[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

La Celebrazione del Nostro Territorio



Il Laboratorio di ricerca globale Eudemonia presenta in questi giorni alla stampa ed alla Comunità ambientalista Italiana il progetto di una particolare Celebrazione del Territorio sotto forma di una risoluzione collettiva proposta ai singoli individui di questa società.

Si tratta di un innovativo strumento il cui scopo è quello di favorire una coscienza ambientale ed un amore per la natura oggi purtroppo ancora lontani dall'essere diffusi. Il progetto viene presentato in largo anticipo rispetto alla data della Celebrazione stessa per permettere a coloro che volessero parteciparvi di organizzare in tempo questo speciale evento sociale.

Per informazioni contattare:

Sandra Di Sebastiano

LABORATORIO EUDEMONIA ¤ Cosa seminerai oggi?
Via Fonte Regina, 23 - 64100 Teramo - Italy
tel: 0861 415655 - e.mail: 528390@hyperlinker.com
http://www.hyperlinker.com/eulab/



  
--------------------------------------------------------------------------------

Risoluzione Collettiva per una
Degna Celebrazione  del Nostro Territorio 

Come ritrovare il proprio posto nel mondo

--------------------------------------------------------------------------------
versione 1.3
 


 
All'attenzione della nostra coscienza.  
  
Constatando che:  
 
oggi somme rispettabili del patrimonio comune, nonchè grandi quantità dell'ancor più importante ricchezza della pubblica attenzione sono devolute ed indirizzate verso lo svolgimento di festività ed attività culturali e sportive dei più svagati e svariati tipi; 



buona parte di tali iniziative sono rivolte a celebrare o sono esse stesse: 


qualcosa che appartiene ad un passato ormai remoto il cui maggior effetto è quello di appesantire infruttuosamente le nostre coscienze; 


qualcosa che si distacca troppo dalla realtà concreta, sconfinando in una inutile e fuorviante fantasia od intellettualità, se non persino nella più assurda superstizione; 


qualcosa che rappresenta forse motivo di celebrazione per alcuni ma motivo di totale disinteresse se non di astio e sconforto per altri; 


un mero momento commerciale ormai di dubbia utilità perfino per i diretti interessati e certamente distraente ed appesantente l'intera comunità; 


una attività che per sè stessa o per le inusitate folle che richiama è fonte di grave dissipazione ed inquinamento delle preziose risorse dell'ambiente naturale; 


l'ennesima occasione di frastornante, ipnotica suggestione ed assoggettamento ad un sistema troppo spesso cieco e sordo, perchè squilibratamente specialistico e categorizzante, troppo spesso corrotto, perchè esasperatamente professionale e competitivo, troppo spesso inetto, perchè esacerbatamente centralizzato e monoculturale; 


  
considerato che:  
 
vi è una entità particolarmente benevola e generosa nei confronti delle nostre persone e dell'intera comunità cui apparteniamo che, nonostante il suo fondamentale, unico, insostituibile, continuo apporto e sostegno alla nostra stessa esistenza, è in pratica del tutto dimenticata dalla liturgia locale; 


il Nostro Territorio, poichè è di tale entità che si parla, con la sua terra, con le sue sorgenti, con i suoi fiumi e laghi, con le sue colline e monti, i suoi prati e campi, i suoi boschi, il suo clima, con la stupenda umiltà tipica dell'entità di una grandezza di ordine superiore, silenziosamente ma costantemente adempie al suo compito di custode e sostentatore della vita biologica, della nostra stessa vita, dunque, e di quella di ogni altro essere vivente che vi alberga, fornendo ogni genere di bene utile al nostro benessere ed al grandioso compito assegnatoci dal Tutto; 


il carattere di generosità, bellezza, ricchezza e dignità del Nostro Territorio, suoi attributi assolutamente ed immediatamente percepibili, ci fornisce un sicuro grado di stabilità psicologica anche nei momenti più bui, illuminando ancor più quelli gioiosi, e le vastità dei suoi orizzonti e le altezze dei suoi cieli ci spingono ad ampliarci ed elevarci noi stessi nell'animo e negli ideali; 
  
