Aggiornamento da Nablus



Aggiornamento da Quico:

Nablus, 15 aprile 2005

La pressione e la violenza che si esercita in diverse forme sulla città di Nablus non accenna a diminuire. Due recenti casi lo dimostrano chiaramente. Ieri attorno alle 13 un le forze speciali dell'esercito israeliano travestiti da normali cittadini hanno ucciso un ragazzo di 23 anni in Jerusalem Street, la strada che passando a fianco del campo profughi di Balata porta in centro Nablus. Hanno preso il corpo del ragazzo e lo hanno lasciato al check point di Hurwara, dove sono corse a soccorerlo le ambulanze. Il ragazzo non era ricercato, era un semplice attivista delle Brigate dei Martiri di Al Aqsa. E' l'ennesima violazione del cessate il fuoco, e come si può immaginare ha acceso ancora di più la rabbia in città. Intanto un altro fatto di estrema gravità è successo nel villaggio di Yasuf, a 20 minuti da Nablus, lungo la strada per Ramallah, nei pressi della colonia israeliana di Tappuakh. Martedì mattina un pastore ha trovato nella sua terra grani simili a quelli di orzo di una sostanza di colore rosa. Per fortuna passava di lì una ragazza italiana che aveva collaborato con Operazione Colomba che aveva affrontato numerosi casi di avvelenamento provocati dai coloni nei confronti dei pascoli dei contadini palestinesi nella zona di At Tiwani dove loro operano. Il pastore ha consegnato la sostanza alla polizia israeliana che l'ha semplicemente sequestrata, mentre grazie alla volontaria italiana un campione della sostanza stessa è stata portato all'università di Bir Zeit perchè venga analizzato e ieri ci hanno dato il responso, si tratta di BRODIFACOUM un pericoloso veleno per ratti, con effetti letali per pecore e animali e per gli umani che mangiano la carne o il latte delle pecore che lo hanno ingerito. Stamattina i medici del Medical Relief hanno fatto una riunione con tutti i membri del villaggio per avvertirli della gravità della cosa e perchè facciano estrema attenzione quando portano le pecore al pascolo.Il caso può ripetersi. Faranno un'altra riunione domenica. Sembra che finora le pecore non ne abbiano ingerito (la quantità era limitata e il pastore si è accorto subito) ma questo veleno manifesta i suoi sintomi solamente alcuni giorni dopo l'assunzione. Lascio a voi ogni commento sulla follia omicida di chi compie atti del genere. Un motivo in più, per i contadini dei villaggi, per percepire la propria esistenza a rischio a causa della vicinanza con le colonie, mentre nel frattempo Sharon ha confermato che la distanza con Bush è molto limitata, e che continuerà la politica di espansione delle colonie nella West Bank.

Quico
Presidio di pace a Nablus  - http://assopace.blog.tiscali.it/
Associazione per la Pace  - www.assopace.org