Re: Ghandi for ever



grande sabrina !!
 condivido pienamente.....
un piccolo aiuto per il "bassotto" e per chi pensa che "libertà" voglia dire
licenza di far tutto ciò che si vuole, procurati, tra i tanti altri
possibili,  "Le parole di Gandhi"  Scelte da Richard Attenborough ed TEA,
solo poche pagine semplici e limpide......
buona lettura
shanti shanti
francesco chieco

----- Original Message -----
From: "sabrina" <sabrina.marco at tin.it>
To: <pck-pace at peacelink.it>
Sent: Friday, November 02, 2001 9:41 AM
Subject: R: Ghandi for ever


> ma oltre che libri SU Gandhi hai mai letto qualcosa DI Gandhi?
> sabrina
> ----- Original Message -----
> From: Fulvio Grimaldi <bassottovic at libero.it>
> To: <pck-pace at peacelink.it>
> Cc: <jugocoord at libero.it>
> Sent: Thursday, November 01, 2001 11:19 PM
> Subject: Ghandi for ever
>
>
> > Mi rendo conto che uscire dal conformismo e dagli stereotipi è
> > difficilissimo e che non sempre il rispetto di opionioni anche
> > diametralmente divergenti si accoppia al pacifismo, costituendo di per
sè
> > una minaccia alla pace giusta (l'unica che ci sia).
> > Forse alcuni corrispondenti della lista non lo sanno, ma le
> interpretazioni
> > del personaggio e dell'opera di Ghandi non sono omogenee e uniformi come
> lo
> > sono le loro reazioni ad un aggettivo che attiene più ai motivi
sbagliati
> > per cui il soggetto viene adorato. Basterebbe andare in libreria e
> > gaudagnare un'altra visuale - non necessariamente meno corretta -
> dell'uomo,
> > del suo carattere, della sua opera.
> > Storicamente accertata però è la funzione che Ghandi ha svolto nella
> > consegna dell'India, dopo il colonialismo, alla ricca borghesia indiana,
> di
> > cui era rappresentante, per quanto scalzo. Tutti d'accordo su Ghandi?
> oltre
> > e sopra le classi? Forse non dovrebbe essere così. La "vittoria" di
Ghandi
> > viene preceduta da decenni di sanguinose insurrezioni popolari contro la
> > tirannia coloniale inglese e contro i suoi proconsoli. Inglesi e alleati
> > interni subiscono perdite decisive. Con l'ulteriore indebolimento dalla
> > Guerra Mondiale, il Regno Unito, fiaccato dalle rivolte armate, deve
> > togliersi dai piedi. Spunta Ghandi nella fase conclusiva e si fa
portatore
> > della lotta per l'indipendenza, già praticamente acquisita. Le annose
> lotte
> > popolari e di avanguardia avevano contenuti e obiettivi di sinistra, di
> > liberazione nazionale e di emancipazione socia, con la cacciata dei raja
e
> > tutto il resto. I comunisti vi svolgevano un ruolo importante.  Ghandi
> > toglie il primato della rappresentanza politica nazionale a queste forze
e
> > si fa apprezzare dall'Occidente per la sua "non-violenza".
> > Nell'ineluttabilità della sconfitta, gli inglesi pompano Ghandi perchè
sia
> > lui a raccogliere i frutti della lotta per l'indipendenza e, con lui,
come
> > s'è visto, le classi borghesi e feudali indiane. Può darsi che Ghandi
sia
> > stato in buona fede, ma si potrà pur essere dell'avviso di tanti critici
> del
> > politico senza che per questo qualcuno arrivi a intossicare la
discussione
> > con accuse di "inquinamento". Comunque, non è aria e per me si chiude
qui.
> > Lasciando un piccolo interrogativo? E' inconcepibile che qualcuno si
> irriti
> > a sentire innneggiare a Ghandi quanto altri si irriti a sentirlo
> > sbeffeggiare? Non è legittimo? Perchè? Diffidate di chi sta bene ai
> padroni
> > delle fabbriche, terre, banche, cannoniere.
> > Bassotto.
> >
>