considerato ancora che:  
 
la celebrazione di una entità il cui apporto è così straordinariamente presente in ogni istante della nostra vita ci sarebbe di grande aiuto per riportare la nostra attenzione al momento presente, bisognoso com'è di amorevoli cure; 


la celebrazione di una entità così concreta, di così tangibile, essenziale natura, ci sarebbe di grande aiuto per riportare la nostra attenzione sui valori fondamentali e genuini della vita e sulle immutabili leggi che la governano; 


la celebrazione di una entità di così accomunante, universale importanza ci sarebbe di grande aiuto per agevolarci in un processo di riunificazione sociale, dopo che per secoli ci siamo divisi e, ahinoi, continuiamo a farlo, in innumerevoli gruppi, categorie, corporazioni, sodalizi, confederazioni, congregazioni, partiti, ordini, classi e fazioni, caratterizzati tutti da interessi contrastanti; 


la celebrazione di una entità che dona così disinteressatamente preziose risorse ci sarebbe di grande aiuto nel riconsiderare i fini della nostra economia, ormai divenuta pesantemente, tristemente cannibale, poichè ognuno cerca di cibarsi delle energie di chi ha vicino, sfruttando le sue debolezze e non badando a creare autentica ricchezza; 


la celebrazione di una entità che, pur così grandiosa, in seguito ai nostri ripetuti attacchi ed incursioni su di essa, potrebbe cessare di essere così benevola nei nostri confronti ci sarebbe di grande aiuto nel riconsiderare i metodi della nostra economia, e spingerci a condurli ad un grado di raffinatezza tale da ottenere i giusti risultati senza procurare il benchè minimo danno, la benchè minima scalfittura a nulla e nessuno; 


la celebrazione di una entità che ha tutte le sue parti così profondamente interconnesse tra loro, dove l'una cosa influenza continuamente l'altra, ci sarebbe di grande aiuto per re-impostare il nostro sapere su basi più olistiche e per ri-focalizzare la nostra visione del mondo all’interno di orizzonti più ampi; 


la celebrazione di una entità i cui frutti sono offerti invariabilmente da un ritmico movimento, dall'alternanza, dalla rotazione, ci sarebbe di grande aiuto per re-impostare la nostra organizzazione governativa, economica e lavorativa sugli stessi principi, tale che il marciume sia costantemente lavato via ed i frutti siano invece abbondanti ed ottimi, ed in modo che il sole possa splendere equamente per tutti senza mai più esser costretti a lottar l’un contro l’altro; 


la celebrazione di una entità che vive sotto mille e mille forme e che lascia vivere ognuna di esse di spontanea vita, di istintiva felicità, di propria naturale disciplina, distribuendo a destra ed a manca tutto ciò che occorre senza nemmeno tentare di accentrare alcunchè, ci sarebbe di grande aiuto per ritrovare forme più varie, più autonome, più indipendenti, più libere ed autodisciplinate, quindi più funzionali, di organizzazione sociale; 
  
noi medesimi,  
  
Esseri Umani che traggono vita e sostegno da questo Territorio,  
  
decidiamo  

di porre le basi e sviluppare nella nostra vita una cultura basata su valori attuali, reali, naturali, universali, sani e corretti, cultura di cui una degna celebrazione annuale del Nostro Territorio sia la prima pietra ed esempio;  
  
dichiariamo  
 
che per tale celebrazione destiniamo nella nostra vita la data del giorno della mezza stagione primaverile (intorno al giorno 5 del quinto mese dell'anno), data perfettamente atta a compiere salutari passeggiate a piedi sulle alture del luogo in cui viviamo, per individuare, osservare, contemplare, studiare, capire, stimare e ringraziare profondamente il Nostro Territorio; 


