[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Re: Consumo di carne
- Subject: Re: Consumo di carne
- From: "Osvaldo Pieroni" <o.pieroni at unical.it>
- Date: Tue, 1 Feb 2005 23:48:14 +0100
Caro Giovanni,perché rassegnarsi a vivere in una roulette russa? Dobbiamo per forza partecipare al gioco suicida? Ci sono tanti modi per spendersi e spandersi che non necessariamente comportano il rischio del colpo alla tempia... Sopravvivere, resistere, dissentire e - se possibile - godere della relazione con gli altri. E' vero, la popolazione aumenta apparentemente ad un ritmo spaventoso. Ma il controllo delle nascite non è un problema "tecnico", quanto piuttosto una questione sociale e riguarda il ruolo e lo status delle donne, la loro libertà di scelta. Laddove ad esse è riconosciuto accesso all'istruzione, alle "pari opportunità" (che in realtà proprio pari non sono ancora..), laddove il diritto di parola ed il riconoscimento sociale appartengono loro e vigono sistemi di redistribuzione e protezione sociale, lì il controllo delle nascite non soltanto è possibile, ma l'incremento demografico è equilibrato. La diminuzione della mortalità infantile, contrariamente a quanto si pensa, è anch'essa causa della dimuzione della natalità ed una delle principali cause della mortalità nei primi anni di vita riguarda la difficoltà di accesso all'acqua pulita... Il problema del cibo è sì legato al rapporto tra popolazione e risorse, ma questo rapporto va letto in termini non solo di quantità delle risorse, quanto piuttosto in termini di distribuzione delle risorse. Viviamo in un modo del 20/80, ovvero il 20% della popolazione (che è quella che non cresce demograficamente e che è "ricca") consuma l'80% delle risorse disponibili. Una decina di anni fa un ricercatore (Durning del Worldwatch Institute) pubblicò un rapporto sulle classi di consumatori nel mondo, distinguendo tre categorie. La prima, definita dei "consumatori" (ricchi) e caratterizzata da una dieta costituita da carne, cibi confezionati, bibite industriali, uso dell'auto e consumo di prodotti "usa e getta", veniva stimata in 1,1 miliardi di persone. La seconda, definita dei "redditi medi", caraterrizzata da diete a base di cereali, acqua potabile, uso di mezzi per lo più pubblici e biciclette e consumo di prodotti durevoli, ammontava a 3,3 miliardi. La terza, dei "poveri", si basava su un consumo insufficiente di cerali, di acqua sporca (non proprio potabile), si muoveva a piedi e si arrangiava, assommava a circa 1,1 miliardi di persone. Allora c'erano quasi 5 miliardi e mezzo di persone. Oggi abbiamo superato di quasi 300 milioni i 6 miliardi. Se si può stimare che i "consumatori" stiano raggiungendo la quota di 2 miliardi, ciò avviene a scapito delle risorse disponibili per il resto della popolazione. La disparità si fa più stridente perché i 2 miliardi consumano molto più di prima, insomma i "consumatori" da grassi divengono obesi e sprecano quantità enormi di energia. Il caso degli allevamenti bovini è esemplare. Altro che vacche che vanno a fertilizzare il terreno su cui pascolano!.. Gli allevamenti da carne producono grande inquinamento, enorme consumo di cereali, per non parlare poi dei disastri dei macelli.. Per far crescere un vitello di 1 kg ci vogliono circa 5 kg di cereali. Ciò significa che per ogni kg di carne ci vogliono 12 metri quadrati di terra coltivabile. In base a questi dati è stato calcolato che una dieta di 100 kg di carne all'anno procapite (grosso modo quella di un tedesco) richiede un uso costante di 0,12 ettari di terra. Se questa dieta fosse estesa a tutti gli attuali abitanti del pianeta ben il 50% di tutte le terre coltivabili dovrebbe essere utilizzato per nutrire gli animali.
Certo non tutti gli animali del mondo sono allevati con cereali o con altri prodotti che l'essere umano potrebbe consumare direttamente. Ma sicuramente lo sono quelli allevati nelle stalle, che rappresentano circa il 50% della popolazione bovina e la quasi totalità dei suini e dei polli destinati alla commercializzazione su grande scala. In conclusione, circa il 34% dei cereali mondiali sono utilizzati per nutrire gli animali. Un quarto di questa quota basterebbe a soddisfare i bisogni energetici degli 800 milioni di persone che oggi soffrono la fame.
