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R: Scalia intervistato




Prendo atto dello sforzo di interpretare l'altrui pensiero, cosa
estremamente improba ed azzardata: certo l'on. Scalia e' impegnato ad
indagare su un aspetto cruciale per cui quella Commissione Parlamentare e'
stata istituita, cioe' il rapporto tra questione dei rifiuti e questione
criminale. Infatti, e questa mi sembra una questione di metodo assai
rilevante, o si dissente CON PROPRIE IDEE da quanto viene inviato nella ML
(anche dalle osservazioni fatte su quanto viene inviato), oppure mi pare
sconveniente fare gli ermeneuti: per esempio, "ognuno fa il suo mestiere" a
me non pare affatto la stessa cosa di "ognuno la pensa come vuole".
Quello che lamento e' che proprio l'assenza di una sia pur minima relazione
tra le cose, il fatto che (inopinatamente) si sia smentita, ma senza
fondamenti credibili, un'analisi seria e preoccupante del movimento
ambientalista e dello stesso Ministro italiano dell'Interno (che forse se
dice qualcosa sul mestiere che fa qualche ragione deve averla).
In piu', devo leggere amenita' non degne di smentita su comparazioni di
pericolosita' tra rifiuti qualitativamente e quantitativamente diversi (ma
che c'entra, ripeto, dire che i rifiuti industriali sono piu' pericolosi se
si sta parlando di altro?), su inceneritori e raccolte differenziate
(bruciare mi pare sia la soluzione peggiore in assoluto, e mica tanto
originale), o perfino interpretazioni massimalistiche e scorrettamente
distorcenti di miei pensieri (sul fotovoltaico e sulle energie rinnovabili
mi si contesti il merito delle affermazioni che ho fatto, non con certe
battute che, devo dirlo purtroppo, mi ricordano quelle con cui i sostenitori
dell'energia nucleare mi rispondevano durante una certa campagna
referendaria una dozzina di anni fa).
Sul riciclaggio dei rifiuti, mi pare che si debba fare uno sforzo di
aggiornamento, le cose non stanno affatto cosė e l'innalzamento delle
percentuali di raccolta differenziata, se poi si moltiplicano sostanze
nocive di uso comune o, peggio, se mancano impianti e programmi nazionali di
 diffusione dell'industria del riciclaggio e, ancora peggio, se aumentano i
consumi anche per effetto di certe sciagurate politiche governative di cui
ho detto, puo' perfino risultare effimera.
Peraltro, ogni giurista sa bene che le vie dell'inferno sono lastricate di
buone leggi e di straordinari decreti, per queste ragioni chi governa sa
bene di non avere il compito di scrivere trattati universitari ma di
programmare, passo dopo passo, la concreta applicazione della norma. Certo
nessuno di noi, nel 1985, quando venne approvata la straordinaria legge
Galasso, si illudeva che essa bastasse da sola a frenare le speculazioni sul
territorio (anche perche' poco prima si era varata una delle piu' vergognose
manovre di condono del secolo, certo da un ministro che faceva un altro
"mestiere"...).
Sul wwf parlo a ragion veduta, me ne dispiace ma e' cosi', ma non mi
interessa aprire ora questo argomento.
Se poi siamo stradaccordo su Testa, centrosinistra e simili, mi si spieghi
che c'entra la polemica "preelettorale"? Polemica tra chi? Tra i polli di
Renzo? Per spartirsi qualche dozzina di voti "incerti" tra i milioni di
frequentatori di questa ML? Ci si consoli, tra gli incerti ci sono pure io,
mentre mi pare che il mio autorevole interlocutore ambisca alla carica di
portavoce dei Verdi o almeno di qualche loro parlamentare).
Insisto, desidererei che in futuro mi si rispondesse nel merito degli
argomenti, magari con meno spirito polemico e piu' fatti e numeri. Poi,
ciascuno giudica.
Ciao.

----- Original Message -----
From: F A B I O C C H I:: <fabiocchi@infinito.it>
To: <pck-ecologia@peacelink.it>
Sent: Sunday, April 01, 2001 2:44 PM
Subject: R: Scalia intervistato


> Cerchero' di rispondere evitando le parti fradice di polemiche sterili (e
> pure elettoralistiche).
> 1) Scalia ha detto che il problema dei rifiuti in ITALIA riguarda
> soprattutto i rifiuti industriali. Essi infatti sono i piu' inquinanti e
> dannosi per la salute. In Campania, nei centri abitati vicini alle
> discariche sequestrate, le malattie sono aumentate a causa dei rifiuti
> industriali depositati impropriamente e illegalmente in quei siti. NON a
> causa dei rifiuti solidi urbani!! Infatti le rilevazioni che sono state
> fatte hanno dimostrato che il terreno e' pieno di arsenico, fluoro ecc
> OVVERO TUTTE SOSTANZE PROVENIENTI DA RIFIUTI INDUSTRIALI NON TRATTATI!
> 2) La questione dei rifiuti in Campania non ci sarebbe mai stata se si
fosse
> applicato il Dgls 22/97 formulato dall'ex-ministro Edo RONCHI. Quindi in
> questo senso il governo ha fatto quello che poteva, stava e spetta tuttora
> agli enti locali applicare il Dgls.
> 3) che c'entrano i cacciatori e le industrie! Non perdiamoci in un
bicchiere
> d'acqua. Scalia non vuole certo dire che dobbiamo fregarcene dei rifiuti
> urbani! Ha solo detto che i rifiuti industriali sono piu' dannosi.
> Parliamoci chiaro: respirare arsenico non e' la stessa cosa di respirare
> burro in putrefazione!!!
> 4) Ognuno fa il suo mestiere = ognuno la pensa come vuole
> 5) Gli inceneritori sono da inserire in un contesto in cui la raccolta
> differenziata arriva ad una certa percentuale. Credo il 35-50%. Secondo il
> piano dovrebbero essere solo due. Il problema non riguarda tanto gli
> inceneritori in se', ma le tecnologie adottate. le popolazioni locali
> infatti lamentano che quelle previste siano scadenti... e allora e'
> necessario riproggettarli con tecnologie piu' avanzate e meno inquinanti.
Ma
> non servono a smaltire tutti i rifiuti.
> 6) Sulla politica di Testa sono stra d'accordo con te, ma anche in un
> contesto utopistico in cui tutti gli abitanti hanno pannelli solari e pale
> eoliche qualche grande centrale termoelettrica serve sempre. La soluzione
> del riscaldamento globale non sta nell'eliminare completamente le
emissioni,
> ma nell'emettere quanto gli ecosistemi sono in grado di assorbire.
> 7) Anche sul centrosinistra sono d'accordo. Ma non e' certo colpa dei
> parlamentari ambientalisti.
> 8) Non credo che l'ambientalismo del WWF sia minimalista e imbelle. E po
> anche le cartoline da safari servono a diffondere la cultura
ambientalista.
> ~~~~~~~~~~
> Fabio Quattrocchi
> Fabiocchi@Genie.it
> www.verdi.it
>
>
> ----- Original Message -----
> From: francesco <ultrared@libero.it>
> To: <pck-ecologia@peacelink.it>
> Sent: Sunday, April 01, 2001 1:48 PM
> Subject: R: Scalia intervistato
>
> > 1) la questione dei rifiuti (civili, beninteso) non e' affare della
> > criminalita' (tanto meno in Campania, poi), benche' rapporti sulle
> ecomafie
> > e perfino lo stesso Ministro dell'Interno dicano il contrario. Nessun
dato
> a
> > fondare l'affermazione, nonostante sia il Presidente di una Commissione
> > Parlamentare con pieni poteri che avrebbe il compito istituzionale di
> > indagare proprio sui legami illeciti della questione rifiuti. Insomma:
la
> > camorra non esiste e comunque non ha nulla a che fare con i rifiuti.
