Re: [pace] Portera le scarpe di Abbas



Purtroppo  però la guerra ha fatto si che il serbo e croato si differenziassero 
per questioni puramente patriottiche e così molte parole sono state sostituite 
perché troppo "dell'altra parte".
Così oggi abbiamo veramente "due lingue", che si somigliano parecchio si, 
ma che probabilmente non si può più definire la stessa lingua...

Ciao,
Davide

On 25 Aug 2006 at 20:30, Claudio Bazzocchi wrote:

> A volte, leggendo i messaggi di questa lista mi sembra di essere in 
> un altro mondo, fuori dalla realtà...
> 
> Insomma, non ho capito bene quanto ci dice il nostro amico in viaggio 
> a Belgrado. Due esperantisti serbo e croato stavano parlando tra di 
> loro... Qual è la notizia? Vorrei ricordare ad Andrea che serbo e 
> croato sono la stessa lingua, tant'è vero che si chiama serbo-croato. 
> Se poi i due si stavano parlando in esperanto, beh qualche problema 
> lo devono avere. È come se uno di foggia parlasse in esperanto con 
> uno di Milano!
> 
> Non so... in questa lista si fa sempre un sacco di retorica buonista, 
> fuori dalla realtà, appunto..
> 
> Scusate la polemica
> 
> Claudio Bazzocchi
> 
> 
> 
> Il giorno 25/ago/06, alle ore 16:07, Andrea ha scritto:
> 
> > Cari amici,
> > domani non potro essere con voi fisicamente, dato che mi trovo a 
> > Belgrado per partecipare ad un congresso internazionale degli
> > esperantisti della  SAT, organizzazione che raggruppa tutti gli
> > esperantisti appartenenti  alle diverse scuole di pensiero della
> > sinistra, nel piu largo senso del termine.
> >
> > Ho visitato Belgrado per la prima volta, tuttavia, e ho potuto 
> > constatare di persona, se ce ne fosse stato bisogno, le ferite
> > ancora aperte e le  conseguenze della guerra.
> >
> > Passando davanti ad un palazzo bombardato, in autobus, non ho 
> > potuto non vedere che proprio in quel momento due amici
> > esperantisti, uno croato e  uno serbo, stavano parlando tra di loro.
> >
> > Che non sia solo un pio desiderio, o un sogno, che una lingua nata 
> > per portare i popoli alla comprensione reciproca possa davvero
> > essere capace di  portare anche israeliani e palestinesi alla
> > convivenza in pace. Dipende solo da noi.
> >
> > Andrea Montagner
> > Arci Esperanto
> >
> >
> >
> >
> >
> > ----------------------------------------------------------------
> > This message was sent using IMP, the Internet Messaging Program.
> >
> > --
> > Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink.
> > Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/ 
> > mailing_admin.html
> > Archivio messaggi:
> > http://www.peacelink.it/webgate/pace/maillist.html Area tematica
> > collegata: http://italy.peacelink.org/pace Si sottintende
> > l'accettazione della Policy Generale:
> > http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html
> >
> 
> 
> --
> Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink.
> Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI:
> http://www.peacelink.it/mailing_admin.html Archivio messaggi:
> http://www.peacelink.it/webgate/pace/maillist.html Area tematica
> collegata: http://italy.peacelink.org/pace Si sottintende
> l'accettazione della Policy Generale:
> http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html
> 
>