I prodotti dati in pasto agli animali sono vari e comprendono il grano, l'orzo, ed alcuni tuberi come le barbabietole, le rape e le patate. A questa famiglia appartiene anche la cassava, una radice originaria dei paesi tropicali di cui la Thailandia è diventata una grande produttrice e l'Olanda una grande importatrice. Gli scienziati hanno deciso che gli animali devono mangiare anche farina di pesce e di budella. Quest'ultima, guarda caso, rappresenta il veicolo di trasmissione del morbo della mucca pazza. Tuttavia, il prodotto base dei mangimi è il granturco. Nel mondo vengono prodotte più di 500 milioni di tonnellate di mais, delle quali ben 2/3 sono utilizzate per sfamare gli animali. Gli Stati Uniti, che producono metà del granturco coltivato nel mondo, usano a questo scopo addirittura il 90% del proprio raccolto. D'un colpo solo ecco due milioni di ettari di terra destinati esclusivamente agli animali.
Uno sguardo d'insieme a tutta la catena produttiva ci fa capire che la carne è il prodotto di un complesso agro-industriale che comprende industrie chimiche, produttori di granaglie, allevatori, macellatori, industrie di trasformazione ed infine catene commerciali. Queste sono le multinazionali (ed i dati non li forniscono di certo, bisogna andarseli a cercare...)
con affetto Osvaldo----- Original Message ----- From: "Gioyann" <gioyann at aruba.it>
To: <consumocritico at peacelink.it> Sent: Tuesday, February 01, 2005 10:14 PM Subject: Re: Consumo di carne
Una vacca arriva a peso di macellazione (circa 500kg) in 18 mesi, di quei500 kg, 150 sono scarti, 350 sono quanto riusciamo ad ottenere comealimento, quindi una vacca "rende" circa 350kg di proteine, per ottenerle lasi è dovuta nutrire con 4000kg di proteine vegetali (per non parlare dell'acqua).<< Ma mica siamo degli economisti !! Ragazzi, se è vero che la materia non si crea nè si distrugge, con un allevamento non si butta via proprio niente, bensì rientra in un ciclo biologico meraviglioso dove le mucche, visto che abbiamo preso questo esempio, vanno anche a fertilizzare il terreno dovepascolano, terreno che altrimenti, se fosse solo coltivato per la produzione di vegetali, si impoverirebbe fino a diventare sterile: è abbastanza attualeil problema della desertificazione di vaste aree della terra a causa di scriteriati usi dell'agricoltura intensiva senza un razionalismo nella suagestione !! Infatti la lista delle "catastrofi" che avevo portato appartiene a uno scenario nel quale la domanda dei prodotti vegetali dovesse aumentarea dismisura con il cessare del consumo di carne. Diserbanti e pesticidi, deforestazioni ecc. ecc. sono ormai inscindibili da un'agricoltura intensiva.I dato per i quali le attuali coltivazioni basterebbero per tutta l'umanitàmi lasciano quanto meno perplesso, mi documenterò. Sinceramente credo poco alle stime e ai dati di organi intenazionali tanto inquinati dalle multinazionali, Food and Drug Administration per prima, praticamente una filiale della Monsanto !! Riguardo la dentatura umana, mi rispondi come se io avessi affermato che l'uomo è strettamente carnivoro !! In realtà non lo è, ho detto onnivoro, come gli orsi e i maiali, e la nostra dentatura non è certo mobile orizzontalmente come gli erbivori !! Ma tu hai mai provato a mangiarequalcosa con i movimenti orizzontali della mandibola ? La mia si sloga !! Lanostra dentatura migliaia di anni fa era in grado di strappare carne e potevamo mangiarla cruda: abbiamo scoperto col tempo il fuoco, e che lacarne cotta è più digeribile: insieme ai peli persi evolutivamente grazie aivestiti, insieme agli odori persi con i profumi, abbiamo anche perso la necessità di mangiare carne cruda. Cosa c'è di strano ?? L'orso non è carnivoro, è onnivoro, eppure la carne cruda la mangia !! Ah, la pellagra !! A parte il fatto che se dovessi scegliere fra gotta e pellagra preferirei la prima, però hai dimenticato di dire che ci si ammalava di pellagra per malnutrizione nonostante grano e legumi non mancassero (o almeno erano fra i cibi più disponibili), mentre ci si ammalava di gotta solo ed esclusivamente per colpa di un'alimentazione ricchissima fino agli eccessi di carne, malattia che solo i ricconi che sbafavano da mattina a sera avevano: oggi nessuno si