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Bacheca: LAD for CMona giovedi' h17-24 Citta' dell'Utopia + agenda 7-15 aprile
- Subject: Bacheca: LAD for CMona giovedi' h17-24 Citta' dell'Utopia + agenda 7-15 aprile
- From: Ecoculture <ecoculture at inventati.org>
- Date: Tue, 07 Apr 2009 21:18:08 +0200
LA BACHECA DELLA DECRESCITA
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7 aprile 2009
notizie, appuntamenti, materiali
per una societa' aperta, equa e sostenibile
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i FINI del MEZZO
( )/( )
i MEZZI del FINE
sessioni LAD
(Libero Ateneo della Decrescita e
delle culture del nuovo secolo)
sui principi e le pratiche del
ciclismo critico, verso la Critical
Mass Interplanetaria (29-31/5)
inoltre GASP!
+ altre attivita' LAD
°
giovedi' 9 luna di aprile
h.17-24
La Città dell'Utopia
Via Valeriano 3F, Roma
(Metro B San Paolo)
programma completo
piu' sotto
°
sabato 9 luna di maggio seconda
puntata
Nel ciclismo critico romano si e'
aperto un dibattito sui principi che
lo ispirano e sui suoi metodi,
mentre si sta preparando il grande
evento che ogni anno fa respirare
Roma. Migliaia di ciclisti
contenderanno la strada al traffico
a motore durante la 6a CIEMMONA o
Critical Mass Interplanetaria, DAL
29 AL 31 MAGGIO.
Dedichiamo i nostri incontri di
aprile e maggio a questo dibattito,
come contributo autonomo rispetto
alle istanze specifiche del ciclismo
critico, come uno fra i possibili
spazi di approfondimento sui fini e
sui mezzi di CieMmona e di Critical
Mass, e su quello che c'e' in comune
con altre pratiche di difesa della
Terra, di giustizia e di liberta'.
AGENDA ROMA
7-15 aprile
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lunedì-venerdì
da mezzanotte a mezzanotte e dieci,
Radio3, La fabbrica di polli,
Istituto Barlumen
www.radio.rai.it/radio3/lafabbricadipolli/index.cfm
21/3-21/6
giro del G.R.A. a piedi, Stalker
aprile
partenze per Criticona (CM Madrid)
7/4
h8-16, Rettorato Roma Tre v.Ostiense
159, assemblea-presidio lav. terzo
settore
h9-13, Protomoteca Campidoglio
assemblea per la Giornata Mondiale
dei Rom e Sinti 8 aprile
h21 Citta' dell'Utopia, incontro su
viaggio Palestina/Israele, agosto
2009
8/4
h18 Comunità di Base, v.Ostiense
152b “Quale sviluppo: crescita o
decrescita?”
h12-14, Biblioteca Appia Assemblea
lavoratori delle biblioteche
h19 Citta' dell'Utopia, serata
NoDalMolin
9/4
Citta' universitaria, incontro con
anarchici canadesi, h13 pratone,
h.15.30 Fisica
h15-18,30, Sala consiliare
Municipio XI, v. B.Croce 50,
assemblea lavoratori del Comune
h16 Casa della memoria Zapruder #18
sull'altra storia fra Italia,
Etiopia, Libia
15/4
termine proposte per 4a Vetrina
editoria @ e libertaria (2-4 ottobre
Firenze)
h16.30 La Sapienza, incontro con
Anarchici contro il Muro
(Israele/Palestina)
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i FINI del MEZZO ( )/( ) ( )/( ) ( )/( ) ( )/( )
( )\( ) ( )\( ) ( )\( ) ( )\( ) i MEZZI del FINE
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NOTA: L'interesse incontrato da questa proposta, e i tempi stretti per
prepararlo, ci suggeriscono di progettare quello del 9 aprile come un
primo incontro, a cui ne seguirebbero altri (intorno a sabato 9 maggio,
per esempio).
QUANDO/DOVE
°
giovedi' 9 luna di aprile
h.17-24
La Città dell'Utopia
Via Valeriano 3F, Roma
(Metro B San Paolo)
°
sabato 9 luna di maggio seconda puntata
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COSA/COME/CHI/PERCHE'
(chi intende partecipare e' invitato a leggere quanto segue, comunicando
in anticipo eventuali proposte alternative)
COSA
[h.17]
1a plenaria: presentazione tavoli di discussione, proposte tavoli
aggiuntivi, modifiche, adesioni
(meglio se proposte e adesioni pervengono in anticipo)
[h.17.45]
tavoli di discussione
esempio tavoli:
Carburanti e cultura critica: ciclopicnic, cicloaperitivi,
ciclocene, viaggi, libri, film, arti visive e musicali, teatro e
poesia su temi ciclocritici
Oltre il manubrio: cosa pensiamo quando (non) pedaliamo (gli
ideali del ciclismo critico, del movimento ecologista e della
decrescita, dei centri sociali...)
