Re: [ecologia] Gaza testo migliorato proposta



Splendida, Matteo
un solo, piccolissimo suggerimento sull'uso di un termine
particolarmente delicato

In questi anni di barbarie e di miseria, le intenzioni belliciste delle
destre arabe ed ebree si sostengono a vicenda.


userei il termine "sioniste" - non solo "israeliana" perché sono sono
solo in Israele - al posto di ebree
non so se siete d'accordo
ciao
L.



Ecoculture ha scritto:
> Per chi pensa sia necessaria una proposta contro questa guerra e contro
> tutte le guerre, in appoggio a chi sta costruendo una via d'uscita dai
> modelli dello stato-nazione, dei muri, degli eserciti.
>
> Mancano per ora alcuni appuntamenti e riferimenti, perche' vorremmo
> provare a discutere e a costruire questa proposta insieme ad altri.
>
> Fra l'altro, se ci sono compagni che intendono preparare iniziative su
> Anarchici contro il muro a Roma, il nostro invito e' a vedere se si
> possono promuovere insieme.
>
>
> Saluti,
> Matteo Podrecca
>
> Ecoculture (agenzia di comunicazione orizzontale aderente al Libero
> Ateneo della Decrescita), Roma
>
>
>
> ---------------------------------------------------------------
>
> COME FAR DURARE UNA GUERRA ALL'INFINITO
>
>
>
>       * a chi serve
>         
>
> Era alimentata dallo scontro imperialistico fra Usa e Urss, in terre
> dove prima genti diverse sapevano convivere in pace. Finita la
> contrapposizione fra i blocchi, la guerra nel Vicino Oriente continua
> nel quadro dello “scontro di civilta'”, la nuova mitologia utile a chi
> ha bisogno di tenere in vita l'industria (materiale e morale) delle
> armi.
>
> In questi anni di barbarie e di miseria, le intenzioni belliciste delle
> destre arabe ed ebree si sostengono a vicenda. Ciascuna delle due parti
> attribuisce all'altra le responsabilita': “l'altro e' il nemico, ci ha
> aggrediti, vuole distruggerci, se lo colpiamo e' per difenderci”. Su
> questi discorsi prosperano le caste politiche e militari, mentre la
> gente comune – dai soldati israeliani ai civili arruolati da Hamas - e'
> mandata a morire. Per la politica di tutto il mondo, dagli Stati ai piu'
> piccoli partiti, una guerra e' troppo spesso un'occasione per
> schierarsi, per chiedere consenso e obbedienza, per guadagnare qualcosa
> fra le macerie della vita e delle ragioni. 
>
>
>       * disertare la logica della guerra
>         
>
> Noi sappiamo distinguere fra uno Stato occupato e uno occupante:
> l'espansione coloniale israeliana va fermata, la terra, l'agricoltura,
> la cultura palestinesi vanno difese, come cerca di fare la lotta
> popolare dei villaggi (malgrado le pressioni e le emergenze della
> guerra), con l'aiuto dei libertari e pacifisti israeliani e della
> solidarieta' internazionale. 
>
> Sappiamo distinguere fra i razzi e le bombe, fra chi uccide 10 esseri
> umani e chi ne uccide 1000; questa triste contabilita' delle vittime
> pero' non ci basta. Non ci basta dover reagire all'ennesima emergenza;
> non ci appassiona il gioco politico del rimpallo delle responsabilita'.
>
> SIAMO STANCHI DI UNA GUERRA CHE DURA DA MEZZO SECOLO.
>
> SE COMINCIASSIMO A SOTTRARCI ALLE LOGICHE DELLA GUERRA E
> DELL'ANNIENTAMENTO DEL “NEMICO”, SU CUI SPECULANO LE DESTRE SCIOVINISTE
> E MILITARISTE DI OGNI PARTE, FRA GLI ISRAELIANI E FRA I PALESTINESI,
> NEGLI USA E IN IRAN?
>
> SE COMINCIASSIMO A SOSTENERE LA VOCE E L'AZIONE DI QUELLI CHE DISERTANO
> IL LORO CAMPO, CHE SI CONTRAPPONGONO ALLE LOGICHE DI GUERRA, CON LA
> FORZA E IL CORAGGIO CHE MOSTRANO IN UNA SITUAZIONE COSI' DIFFICILE?
>
> Pacifisti, anarchici, donne, intellettuali, israeliani e palestinesi,
> sfidano la repressione dei rispettivi apparati statali. Sono loro che
> hanno bisogno del nostro appoggio. 
>
>
>       * cosa si puo' fare
>         
>
> Di fronte alla follia della guerra, sostenere chi sta costruendo una via
> d'uscita dai modelli ottocenteschi-eurocentrici dello stato-nazione, dei
> muri, degli eserciti, e' forse l'unica speranza per una umanita'
> migliore.
>
> ALLE PERSONE E AI GRUPPI CHE RIFIUTANO TUTTE LE GUERRE, proponiamo di
> avviare insieme un'attivita' pratica di solidarieta' libertaria, e di
> ricerca e diffusione culturale per un futuro di convivenza fra le
> differenze. Per cominciare, segnaliamo il sito web (in inglese) di
> Anarchici contro il muro, uno dei movimenti che invitiamo a conoscere e
> a sostenere: www.awalls.org.
>
> SABATO A ROMA (appuntamento h.15.30 piazza Vittorio) 
> SAREMO IN PIAZZA 
> CONTRO QUESTA GUERRA E CONTRO TUTTE LE GUERRE.
>
>
>                                   BOZZA DA DISCUTERE CON GLI INTERESSATI
>
>