ammala più di gotta nonostante il consumo di carne !!Leggo poi l'intervento di una ragazza che parla di putrescenza collegata aitumori. Certo che la carne marcia fa male, perchè, una mela marcia no ?? Io ho discusso una tesi di dottorato sulle aflatossine, molecole altamentecancerogene e prodotte da muffe che crescono su vegetali quali mais, fruttasecca, semi, tutti alimenti che possono entrare in molti modi nella nostradieta. Le aflatossine non vengono distrutte da alcun trattamento termico. Se ci sono, le ingeriamo e i casi di tumori sono tantissimi, ma veramente tanti perchè queste muffe (soprattutto genere aspergillus) crescono non appena lecondizioni di umidità variano, se c'è siccità (perchè le piante si indeboliscono), e in molte aziende agricole "biologiche" si sono notati alimenti (anche frutta "fresca") contaminati. A questo punto mi chiedo: perchè parlare solo di tumori provocati dalla carne e, oltretutto, nemmeno dimostrati pienamente in modo scientifico ma solo ipotizzati (mentre per i tumori da aflatossine c'è la certezza della correlazione) ??? Io ho l'impressione che ci si debba rassegnare a vivere in una roulette russa !! La verità è che siamo troppi nel mondo e prima o poi dovremo attuare un rigoroso controllo delle nascite. un saluto a tutti..... Giorgio ----- Original Message ----- From: "Gianluca Miano" <gianluca.miano at piccolopopolo.org> To: <consumocritico at peacelink.it> Sent: Tuesday, February 01, 2005 4:58 PM Subject: R: Consumo di carne> "quindi dove sta la disinformazione scientifica? " > > La disinformazione sta nell'affermare che le proteine della carne sono > dannose e ci fanno male come tu stesso hai scritto. Un conto è portare > esempi di novantenni o di atleti vegetariani, un altro conto > è affermare > che le proteine animali facciano male !!! Mi ripeto, ma non sono io che lo dico, le mi fonti di informazione sono scientifiche e, mi ripeto, alla portata di tutti. Se la mia è "disinformazione scientifica" tutti i medici che sostengono quanto ho affermato sono disinformati.La stessa Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana è disinformata, lastessa Food and Drugs administration è disinformata, la stessa OMS è disinformata... > E' ovvio che tutto ciò che si può trovare nell'alimentazione a base di > carne lo si può ritrovare in quella vegetariana, ma occorre una buona > conoscienza degli alimenti che si scelgono. Nessuno ha mai sostenuto il contrario. Del resto informarsi e conoscere è uno dei primi doveri di un buon consumatore critico e responsabile mi sembra. > Un elefante "fa muscoli", > come tutti gli erbivori, perchè ha un metabolismo un "pochino" diverso > dal nostro, coadiuvato da vari microorganismi che lo aituano nella > digestione dei vegetali, processo che evolutivamente culmina con la > comparsa del rumine. Noi non abbiamo rumine e quindi > "facciamo muscoli" > più difficilmente con i vegetali e basta, abbiamo infatti bisogno dei > legumi, vere miniere di proteine !! Appunto:-) Sul più difficilmente sono d'accordo, è molto più facile comperare pezzidicadavere gia belli pronti puliti e confezionati che non pianificare e bilanciare un'abitudine alimentare più variegata:-) Carl Lewis me lo porti > come esempio > ??? Se ha fatto quel che ha fatto è grazie ad ormoni, specie l'ormone > della crescita (usato soprattutto dalla Monsanto per aumentare la > produzione di latte nelle vacche) che regola proprio il metabolismo di > grassi e proteine creando tessuto muscolare: non so se lo sai, ma Carl > Lewis ha rischiato anche la vita e la sedia a rotelle !! Che Carl Lewis abbia poi esagerato per restare sul mercato competitivo dell'agonismo lo sappiamo bene tutti e due, ma alla base di un'organismopoigonfiato c'era un signor organismo prima sano, rovinato poi dal fatto che, come vale per il mercato, anche nello sport bisogna oltrepassare i limiti.Ma prendi Il carl lewis prima di tutto questo e dimmi se un'alimentazione senza proteine animali non possa funsionare.... > Riguardo la questione del benessere animale, non ero mai stato sul > vostro sito e quindi non potevo sapere della vostra posizione > vegana e, > lo dico sinceramente, ammiro la vostra coerenza. Ti ringrazio davvero...;-) > Non era certo mia > intenzione