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agricoltura biologica in citta'



dal sole 24 ore di domenica 24 settembre 2000
                  Agricoltura biologica in città 

                  FIRENZEUn polo per l’agricoltura biologica di qualità, in un
                  contesto urbano che riproponga in chiave moderna l’antico
                  rapporto uomo-natura della civiltà contadina.

                  È questa la proposta che 50 professionisti (architetti,
                  ingegneri, urbanisti, geologi) provenienti da tutta Italia e
                  coordinati dall’Istituto nazionale di bioarchitettura e
dalla
                  facoltà d’Ingegneria dell’Università di Bologna, hanno messo
                  a punto in un anno di lavoro per il quartiere di Ugnano
                  Mantignano, tra Firenze e Scandicci.

                  I ricercatori, che per partecipare a questo Laboratorio
                  sperimentale post-laurea hanno pagato un milione e 350
                  mila lire a testa, si sono confrontati con la necessità di
                  bonificare e riqualificare un’area di circa 700 ettari,
                  fortemente degradata sotto il profilo ambientale, ma con una
                  presenza urbana (2.500 residenti) molto radicata e
                  socialmente ben connotata.

                  "Un quartiere a misura di abitante" è lo slogan coniato
per la
                  proposta che ieri è stata presentata all’Amministrazione
                  fiorentina, e che prevede il recupero ambientale dell’area e
                  la valorizzazione agricola e residenziale, con particolare
                  riferimento alle produzioni biologiche in serra.

                  «Si tratta di un quartiere molto isolato e fino a oggi
                  fortemente penalizzato da vincoli strutturali pesanti, come
                  autostrade, linee ad alta tensione, l’acquedotto, il
depuratore
                  - spiega Carlo Monti, direttore del Laboratorio di
                  Bioarchitettura e del dipartimento di Urbanistica e
                  Architettura della facoltà di Ingegneria dell’Università di
                  Bologna -. Ma le potenzialità sono enormi, al punto che
                  saremmo contenti di bissare quest’anno il lavoro fatto,
                  impegnandoci ancora nello stesso comprensorio».

                  Lo studio è stato consegnato al Comune di Firenze, che
                  deciderà se utilizzarlo nell’ambito del nuovo Piano
strutturale
                  della città.

                  C.Per.