[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
manifestazione a Roma contro gli inceneritori
Ricevo e divulgo...
__________________
From: "coordinamento sinistra verde e antagonista calabria"
<cirillofra@tiscalinet.it>
Comunicato stampa
CONTRO LE SCELTE INCENERITORISTE DEL GOVERNO E DELLE CORPORAZIONI
INDUSTRIALI/FINANZIARIE
Roma Venerdì 28 luglio ore 9 -
Promossa dal " Coordinamento dei comitati e delle associazioni contro
l'incenerimento dei rifiuti, per la riduzione ed il riciclaggio - Rete
nazionale " , la giornata di mobilitazione contro le politiche economiche
ed industriali basate sull' aumento delle produzioni nocive e dei rifiuti,
culminerà con un sit-in di protesta davanti al Ministero dell' Industria
(via Molise, zona via Veneto). Sono infatti il Ministero dell' Industria e
le corporazioni impiantistiche transnazionali i reali "padrini" della
lobby che promuove l' aumento dei rifiuti e l'incenerimento.
Molti dei comitati, delle associazioni ambientaliste locali, dei gruppi
che fanno parte del Coordinamento nazionale hanno aderito all'appello e
saranno a Roma Venerdì prossimo. Le adesioni continuano perché è ormai
matura la consapevolezza che il problema dei rifiuti e l'incenerimento sono
problemi globali, come globali e diffusi sono i pesanti effetti sulla
salute e sull'ambiente dell'incenerimento.
Il concentramento è la mattina alle 8.30 a P.za Barberini, davanti all
uscita della metropolitana.
Strettamente collegata a questa è la manifestazione di Sabato 29 luglio a
Montalto di Castro (appuntamento alle ore 18.00 in piazza Dalla Chiesa)
contro le politiche di incenerimento dei rifiuti , promossa dai "Comitati
di difesa della Maremma toscana e laziale" e contro la realizzazione di un
inceneritore nelle vicinanze dell'attuale centrale elettrica.
Venerdì e Sabato da tutto il paese comitati polari, circoli locali di
associazioni ambientaliste, gruppi di base chiederemo :
* che venga "incenerito" il "Ronchi quater", perché attraverso la nuova
nozione di rifiuto e le procedure semplificate, di fatto sottrae a norme
più serie e stringenti molte tipologie di merci, favorendo uno smaltimento
incontrollato dei rifiuti, anche pericolosi;
* che venga abrogato il D.M. 25/02/2000, n° 124 che prevede la possibilità
di utilizzare inceneritori per rifiuti urbani anche per smaltire i rifiuti
industriali pericolosi.
Diciamo NO
* a tutta la filiera dell'incenerimento, dalla produzione di plastiche e di
imballaggi, alla combustione di Cdr e di biomasse, agli impianti di
incenerimento;* al fatto che le grandi quantità di emissioni di metalli
pesanti, di diossine dagli inceneritori venga considerata come normale
ed inevitabile del funzionamento di tali impianti, mentre sono noti gli
effetti nocivi, tossici e cancerogeni di tali sostanze sulla salute
umana;* alla combustione di Cdr (combustibile derivato da rifiuti), una
invenzione tutta italiana, con effetti sanitari ed ambientali perfino
più dannosi degli inceneritori;* all'azzeramento dei controlli sulle
emissioni e all'incentivazione con il CIP 6 dell'incenerimento. * allo
smaltimento dei rifiuti speciali, industriali, ecc. insieme ai rifiuti
urbani, attraverso l'invenzione della categoria degli assimilati;* a
tecnologie obsolete che hanno già causato danni gravi e seri per la
salute, come dimostrano, oltre i casi europei, gli effetti degli
inceneritori di Trieste, Prato, Ospedaletto (PI) e Mantova.
Lo Stato e le regioni devono dar seguito nei fatti all'obbligo normativo
della gestione dei rifiuti "senza rischio per la salute umana", attraverso
il blocco della realizzazione di nuovi impianti di incenerimento e di
combustione di Cdr, e mediante la fissazione di tempi certi per la chiusura
degli impianti esistenti.
LA MOBILITAZIONE PAGA !
PER L'OCCUPAZIONE DALLE ATTIVITA' DI RICICLAGGIO E DI RIUTILIZZO DEI MATERIALI
PER LA PREVENZIONE SANITARIA
Finora hanno aderito molti comitati dalla Campania, dal Lazio, dalla
Toscana, dall'Emilia , dal Veneto e dalla Lombardia e dalla Calabria.
Domani vi invieremo l'elenco
Riferimenti per Venerdì 28 e-mail
Per Sabato 29 0564 /898856 e-mail valmarina@tin.it