deridere nessuno, ma solo chiarire alcune cose. Però vi > invito a riflettere su un fatto, visto che parliamo di benessere degli > animali e del pianeta: non so voi, ma molte persone hanno bisogno di un bel quantitativo di > vegetali e legumi per sfamarsi. > Uno stile di vita vegetariano[...] > 1) sfruttamento intensivo ed estensivo di migliaia di ettari di campi, > come già adesso sta avvenendo, perchè il cibo non basterebbe per tutti > > 2) conseguente deforestazione di nuove aree per la coltivazione, con > altrettanto conseguente esurpazione di terreno agli animali, > estinzioni, > morte di questi > > 3) massiccio uso di fertilizzanti e diserbanti, con avvelenamento di > corsi d'acqua e moria di altri animali/uomini: la produzione > estensiva-intensiva difficilmente riesce a prescindere da tutto ciò !! > > 4) OGM a tutto spiano: gli OGM sono nati principalmente per > soddisfare i > bisogni sempre crescenti della popolazione mondiale. Beh a questo ho risposto, molto probabilmente mentre tu scrivevi questo stesso messaggio citando varie tabelle di conversione. I calcoli già effettuati, non da me ma da OMS FAO ed altri autorevoliistituti ci dicono che con l'attuale produzione agricola si potrebbero già sfamare tutti gli abitanti della terra e ne avanzerebbe pure, ma non solo:La deforestazione diminuirebbe non essendo necessari altri pascoli L'uso dei fertilizzanti potrebbe addirittura calare essendo gia adesso la produzione sufficiente a sfamarci tutti (smettendo di nuntrire animali ovviamente) Gli OGM sono nati con tutt'altro intento che soddisfare i bisogni della popolazione mondiale, soddisfano i bisogni delle multinazionali edaffamanoi contadini dei paesi più poveri della terra, e vanno ad alimentare animali... > Ecco, io credo che le posizioni estremiste siano sempre sbagliate in > partenza: occorre sempre un giusto equilibrio fra i rovesci delle > medaglie e così è per il cibo. Puoi portarmi l'esempio di bambini > cresciuti bene con alimentazione vegana, ma ti posso portare > altrettanti > esempi di bambini tolti dall'affidamento di genitori che avevano loro > imposto tali aliemntazioni causando una forte malnutrizione. Facciamo la guerra degli esempi? Se un genitore decide di alimentare suo figlio solo a patatine fritte è *certamente vegetariano* ma giustamente quel bambino gli verrà tolto! ;-) > <<<La colesterolemia non è causata dagli ormoni o dagli antibiotici. > La sempre crescente obesità con tutti i problemi che comporta > non è causata > dal doping che si fa agli animali, ma dalle proteine stesse...<<< > Ecco, lo vedi come si cade nella disinformazione di nuovo ?? > Per questo > sono intervenuto !! L'obesità non è in alcun modo legata alle proteine > !!! Dalle proteine è quasi impossibile che l'organismo costruisca > grasso, altrimenti potrebbe farlo tranquillamente dalle proteine > vegetali, che come ho già detto, non hanno proprietà > dissimili da quelle > animali. Il colesterolo e l'obesità sono portati dall'assunzione > massiccia di grassi (condimenti, grassi presenti nelle carni > meno magre, > formaggi, uova e alimenti a base di uova ecc.) e di glucidi > (soprattutto > pane, pasta, ecc.). Le proteine no !! ok hai fatto bene a correggermi, nella fretta ho scritto proteine mentre volevo scrivere dagli alimenti stessi, grassi compresi ovviamente ;-) > A questa > causa date > una grossa mano e, ripeto, ammiro chi riesce a consumare solo > l'indispensabile come voi (anche io faccio del mio meglio). Che il mangiare carne non ci faccia bene, lo ripeto, è ampiamente dimostrato, non voglio tornare a discutere di questo, ci sono fior disiti,libri, documentazione scientifica basta andarsele a cercare... Noi non consumiamo *solo l'indispensabile* consumiamo anche il superfluo,adesempio io sono ghiottissimo di nutella, ma me la faccio in casa avendo deciso di non assumere latte, e in quella commerciale il latte c'è:-( Questo per dire che non si rinuncia a nulla, solo si cambia rotta....:-) > Ringrazio Osvaldo Pieroni per la sua dissertazione sulla socialità del > rito del consumo della carne, ma lo invito a riflettere che "onnivoro" > non significa "cibarsi di semi o bacche prevalentemente", > bensì mangiare > di tutto ciò che capita: abbiamo i canini, al contrario