che tale nostra celebrazione avviene, e sempre avverrà, nella più grande compostezza, silenzio e tranquillità, lontano da lazzi e botti del passato, lontano da clamori commerciali e di propaganda di alcun tipo, ed ancor più dalla confusione generata dall'uso di mezzi privati motorizzati, nel pieno rispetto del clima che regnava sovrano sul Nostro Territorio prima dell'avvento della nostra cieca, fragorosa, becera pazzia divoratrice; 


che, durante tale data, viviamo con estrema consapevolezza la nostra presenza nel Territorio che ci accoglie, allo scopo di riconsiderare i meravigliosi beni che esso ci offre con occhi e mente non più intorpiditi dall'abitudine e dalla fretta; in questo giorno, per esser ancor più coscienti, rinunciamo all'acqua ed al cibo e, poichè dell'aria non possiamo far a meno che per pochi istanti, compiamo ogni inspirazione con ancor maggior percezione, se possibile, della nostra totale dipendenza ed appartenenza a questa terra, a questo Pianeta, e per tutto ciò ci adopriamo per sviluppare dentro di noi un amore ed un maggior senso di rispetto ed istinto alla difesa del nostro, da ora in poi, sacro, inviolabile Territorio; 
 
  
al contempo, auspichiamo ardentemente  

gli stessi sentimenti di armonia, di bellezza, di grandezza suggeritici dal Nostro Territorio siano guida anche nella determinazione di nuove, più assennate, più lungimiranti, più nobili direzioni verso cui ri-orientare le attività della nostra società, in maniera tale che essa, dopo una lunga fase giovanile di intenso, frenetico sviluppo, tuttora artificialmente e stoltamente sostenuto, possa presto passare alla tranquilla, ponderata azione tipica di un essere ormai cresciuto che ha raggiunto la piena maturità e che si appresta a compiere la parte più importante della sua missione universale: mettere tutto in chiaro e bell'ordine sulla Terra, farla splendere e brillar nel suo rigoglio, ristabilendo innanzitutto il giusto rapporto tra civiltà e selvaggità, ed un clima di generale umana fraternità, prima di addentrarsi nelle misteriose, illimitate estensioni dello Spazio.  
  
Riconoscenti e grati per l'opportunità che ci è concessa di rendere onore a ciò che realmente conta,  

 
firmiamo  




______________________________


______________________________


______________________________


______________________________


______________________________


______________________________


______________________________


______________________________


______________________________





Data

_______________







--------------------------------------------------------------------------------

Ai singoli individui: fotocopiare, distribuire ad amici e conoscenti riuniti in gruppi di nove, leggere, meditare e trattare insieme, e poi firmare reciprocamente ogni Risoluzione, conservandola ognuno come personale, sociale ed universale impegno assunto. 

--------------------------------------------------------------------------------


La Risoluzione Collettiva
per una Degna Celebrazione del Nostro Territorio
è proprietà esclusiva del
LABORATORIO di Ricerca Globale EUDEMONIA
per legittimo e morale diritto d’autore del suo titolare.

Copyright © fin dal 31° anno dal primo sbarco sulla Luna e dalla nascita di Internet. Tutti i diritti sono riservati.

La Risoluzione è parte integrante dello speciale lavoro chiamato Il Calendario della Terra ed è reperibile all’indirizzo

http://www.hyperlinker.com/earthcal/cnt.htm

Essa può essere riprodotta e distribuita su supporto elettronico (in e.mail o su sito WEB) o cartaceo, a patto che venga riportata integralmente, così com’è, ed accompagnata da questa stessa nota contenente norme d’uso, copyright, riferimenti e links. Per quanto riguarda il vero e proprio utilizzo di questa Risoluzione, nel giorno della Celebrazione del Territorio, i semplici individui possono farne liberamente uso nel modo specificato sopra. Associazioni, Gruppi, Enti, Scuole, Istituti e quant’altro: vogliate interpellarci per una speciale licenza d’utilizzo.

earthcal@hyperlinker.com 

--------------------------------------------------------------------------------