R: Acqua



credo che viva a roma possa tranquillamente bere l'acqua che esce dai
rubinetti, le sorgenti di roma sono (dicono) tra le migliori al mondo.
Viceversa, non mi fiderei molto dell'acqua minerale che ci imbottigliano
chissa dopo e quali trattamenti.
Un altrettanto dubbioso
-----Messaggio originale-----
Da: Stefano Carboni <s.carboni at agora.stm.it>
A: pck-ecologia at peacelink.it <pck-ecologia at peacelink.it>;
pck-consumatori at peacelink.it <pck-consumatori at peacelink.it>
Data: sabato 4 marzo 2000 19.01
Oggetto: Acqua


>Cari amici,
>
>sono iscritto da poco tempo a questa lista, ma ho gia' avuto modo di
>apprezzare il contributo che ognuno di voi da' a temi a me cari, e di
>questo vi ringrazio.
>Vorrei ora proporre a mia volta un tema che mi sta molto a cuore, quello
>dell'acqua che utilizzo per bere e per cucinare, nella speranza di poter
>trarre beneficio dall'esperienza di qualcuno che sul tema ha meno
>confusione di me...:-)
>
>Vivo a Roma (quartiere Monteverde), e solo da qualche anno ho iniziato a
>fare piu' attenzione a cio' che mangio e bevo. In particolare, ho
>recentemente iniziato a bere solo acqua minerale. Ma "l'appetito viene
>mangiando" e, visto il forte odore di cloro che esce dal rubinetto, sto ora
>iniziando ad usare acqua minerale anche per cucinare. Mi dico: "che senso
>ha bere un bicchiere di acqua minerale da un lato, e berne poi
>indirettamente tre dal rubinetto quando cuocio il riso?" Se non altro
>quindi per i cibi che vengono cotti ad assorbimento uso l'acqua minerale,
>mentre le verdure le cuocio a vapore... Prima di convincermi
>definitivamente di essere diventato paranoico:-), desidero quindi
>confrontarmi con altre persone sensibili al tema del consumo consapevole e
>dell'ecologia.
>
>La mia confusione è legata soprattutto ai tanti parametri che entrano in
>gioco:
>
>- leggo che il residuo fisso dell'acqua dovrebbe essere basso (nell'ordine
>delle decine di mg/lt piuttosto che delle centinaia), che e' importante il
>pH, la durezza in gradi francesi, e quanto altro.
>
>- che per alcuni e' meglio la bottiglia di vetro (ma come le lavano?) e per
>altri la bottiglia di plastica (ma nei depositi le bottiglie di plastica
>lasciate al sole non rilasciano sostanze cancerogene nell'acqua che
>contengono?).
>
>- che inoltre e giustamente non e' molto etico far venire l'acqua a Roma
>dalle alpi, inquinando mezza Italia; ma che d'altra parte solo l'acqua di
>alta quota ha quelle specifiche qualita'.
>
>- mi dico allora che un buon compromesso sarebbe filtrare l'acqua del
>rubinetto, ma anche qui dubbi e informazioni contradditorie che (per il
>momento, almeno) vi risparmio.
>
>Ecco, questo e' il quadro confuso nel quale mi dibatto, per non parlare
>naturalmente dell'aspetto economico della faccenda (sono con l'acqua alla
>gola!:-)). Qual'e' la vostra esperienza? C'e' qualcun altro che si pone
>questi stessi miei interrogativi? E magari qualcuno che invece c'e' gia'
>passato da un pezzo e ha idee un po' piu' chiare?
>
>Vi ringrazio in anticipo per il vostro aiuto.
>Un caro saluto a tutti.
>Stefano
>
>
>