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Torino. Zona libera No Ratzinger
- Subject: Torino. Zona libera No Ratzinger
- From: "Federazione Anarchica Torinese - FAI" <fat at inrete.it>
- Date: Tue, 13 Apr 2010 02:13:50 +0200 (CEST)
- Importance: Normal
Torino. Zona libera No Ratzinger Martedì 13 aprile punto info No Sindone zona libera No Ratzinger in via S. Ottavio di fronte a Palazzo Nuovo, la sede delle facoltà umanistiche. Dalle 17,30 Altri appuntamenti: Venerdì 16 aprile conferenza di Roberto Prato “L’eresia e la rivolta” Alle 21 in corso Palermo 46. Da Dolcino a Gioacchino da Fiore ai Catari, Patari, Gazzeri, Bogomili, Valdesi, fraticelli, tutti gli eretici perseguitati ferocemente da una chiesa cattolica ben decisa a difendere, in nome della Città Celeste, il proprio più che terreno dominio. Eretici accomunati dal rifiuto del principio di autorità e quindi della Chiesa alla quale non si debbono pagare le decime. Dolcino, ad esempio, predicava la povertà come distacco dal potere e dalla gerarchia, la comunione dei beni materiali, l’assenza di vincoli formali di obbedienza. La sua era una dottrina radicale che incontrandosi con le esigenze emergenti dalla disperata condizione dei servi della gleba e del popolo minuto delle città porta ad una rivolta che per le autorità religiose e civili del tempo rappresentò una terribile minaccia per l’ordinamento istituzionale e sociale. I dolciniani raccolsero consenso tra masse povere rurali ed urbane e, anziché “farsi massacrare inermi, si armarono, espropriarono per sopravvivere i ricchi, inventarono la guerra di guerriglia, in pianura e in montagna”. Un’occasione per parlare di eretici e ribelli, gente la cui memoria, dannata per i potenti, continua a vivere nel ricordo e nelle lotte degli sfruttati e degli oppressi. 25 aprile antileghista Oggi il fascismo ha il volto della Lega, del razzismo di Stato che il ministro leghista di polizia incide, giorno dopo giorno, sui corpi dei migranti rinchiusi nei CIE. Due anarchici saranno processati in giugno, perché accusati di aver detto e scritto - in occasione del 25 aprile dello scorso anno – che il fascismo non è morto nel 1945 ma è al governo e in parlamento, tra coloro che hanno scritto le nuove leggi razziali, quelli che hanno deciso la precarietà per legge, che giorno dopo giorno stringono in una morsa ogni forma di opposizione. Ieri erano camice nere, oggi sono camicie verdi. Oggi il fascismo ha il volto di uno come Mario Borghezio, quello che disinfettava le carrozze dei treni dove avevano viaggiato ragazze africane, quello che diede fuoco ad un ricovero per senzatetto rumeni sotto il Ponte Mosca a Torino. Anche quest’anno un 25 aprile antirazzista ed antileghista. Programma: Mercoledì 21 aprile. Aperitivo benefit anarchici sotto processo, film e assemblea in piazza Madama Cristina. Dalle ore 18. Sabato 24 aprile. Ore 10: punto info antirazzista/antifascista al Balon – via Andreis angolo Borgodora. Ore 16: deposizione di fiori, ricordo e bicchierata alla lapide del partigiano anarchico Ilio Baroni. Appuntamento alle 16 in corso Giulio Cesare angolo corso Novara. per info e contatti: Federazione Anarchica Torino corso Palermo 46 - la sede è aperta ogni giovedì dalle 21. fai_to at inrete.it 338 6594361
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