degli > erbivori, > e questi servono per strappare brani di carne. Il consumo di > carne era, > effettivamente, evento eccezionale e non ha contribuito all'evoluzione > della specie probabilmente, ma non ci si è fermati a riflettere che è > iniziando ad allevare gli animali e consumando carne che la vita media > dell'uomo si è andata sempre più allungando, questa mi pare una prova > più che evidente del fatto che la carne non serva solo alla > socialità !! > I bambini di 100 anni fa erano sempre malati per la poca disponibilità > di alimenti nutrienti, mentre chi poteva permettersi carne non era nè > magrolino nè malaticcio (il termine "moccioso" deriva proprio > dal fatto > che i bambini dei contadini avessero sempre il naso > colante...e a loro i > vegetali non sono mai mancati, la carne e le uova si). In realtà noi siamo frugivori, e la conformazione del nostro apparato boccale, canini compresi, ci serve per strappare le fibre, non la carne. Noi abbiamo la possibilità di muovere anche orizzontalmente il nostro apparato mascella/mandibola, cosa che ai carnivori manca. noi abbiamo una traspirazione su tutta la pelle, altra cosa che manca ai carnivori, ed un'intestino notevolmente più lungo, che non è proprio l'ideale per alimenti altamente putrescibili come le carni... Inoltre i carnivori sono in grado di mangiare la carne non appenacatturatala preda, a cuore ancora pulsante ed intrisa di sangue, noi dobbiamo dissanguarla e frollarla (frollatura= lasciare riposare la carne peralcunigiorni a bassa temperatura, ovvero inizio di putrescenza). Quando un umano mangerà davanti a me un coniglio( o altro animale dalla pelle anche più dura e spessa ) mordendolo da vivo, strappandogli lecarni,masticandole e deglutendole cosi come sono, in quel momento lo chiamerò carnivoro, non prima;-) 100 anni fa i bambini non solo non avevano la carne, ma avevanoaddiritturagli scarti di quanto coltivavano, data l'estrema povertà della categoria,ilcibo energetico veniva dato in primo luogo ai maschi, poi alle donne e poiai bambini. Citavo il seitan come sostituto della carne, invenzione di un monaco zen,maqui da noi esisteva una versione nostrana che veniva chiamata "muscolo digrano" e che veniva data come alimento altamente proteico aghli uomini neiperiodi più faticosi dell'anno, Durante l'aratura o la mietitura adesempio.Non nego che ci si ammalasse di pellagra, ma nel contempo i "ricchi mangiatori di carne" si ammalavano di gotta... Io non voglio estremizzare nulla, e non voglio affatto polemizzare, credodiavere espresso con sufficiente dovizia di argomentazioni una posizione. > Con questo tengo a sottolineare il carattere poco polemico ma con > speranza di essere costruttiva della discussione che ho voluto portare > avanti. La speranza di essere costruttivi è ciò che ci ha fatto fare determinatescelte che ci hanno portato fino qui, se non volessimo esserlo non saremmoqui a confrontarci:-)) > Un saluto a tutti ! > > Giorgio Un saluto anche a te Gianluca ********************** "Il Piccolo Popolo" Associazione Culturale Non-Profit Per un mondo CRUELTY-FREE www.piccolopopolo.org info at piccolopopolo.org ********************** _____ avast! Antivirus <http://www.avast.com> : In partenza messaggio pulito. Virus Database (VPS): 0505-0, 31/01/2005 Controllato il: 01/02/2005 16.58.09 avast! is copyright (c) 2000-2003 ALWIL Software. -- Mailing list Consumo Critico dell'associazione PeaceLink. Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html Archivio messaggi:http://www.peacelink.it/webgate/consumocritico/maillist.htmlArea tematica collegata: http://italy.peacelink.org/consumo Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html-- Mailing list Consumo Critico dell'associazione PeaceLink. Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.htmlArchivio messaggi: http://www.peacelink.it/webgate/consumocritico/maillist.htmlArea tematica collegata: http://italy.peacelink.org/consumo Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html
- References:
- Re: Consumo di carne
- From: "Gioyann" <gioyann at aruba.it>
- Re: Consumo di carne
- Prev by Date: R: Consumo di carne
- Next by Date: Consumo di carne
- Previous by thread: R: Consumo di carne
- Next by thread: Consumo di carne
- Indice: