(Fwd) Ravenna: comitato Contro il Roundup

["francesco iannuzzelli" <francesco@href.org>]

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Volantino Comitato CO-RO (Contro il Roundup)
 
Lo sapevate che.....?

Ravenna è una delle città a più alto rischio di catastrofe chimica ????? -
già alcuni gravi incidenti si sono verificati, fortunatamente in maniera
contenuta e passati comunque quasi sotto silenzio -

a Ravenna arriva la "mucca pazza " tramite i mangimi di origine animale
sbarcati nel nostro porto (vedi trasmissione "report" in onda domenica 4
febbraio raitre ore 23.00)

a Ravenna sono immagazzinate sementi geneticamente modificate (ogm) e
sementi normali nelle stesse strutture di stoccaggio con ovvie conseguenze
inquinanti

a Ravenna è presente la più alta incidenza di tumori polmonari, allo
stomaco, al sistema linfatico (più evidente nelle zone vicine il polo
chimico rispetto al centro come documentato da una passata ricerca ma mai
pubblicamente resa nota).

Nonostante tutto questo

LE ISTITUZIONI RAVENNATI STANNO ACCOGLIENDO A BRACCIA APERTE UN NUOVO
INSEDIAMENTO CHIMICO

e di tecnologia genetica in zona ponticelle - all'interno del comparto
Enichem 

PER LA PRODUZIONE (PARI AD UN SESTO DI QUELLA MONDIALE) DELL'ERBICIDA
ROUNDUP (glifosato).

L'erbicida Roundup è usato in agricoltura per eliminare le piante
infestanti e, tramite un gene inserito, si può usare con dosaggi doppi o
tripli sulle colture derivate da sementi geneticamente modificate (sementi
ogm prodotte e vendute dalla stessa società' produttrice del round-up).

Tutto questo avviene mentre il Comune di Ravenna è chiamato a dichiararsi
"comune antitransgenico" da una petizione popolare a largo assenso cittadino.

Questa scelta è già stata effettuata da altre regioni e comuni della nostra
regione.
Comitato
CO-RO
Contro il Roundup

Siamo un gruppo eterogeneo di cittadini preoccupati per la propria e
l'altrui salute messa in ulteriore pericolo da questa nuova fabbrica. Siamo
anche molto decisi nel dire no al diserbante Roundup utilizzando per questo
tutti i mezzi a nostra disposizione (referendum, petizioni, manifestazioni,
etc...).
Riprendiamoci la nostra vita e la nostra città'
Informazioni ed adesioni:
Tel: 0348  8701788/ 0544 404475
Fax 0544 403270

Ci incontriamo i martedì' alle ore 21.00 presso la sede Arci in via Rasponi
5 Ravenna (vicino piazza Kennedy)

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Alcune Conseguenze dell'Avvelenamento da Roundup

Nell'uomo, i sintomi di avvelenamento acuto dovuti a ingestione di Roundup
includono dolore gastrointestinale, vomito, accumulo di liquidi nei
polmoni, polmonite, offuscamento della coscienza e distruzione dei globuli
rossi. Sono stati riferiti casi di irritazione a pelle e occhi a carico di
chi ha preparato, caricato e applicato il glifosato. Il Sistema di
Monitoraggio del Pericolo da Pesticida dell'EPA ha 109 testimonianze di
effetti sulla salute associati all'esposizione al glifosato, comprese in un
periodo tra il 1966 e l'ottobre del 1985, molto prima che il Roundup
venisse usato cosi diffusamente. Si parla di irritazioni a pelle e occhi,
vertigini, mal di testa, diarrea, visione indistinta, febbre e debolezza (1).

In Giappone, negli anni 80, una serie di suicidi e tentati suicidi in
seguito all'uso di erbicida ha permesso agli scienziati di calcolare una
dose letale di poco più di 170 grammi. L'erbicida è 100 volte più tossico
per il pesce che per l'uomo, tossico per vermi, batteri del suolo e funghi
benefici, e gli scienziati hanno misurato una certa quantità di effetti
fisiologici diretti del Roundup in pesci e in altri animali selvatici,
oltre a effetti secondari attribuibili alla defoliazione delle foreste. La
trasformazione del glifosato in N-nitrosoglifosato e altri composti di
questo tipo ha sollevato timori riguardo la possibile carcinogenicità dei
derivati dell'erbicida. (2)

Uno studio del 1993 della Scuola di Salute Pubblica di Berkeley, Università
della California, ha evidenziato come il glifosato sia la causa più comune
di malattia legata ai pesticidi tra i lavoratori addetti al paesaggio in
California, e
la terza causa tra gli agricoltori (3). Nel 1996, un sommario di
letteratura scientifica della Citizen's Forest Roundtable del Vermont - un
gruppo che ha fatto pressioni, con successo, affinché la legislatura del
Vermont bandisse in tutto lo Stato l'uso dei pesticidi nelle foreste - ha
rivelato evidenze aggiornate di danno ai polmoni, palpitazioni cardiache,
nausea, problemi riproduttivi, aberrazioni cromosomiche e numerosi altri
effetti derivanti dall'esposizione al Roundup (4).

Brian Tokar

1) Carolyn Cox. "Glyphosate Fact Sheet", Joumal ol Pesticide Reform,
Volume 11. No. 2. Spring 1991.
2) Ibid.
3) Carolyn Cox. "Glyphosate, Part 2: Human Exposure and Ecological
Effects". Journal of Pesticide Reform. Volume 15. No. 4, Fall 1995.
4) Sylvia Knight. "Gliphosate, Roundup and other Herbicides - An Annotated
Bibliography". Vermont Citizens' Forest Roundtable, January 1996. 

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L'esposizione al glifosato, uno degli erbicidi più venduti al mondo,
aumenta il rischio di "linfoma non-Hodgking (NHL)", una forma di cancro che
colpisce principalmente il sistema linfatico, come informa un recente
studio di eminenti oncologi svedesi pubblicato il 15 marzo 1999 nella
rivista Journal of American Society.

Il gliphosate, comunemente noto come Roundup, è l'erbicida più largamente
usato nel mondo, in particolare nel trattamento degli organismi vegetali
modificati geneticamente. Esso sopprime un'ampia gamma di malerbe dopo
l'uso; il 71% delle coltivazioni vegetali geneticamente modificate, però,
sono progettate per resistere ad erbicidi come il glyphosate,
commercializzato dalla Monsanto, leader
mondiale nella produziune di OGM (organismi geneticamente modificati), come
Roundup. 

Le ditte che sviluppano vegetali resistenti agli erbicidi anche aumentando
la loro capacità produttiva di erbicidi come il glyphosate, e
contemporaneamente stanno sollecitando anche l'innalzamento dei limiti per
i residui di questi prodotti chimici nei cibi collegati alla produzione
transgenica. Per esempio, la Monsanto ha già ottenuto un incremento di
oltre il triplo dei residui di erbicidi nella soia OGM negli USA ed in
Europa; i vegetali resistenti al glyphosate fanno aumentare in modo
consistente e allarmante i residui ai quali come consumatori siamo esposti
con il nostro cibo, in pratica triplicano la quantità degli erbicidi usati,
poiché i coltivatori, sapendo che le loro messi possono sopportare e
resistere agli erbicidi, tendono ad usarne con maggiore generosità.

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