In realtà della lettera ne parlano tutte le testate sarde.
Personalmente non mi stupisce che sia stata organizzata una azione
simile:
http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2017/08/04/i_dipendenti_rwm_rompono_il_silenzio_non_siamo_noi_a_causare_le_g-68-630365.html
https://www.gazzettadelsulcis.it/rwm-lettera-aperta-dei-lavoratori-basta-strumentalizzazioni-lavoriamo-nel-rispetto-delle-leggi/
Il 05/08/2017 19:55, jure LT (via
disarmo Mailing List) ha scritto:
"mi pare faccia il paio con il comunicato sindacale già passato
qui: "
Poco ma sicuro. Mi sembra l'avevo inviato io, ma non c'entra.
Ma, mentre quello era su carta intestata Confindustria Sardegna ed
era firmato esplicitamente Confindustria Sardegna Meridionale,
Cgil-Filctem e Cisl-Femca, questa breve ANSA non ha nulla che ne
possa determinare il reale sostegno dei singoli lavoratori e
nemmeno dell'RSA. Non mi pare differenza da poco, potrebbe pure
indicare che qualcuno lì è in difficoltà e che la RWM e lo stato
italiano cerchino forzature.
Jure
Il 05/08/2017 18:22, rossana123 ha
scritto:
Il 05/08/2017 18:10, jure LT (via disarmo Mailing List) ha
scritto:
Mi pare evidente che il comunicato ANSA, che riporti in altra
mail, è un estratto, utile al governo e alla RWM, di una
fantomatica lettera 'dei lavoratori' (nessuna firma, solo
affermazioni numeriche incerte, spedizione tramite e-mail
aziendali). La lotta continua, avanti Avvenire.
mi pare faccia il paio con il comunicato sindacale già passato
qui:
Cagliari, 13 Lug 2017 – In occasione della convocazione in via
straordinaria per oggi 13 luglio del Consiglio Comunale di
Iglesias per discutere del tema “Stabilimento Rwm”,
Confindustria Sardegna Meridionale e le organizzazioni
sindacali, Cgil-Filctem e Cisl-Femca del Sulcis Iglesiente
ribadiscono fermamente il diritto dei lavoratori e della società
Rwm Italia SpA ad esercitare serenamente il diritto al proprio
lavoro e alla iniziativa economica.
Nel rispetto delle libertà di espressione si ritiene necessario
e doveroso evidenziare come, soprattutto in un territorio già
pesantemente colpito da dismissioni industriali e crisi
occupazionali senza precedenti e per cui non si vedono
all’orizzonte concrete prospettive di inversioni di rotta,
occorra tutelare in ogni modo possibile tutte le realtà
industriali legittimamente autorizzate ed operanti nel pieno
rispetto delle leggi vigenti, quali la Rwm Italia SpA.
Confindustria Sardegna Meridionale, Cgil-Filctem e Cisl-Femca si
dissociano fermamente da ogni iniziativa del “Comitato di
Riconversione Rwm” che, se realizzata, avrà l’unico risultato di
provocare la chiusura dello Stabilimento Rwm Italia di
Domusnovas ed il suo trasferimento in un altro Paese dell’UE.
Considerato che tutti i “fantomatici” progetti di riconversione
industriale in Sardegna non sono mai stati attuati, questa
iniziativa che si stigmatizza avrà come diretta conseguenza che
non ci sarà più lavoro per le 270 famiglie che oggi vivono
grazie allo stabilimento né per le future famiglie che avranno
un lavoro grazie agli investimenti che la società sta eseguendo
nel territorio, né per le numerose imprese di appalto che oggi
vivono quasi esclusivamente del lavoro fornito loro dalla Rwm
Italia SpA.
E chi avrà perso alla fine saranno solo, ancora una volta, i
lavoratori sardi e le imprese.
Si fa quindi appello al Sindaco della Città di Iglesias, al
Consiglio ed alla Giunta Comunali affinché adempiano con senso
di responsabilità al proprio ruolo di tutela dei cittadini e di
garanti del diritto costituzionale al lavoro nel territorio,
sostenendo, nel pieno rispetto delle leggi, a cui ogni realtà
industriale deve sottostare, la crescita e lo sviluppo di una
delle pochissime realtà industriali ancora rimaste nel Sulcis
Iglesiente.
---
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