Re: [pace] MA CHE CI FACCIO IO QUI'?- lettera al Coordinamento Antifascista di Molfetta



> Dalla sera del  24 aprile al 29 dello stesso mese, sono stata a Molfetta.
> Non ho parenti nella vostra città, conosco persone a me molto care.
> Molfetta potrebbe essere anche un altro paese, quando non risiedo nel
> mio. Sono solita annusare l'aria, attraversare le strade , andare al
> mercato, guardarmi intorno, far parlare e per amore di parola raccontare
> anch'io, se mi è chiesto da dove vengo e come e perchè mi trovo lì.


Grazie Doriana per essere andata a MOlfetta, in un paese che conosco molto
bene perché io sono nato, vissuto e cresciuto a Bari, perché trascorro le
mie vacanza a Bisceglie, perché ogni tanto vado a fare spese
all'Outlet...e perché anche io, quando torno in Puglia da Bergamo, sento
la sensazione di vivere in un mondo adDESTRAto.
Per me è difficile non essere di destra come la maggior parte dei
cittadini di MOlfetta e Bisceglie è, per due motivi molto legati alla mia
famiglia.
Primo perché mio padre è stato consigliere regionale del MSI per tanti
anni e spesso andava a Molfetta a cercare voti per le sue plurime
candidature al Senato, ma questo succedeva negli dai Cinquanta agli
Ottanta.
Secondo perché quasi tutti i parenti di mia moglie sono di Forza Italia e
di Alleanza Nazionale. E non solo simpatizzanti, ma proprio dirigenti. Un
suo cugino è stato assessore ai Trasporti a Bisceglie, e sostengono
proprio Azzollini e Amoruso.
Io, invece, sono in profondo contrasto oggi con loro...
Per questo ti ringrazio per essere intervenuta con lo spirito che ti anima
sempre a far tacere quella gente...
Ettore