"mi pare faccia il paio con il comunicato sindacale già passato qui:
"
Poco ma sicuro. Mi sembra l'avevo inviato io, ma non c'entra.
Ma, mentre quello era su carta intestata Confindustria Sardegna ed
era firmato esplicitamente Confindustria Sardegna Meridionale,
Cgil-Filctem e Cisl-Femca, questa breve ANSA non ha nulla che ne
possa determinare il reale sostegno dei singoli lavoratori e nemmeno
dell'RSA. Non mi pare differenza da poco, potrebbe pure indicare che
qualcuno lì è in difficoltà e che la RWM e lo stato italiano
cerchino forzature.
Jure
Il 05/08/2017 18:22, rossana123 ha
scritto:
Il 05/08/2017 18:10, jure LT (via disarmo Mailing List) ha
scritto:
Mi pare evidente che il comunicato ANSA, che riporti in altra
mail, è un estratto, utile al governo e alla RWM, di una
fantomatica lettera 'dei lavoratori' (nessuna firma, solo
affermazioni numeriche incerte, spedizione tramite e-mail
aziendali). La lotta continua, avanti Avvenire.
mi pare faccia il paio con il comunicato sindacale già passato
qui:
Cagliari, 13 Lug 2017 – In occasione della convocazione in via
straordinaria per oggi 13 luglio del Consiglio Comunale di
Iglesias per discutere del tema “Stabilimento Rwm”, Confindustria
Sardegna Meridionale e le organizzazioni sindacali, Cgil-Filctem e
Cisl-Femca del Sulcis Iglesiente ribadiscono fermamente il diritto
dei lavoratori e della società Rwm Italia SpA ad esercitare
serenamente il diritto al proprio lavoro e alla iniziativa
economica.
Nel rispetto delle libertà di espressione si ritiene necessario e
doveroso evidenziare come, soprattutto in un territorio già
pesantemente colpito da dismissioni industriali e crisi
occupazionali senza precedenti e per cui non si vedono
all’orizzonte concrete prospettive di inversioni di rotta, occorra
tutelare in ogni modo possibile tutte le realtà industriali
legittimamente autorizzate ed operanti nel pieno rispetto delle
leggi vigenti, quali la Rwm Italia SpA.
Confindustria Sardegna Meridionale, Cgil-Filctem e Cisl-Femca si
dissociano fermamente da ogni iniziativa del “Comitato di
Riconversione Rwm” che, se realizzata, avrà l’unico risultato di
provocare la chiusura dello Stabilimento Rwm Italia di Domusnovas
ed il suo trasferimento in un altro Paese dell’UE.
Considerato che tutti i “fantomatici” progetti di riconversione
industriale in Sardegna non sono mai stati attuati, questa
iniziativa che si stigmatizza avrà come diretta conseguenza che
non ci sarà più lavoro per le 270 famiglie che oggi vivono grazie
allo stabilimento né per le future famiglie che avranno un lavoro
grazie agli investimenti che la società sta eseguendo nel
territorio, né per le numerose imprese di appalto che oggi vivono
quasi esclusivamente del lavoro fornito loro dalla Rwm Italia SpA.
E chi avrà perso alla fine saranno solo, ancora una volta, i
lavoratori sardi e le imprese.
Si fa quindi appello al Sindaco della Città di Iglesias, al
Consiglio ed alla Giunta Comunali affinché adempiano con senso di
responsabilità al proprio ruolo di tutela dei cittadini e di
garanti del diritto costituzionale al lavoro nel territorio,
sostenendo, nel pieno rispetto delle leggi, a cui ogni realtà
industriale deve sottostare, la crescita e lo sviluppo di una
delle pochissime realtà industriali ancora rimaste nel Sulcis
Iglesiente.
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