Gaza testo migliorato proposta



Per chi pensa sia necessaria una proposta contro questa guerra e contro
tutte le guerre, in appoggio a chi sta costruendo una via d'uscita dai
modelli dello stato-nazione, dei muri, degli eserciti.

Mancano per ora alcuni appuntamenti e riferimenti, perche' vorremmo
provare a discutere e a costruire questa proposta insieme ad altri.

Fra l'altro, se ci sono compagni che intendono preparare iniziative su
Anarchici contro il muro a Roma, il nostro invito e' a vedere se si
possono promuovere insieme.


Saluti,
Matteo Podrecca

Ecoculture (agenzia di comunicazione orizzontale aderente al Libero
Ateneo della Decrescita), Roma



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COME FAR DURARE UNA GUERRA ALL'INFINITO



      * a chi serve
        

Era alimentata dallo scontro imperialistico fra Usa e Urss, in terre
dove prima genti diverse sapevano convivere in pace. Finita la
contrapposizione fra i blocchi, la guerra nel Vicino Oriente continua
nel quadro dello “scontro di civilta'”, la nuova mitologia utile a chi
ha bisogno di tenere in vita l'industria (materiale e morale) delle
armi.

In questi anni di barbarie e di miseria, le intenzioni belliciste delle
destre arabe ed ebree si sostengono a vicenda. Ciascuna delle due parti
attribuisce all'altra le responsabilita': “l'altro e' il nemico, ci ha
aggrediti, vuole distruggerci, se lo colpiamo e' per difenderci”. Su
questi discorsi prosperano le caste politiche e militari, mentre la
gente comune – dai soldati israeliani ai civili arruolati da Hamas - e'
mandata a morire. Per la politica di tutto il mondo, dagli Stati ai piu'
piccoli partiti, una guerra e' troppo spesso un'occasione per
schierarsi, per chiedere consenso e obbedienza, per guadagnare qualcosa
fra le macerie della vita e delle ragioni. 


      * disertare la logica della guerra
        

Noi sappiamo distinguere fra uno Stato occupato e uno occupante:
l'espansione coloniale israeliana va fermata, la terra, l'agricoltura,
la cultura palestinesi vanno difese, come cerca di fare la lotta
popolare dei villaggi (malgrado le pressioni e le emergenze della
guerra), con l'aiuto dei libertari e pacifisti israeliani e della
solidarieta' internazionale. 

Sappiamo distinguere fra i razzi e le bombe, fra chi uccide 10 esseri
umani e chi ne uccide 1000; questa triste contabilita' delle vittime
pero' non ci basta. Non ci basta dover reagire all'ennesima emergenza;
non ci appassiona il gioco politico del rimpallo delle responsabilita'.

SIAMO STANCHI DI UNA GUERRA CHE DURA DA MEZZO SECOLO.

SE COMINCIASSIMO A SOTTRARCI ALLE LOGICHE DELLA GUERRA E
DELL'ANNIENTAMENTO DEL “NEMICO”, SU CUI SPECULANO LE DESTRE SCIOVINISTE
E MILITARISTE DI OGNI PARTE, FRA GLI ISRAELIANI E FRA I PALESTINESI,
NEGLI USA E IN IRAN?

SE COMINCIASSIMO A SOSTENERE LA VOCE E L'AZIONE DI QUELLI CHE DISERTANO
IL LORO CAMPO, CHE SI CONTRAPPONGONO ALLE LOGICHE DI GUERRA, CON LA
FORZA E IL CORAGGIO CHE MOSTRANO IN UNA SITUAZIONE COSI' DIFFICILE?

Pacifisti, anarchici, donne, intellettuali, israeliani e palestinesi,
sfidano la repressione dei rispettivi apparati statali. Sono loro che
hanno bisogno del nostro appoggio. 


      * cosa si puo' fare
        

Di fronte alla follia della guerra, sostenere chi sta costruendo una via
d'uscita dai modelli ottocenteschi-eurocentrici dello stato-nazione, dei
muri, degli eserciti, e' forse l'unica speranza per una umanita'
migliore.

ALLE PERSONE E AI GRUPPI CHE RIFIUTANO TUTTE LE GUERRE, proponiamo di
avviare insieme un'attivita' pratica di solidarieta' libertaria, e di
ricerca e diffusione culturale per un futuro di convivenza fra le
differenze. Per cominciare, segnaliamo il sito web (in inglese) di
Anarchici contro il muro, uno dei movimenti che invitiamo a conoscere e
a sostenere: www.awalls.org.

SABATO A ROMA (appuntamento h.15.30 piazza Vittorio) 
SAREMO IN PIAZZA 
CONTRO QUESTA GUERRA E CONTRO TUTTE LE GUERRE.


                                  BOZZA DA DISCUTERE CON GLI INTERESSATI