L'abbigliamento etico del ciclista: la coerenza tra fini e mezzi
(nelle pratiche di lotta e di autogestione, negli stili di vita
quotidiani, nella comunicazione, nel confronto fra persone
diverse...)
La decrescita e l'arte della manutenzione della bicicletta:
l'esperienza delle ciclofficine popolari
Il Pincio e' salvo? Dipende (anche) da noi: risultati e speranze
di un'allenza fra bici e metropoli, fra ciclisti e pendolari,
pedoni, lavoratori dei trasporti...
Il mito e la storia: dalla 'Commune' parigina alle staffette
partigiane, da Amsterdam a San Francisco, da Centocelle alla
Piramide. Simposio fra le principali correnti della storiografia
ciclocritica
Gli altri ismi, oltre il ciclismo: quello che non ci piace, e
quello che eventualmente vogliamo salvare, della storia del
Novecento
Ciclisti di tutto il mondo: l'Internazionale Ciclista. Rete,
culture e situazioni nei cinque continenti
Ricerca e innovazione nell'azione diretta: teorie e
sperimentazioni. Dalla critical mass all'adbusting, dal
guerrilla gardening al flashmob
Mutuo soccorso. Strumenti di rete e di comunicazione fra lotte,
pratiche, saperi
Saremo milioni? Il futuro possibile di Ciemmona e Critical Mass
a Roma e nel Lazio
Durante i tavoli sul ciclismo critico ci sara' spazio anche per
tavoli o attivita' su altri temi, del Lad e di altri gruppi
[h.19.30]
cena e 2a plenaria, sintesi dei tavoli della 1a sessione, comunicazioni,
presentazione altri tavoli di discussione, proposta tavoli aggiuntivi,
modifiche, adesioni
(meglio se proposte e adesioni pervengono in anticipo)
[h.20.30]
tavoli di discussione
[h.22]
3a plenaria, sintesi dei tavoli della precedente sessione parallela
[h.22.30]
brindisi, contemplazione della luna, eventualmente musica e altro
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COME
Tavoli di 2/15 persone massimo (si invita a sdoppiare eventuali tavoli
troppo grandi), di 45'/90' di durata. Si propone per tutti il metodo del
cerchio con facilitatori: parlano tutti quelli che vogliono, a turno in
piu' giri del cerchio; uno o piu' facilitatori, scelti all'inizio,
controllano i tempi, danno la parola, o la tolgono a chi interviene
troppo/troppo a lungo, e propongono una sintesi per la plenaria, in cui
riportare i punti di unanimita', di larga condivisione, di discussione
aperta.
Il cerchio è una tecnica efficace per: far parlare tutti quelli che lo
desiderano; valorizzare la capacità e l'intensità dell'ascolto;
includere nel dibattito i meno esperti, piu' riservati e spesso più
riflessivi e attenti partecipanti; stimolare l'autolimitazione della
prolissita' e dell'imposizione narcisistica; riflettere su quello che si
vuol dire, man mano che si avvicina il proprio turno, sforzandosi di
ricercare/proporre soluzioni positive, concrete, praticabili.
OGNI TAVOLO POTRA' COMUNQUE ADOTTARE METODI DIVERSI, SE CONDIVISI DAI
PARTECIPANTI.
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CHI E' INVITATO E CHI NO
(precisazione resa necessaria da alcuni tentativi di infiltrazione,
individuali o organizzati, da parte dell'estrema destra, in particolare
all'interno di realta' ecologiste)
Noi crediamo nel dialogo. Per quanto ci riguarda, siamo disponibili a
parlare con chiunque, ma con priorita', sedi, tempi e metodi che
eventualmente decideremo in modo condiviso e trasparente.
