R: Consumo di carne

["Gianluca Miano" <gianluca.miano at piccolopopolo.org>]

> Ma mica siamo degli economisti !! 

Se vuoi fare consumo critico e responsabile econosmista lo diventi, volente
o nolente, per il semplice fatto che tutta la schifezza che ci sta portando
alla catastrofe ormai annunciata e vicinissima è dovuta proprio
all'economia, al denaro, al profitto...


Per il resto, inutile discutere oltre, vuole dire buttare energie che vorrei
riuscire a spendere meglio e spendere per Gaia che sta morendo, le
discussioni diventano sterili quando ci si arrocca su posizioni
irremovibili.

Certo, anche io peccherò di irremovibilità, non mi voglio esimere, ma con
una differenza sostanziale, io conosco bene la dieta carnivora, i pro ed i
contro, mi sono documentato, mi sono accorto di alcune cose, e ho cambiato
TOTALMENTE LA MIA VITA, diventando vegetariano ormai da non so più quanti
anni, da quando ero ragazzo, e vegano poi, e quindi mi esprimo con la
conoscenza diretta di entrambe le cose, di entrambi gli stili di vita, e
credo che almeno questo possa considerarla una marcia in più rispetto a chi
scelte non ne ha fatte e si è limitato a non scegliere.

Ho scelto di non uccidere, ho scelto di non nutrirmi di morte e sofferenza. 

Che di carne si muoia non è una cosa campata in aria, lo ripeto per
l'enessia volta e senza più argomentare: ci sono tutti i materiali e le
documentazioni possibili ed immaginabili, basta cercarle.

Si muore anche di aflatossine? Bene ne prendo atto, (non che non lo sapessi)
ma se ad uccidermi è una pannocchia di mais piuttosto che una mucca,
preferisco la prima, potendo scegliere...

Il problema di fondo non sta qui, sta in quello che è il business della
carne e derivati, e sta in Gaia che sta morendo, che stiamo uccidendo.

Ho dato qualche dato, qualche input, qualche indicazione, informarsi per
credere... 

E chiudo con una domanda: 

Ma perché siete tutti pronti a darvi da fare per cambiare detersivo, per
cambiare combustibile, per cambiare marca di scarpe e di caffè ed non lo
siete altrettanto quando si tratta di evitare di uccidere esseri viventi e
senzienti umani e non, argomentando fino allo spasimo pur di non provare a
pensarla in maniera diversa o almeno a vedere dove può portare la nuova
strada che qualcuno vi ha indicato?


Saluti 

Gianluca Miano 




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