> > 2) la questione dei rifiuti in Campania e', piu' banalmente, una
questione
> > di ordinaria burocrazia, di inefficienza da ragionieri comunali.
> > 3) esistono mucchi di rifiuti in giro, ma sono piu' importanti i rifiuti
> > nocivi. affermazione che mi ricorda un'altra che mi ha sempre fatto
> > arrabbiare non poco: perche' prendersela con i cacciatori quando ci sono
> le
> > piu' terribili industrie inquinanti? e gia'...
> > 4) "ognuno fa il suo mestiere": non si capisce che mestiere "diverso"
> possa
> > fare Pecoraro Scanio da Massimo Scalia, e se tutti e due appartengono al
> > medesimo partito (in ipotesi), magari hanno militato nel movimento
> > ambientalista (in ipotesi), la cosa e' solo un caso (spiacevole), la
> > politica, si sa, e' sporca e giu' con altri luoghi comuni.
> > 5) anche gli inceneritori vanno bene, purche' in modica quantita'
> > (ovviamente in agricoltura vanno bene anche i pesticidi, purche' in
modica
> > quantita'). Tutto sta poi spiegare in cosa un inceneritore (pardon,
> > termovalorizzatore, anche l'ipocrisia vuole i suoi tributi) inquini meno
> di
> > una discarica e non di piu' ed in modo perfino meno controllabile
> (diossine,
> > dispersione di fumi, concentrazione di residui estremamente inquinanti,
> > permanenza del problema dello smaltimento in discarica ecc.). E
comunque,
> > poi, c'e' sempre il riciclaggio (in ipotesi), bacchetta magica per ogni
> > problema.
> > 6) il tutto, ovviamente, condito all'insegna della logica
dell'emergenza,
> > come per i vecchi cari governi democristiani. Mi si spieghi cosa e'
> accaduto
> > in 5 anni, se riteniamo ancora di poter trarre energia dalla combustione
> dei
> > rifiuti e non, per esempio, dai tetti fotovoltaici per i quali, grazie
> alla
> > solerzia estrema dell'ineffabile ex legambiente Testa, siamo tra gli
> ultimi
> > in Europa.
> > 7) ovviamente, siccome hanno governato finora Berlusconi e D'Amato, il
> reato
> > di ambiente nel codice penale non ci sta. Salvo poi registrare una
grande
> > solerzia del centro"sinistra" nell'aumento delle pene per gli scippatori
> ed
> > i ladri di mele ai supermercati.
> > 8) alla fine, abbiamo poco da lamentarci se vincono i Bush, gli Alan
Gore
> > gli hanno preparato il campo alla grande, sicche' la loro politica
appare
> la
> > logica conseguenza di un ambientalismo minimalista ed imbelle, al piu'
da
> > cartolina o da safari come il wwf di Pratesi o di Francescato. Risultato
> e'
> > che abbiamo gli incentivi per i camionisti, gli incentivi per le
> > rottamazioni (in quali discariche o inceneritori finiscono i rottami?),
> aree
> > ad alto rischio industriale (Brindisi, taranto, Manfredonia ecc.)
> pressoche'
> > intatte, leggi ambientali antidiluviane (le leggi di tutela del
paesaggio
> e
> > dei beni culturali, ancora oggi fondamentali, risalgono ad epoca
fascista,
> e
> > non perche' i fascisti fossero particolarmente sensibili all'ambiente),
> > merci e lavorazioni "nocivissime" ancora in giro nonostante tumori e
> > devastazioni ambientali conclamati, batterie intensive di allevamento di
> > merci animali intatte (salvo poi piangere sulla fiorentina), e si
potrebbe
> > continuare purtroppo all'infinito. Mi auguro che, dopo il preannunciato
ed
> > auspicato (dalla politica del centro"sinistra") golpe del polo, e dopo i
> > conseguenti ulteriori disastri per il nostro territorio, personaggi come
> > Scalia o Testa (mica solo loro, magari!...) paghino tutto, anche per
> > interviste come questa.
>
>