A questo incontro, a tutte le attivita' del Libero Ateneo della
Decrescita e delle culture del nuovo secolo (e vorremmo che altrettanto
valesse per l'intero movimento della decrescita e per le riunioni di CM
e Ciemmona; altra cosa e' la Ciemmona in se', per le sue dimensioni e la
sua natura di festa e' gia' refrattaria a tentativi di
strumentalizzazione politica), salvo esplicite comunicazioni contrarie,
non e' invitato chi promuove o sostiene una politica fondata sull'odio e
sull'intolleranza, sull'autoritarismo e il nazionalismo, il militarismo,
il classismo, il razzismo, la violenza e il sessismo, soffiando sul
fuoco dell'ignoranza, della paura e degli egoismi piu' indegni, ma ogni
tanto camuffandosi un po' dietro alle ipocrisie del “superamento di
destra e sinistra”, per meglio confondere le acque e infiltrarsi nei
settori piu' sprovveduti dei movimenti, continuando, in sostanza, a
svolgere il suo ruolo storico di disturbo verso le istanze popolari, di
provocazione funzionale alla repressione, e di mutuo sostegno con i
settori piu' retrivi e pericolosi (anche dal punto di vista ecologico)
del potere.
PERCHE'
SUL DIBATTITO IN CORSO SUI PRINCIPI DELLA CRITICAL MASS ROMANA
(testo a cura dell'agenzia di comunicazione orizzontale Ecoculture)
COME DIFENDERCI, COME PRENDERE LE DISTANZE, COME DIFENDERE LE COSE CHE
FACCIAMO, LE NOSTRE LOTTE E LE NOSTRE FESTE, DALLE MANOVALANZE VIOLENTE
DEL POTERE, SENZA FINIRE PER ASSOMIGLIARGLI, E SENZA CREARE RECINTI CHE
RISCHIANO DI RINCHIUDERCI INVECE DI SERVIRE A DIFENDERCI? COME REGOLARCI
A SECONDA DEI DIVERSI CONTESTI (CIEMMONA, CM, RIUNIONI...)?
Se interveniamo in questo dibattito, non e' solo perche' siamo
interessati alla Ciemmona, perche' ci partecipiamo e aiutiamo a
promuoverla come uno degli eventi romani piu' importanti. Il problema
non riguarda solo il ciclismo critico: riguarda tutti i movimenti nuovi,
quelli con meno memoria e maggiore capacita' di aggregazione; e' noto
fra l'altro che nei mesi scorsi ha creato disturbi anche all'Onda
studentesca. E' chiaro a questo punto, comunque la si pensi, che non ci
basta limitarci alla celebrazione semplice e indifferenziata della
bicicletta: troviamo le sedi e i modi per un confronto su idee/ideali
piu' complessivi.
Una funzione di un Libero ateneo della decrescita e' appunto di cercare
(senza dare per scontato di riuscirci) di contribuire al confronto e
all'elaborazione su temi di interesse comune.
Va notato prima di tutto che un dibattito su questi temi altrettanto
ricco – da ogni parte- di sensibilita' libertaria, di capacita'
autocritica e di spinta a superare gli schemi dati, difficilmente si
avrebbe in contesti piu' tradizionalmente 'politici', dove spesso
prevalgono certezze aprioristiche e logiche guerresche/machiste, o
all'opposto indifferenza ed ecumenismi superficiali/opportunistici.
E' dalla varieta' di esperienze e idee che contribuiscono alla CM romana
che deriva questa ricchezza. Quando ci si chiarisce su cose di fondo
c'e' il rischio di dividersi; questo non e' un motivo per eludere il
chiarimento, ma per evitare di dare peso agli eccessi polemici, e
cercare di mantenere con tutti la disponibilita' a parlarci e ad
ascoltarci. Per questo abbiamo raccolto (lista da completare) stralci da
alcuni fra gli interventi che ci sono sembrati piu' significativi: non
tutti li condividiamo, ma ci sembra che tutti andrebbero tenuti in
considerazione.
Crediamo poco nelle etichette di antifascismo, se rimangono formali.
Crediamo di piu' in un impegno condiviso e permanente contro ogni forma
di gerarchia e di sopraffazione.
A come mettere in pratica questo impegno, proponiamo di pensarci
insieme. Si potrebbe pensare a un gruppo (o piu' gruppi) di affinita',
di cultura critica, di memoria storica...: proponiamo di dedicarvi
l'incontro del LADper la luna di aprile e l'incontro di coordinamento
previsto fra ilLADe altre realta' cittadine per martedi' 28 aprile).
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LAD
Libero Ateneo della Decrescita e delle culture del nuovo secolo
anno antiaccademico 2008-09
IL MONDO DOPO LA CRISI
sessioni sperimentali ogni luna piena, dalle 17 in sedi diverse:
GIOVEDI' 9 APRILE
SABATO 9 MAGGIO
DOMENICA 7 GIUGNO
MARTEDI' 7 LUGLIO
info, programmi completi, materiali, contatti:
www.ecoculture.splinder.com
ecoculture at inventati.org
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