attento alla sicurezza!!! Questo non puo'
far pensare che ad una lucida volonta' di arrivare a questa assurda
guerra civile.
Anche questa volta pensavo che i palestinesi non ci sarebbero
cascati, che avrebbero in qualche modo scongiurato questa pretesa
ignobile....e invece ormai la questione e' inarrestabile.
Purtroppo da questa battaglia deve uscirne un vincitore che sia uno,
meglio e' se gaza rimane stile somalia.
Sono passate solo poche ore da quando i giornalisti sono riusciti
ad uscire dall'assedio alla TV palestinese. per buona parte della
giornata, sono stati bersagliati gli uffici presi di mira e i
proiettili entrati dentro hanno danneggiato molte cose.
E brutto quando si arriva a tappare la bocca anche alla stampa.
Cadono tutti i presupposti di democrazia, e qui come in iraq e molti
altri posti del MO, saranno costretti a riportare solo il numero
quotidiano delle vittime.
Io non so per chi tengo...sicuramente per quelle centinaia di
persone che hanno provato a scendere in piazza e fermare il
fratricidio; per i tanti e le tante che oggi piangono fratelli amici e
parenti che si erano salvati dalla violenza del nemico occupante e che
sono morti in strada per un potere che non avranno mai.
Mi dispiace che questa debba essere la fine di un popolo che ha
lottato e resistito con dignita' e che sicuramente sara' costretto a
dover subire ancora la violenza dei signori della guerra.
Per strada non rimane nessuno adesso, le radio mandano pezzi di corano,
gli appelli sono palesemente stati inascoltati.....tanti
avevano implorato un diverso intervento che potesse dare risposte
concrete e soluzioni umane....domani continuera' cosi? o qualcuno sara'
in grado di rispodere e aprire questa assurda gabbia dove hanno chiuso
un milione di persone disperate?
CRIC - Gaza
|