Re: La decrescita felice - secondo Maurizio Pallante



Faccio anch'io qualche commento alla decrescita felice:

- fare gli acquisti dai produttori spesso non serve perche' essi fanno "i 
furbetti" e vedono nel cliente "diretto" solo la possibilita' di guadagnare 
il quadruplo e non solo il doppio! Ma vai a farglielo capire!

Condivido invece appieno sul fatto che non si può lavorare "a contatore". O 
sei dentro al sistema del lavoro o il sistema ti butta fuori; forse questo 
era realizzabile quando uno produceva "viti o gomme o oggetti la cui 
produzione duri meno di 4 ore", altrimenti il ragionamento crolla 
miseramente (prova ad applicarlo ad un contadino, passa mesi a non far 
niente ma al momento della semina e del raccolto deve lavoarre duro, altro 
che part time!!)

Io invece propongo che tutti accettino di guadagnare meno, quindi 
decrescita, per far lavorare tutti, ma le otto ore le vedo necessarie.
Purtroppo invece finiremo pe rlavorare di piu', prendendo meno e col rischio 
continuo di rimanere senza lavoro.
saluti

Fabrizio