Re:SIEMPRE



Mi sono cancellato da tutte le liste di Peacelink in cui Joe imperversa e imperversava, riempendo la mia casella di inutile posta. Non ne potevo più di perdere il mio tempo a cancellare le sue mail. A malincuore mi tolgo anche da questa visto che la sua presenza si fa sentire anche qui. Non ho la pretesa che questa mia scelta faccia riflettere i moderatori delle liste però ritengo che il diritto ad esprimere il proprio pensiero - nelle liste di posta elttronica -  trovi un limite nel rispetto anche di coloro che, avendo accettato di iscriversi a una mailinglist, sono poi costretti a perdere il loro tempo per svuotare la propria casella.
Paolo Veronese

ps: Ai moderatori. Fatemi sapere quando Joe non cavalcherà più le praterie sconfinate delle mailing list. A quel punto sarò pronto a reiscrivermi. E' un peccato che il vostro prezioso lavoro sia disturbato e reso vano da chi senbra avere soltanto "buon tempo da perdere" come si dice dalle mie parti.




> Il giorno 1-03-2005 13:09, renero_free ha scritto:
> 
> > Secondo me, non sei in sintonia con Noi ma dovresti passare qualche mese in
> > un convento e meditare molto ....... forse riuscirai a rientrare nella
> > realtà.
> > Non condivido a per nulla le tue posizioni, forse Tu quando ti trovi di
> > fronte un celerino pronto a riempirti di manganellate e calci con anfibi,
> > cosa fai ????
> > Gli porgi un fiore pensando che capisca ? Io spero che ciò non avvenga,
> > perchè ti ritroveresti in pronto soccorso, gli sbirri non vanno per il
> > sottile.
> > Trovo fuori luogo il tuo pacifismo, ma rispetto le tue idee. HASTA SIEMPRE
> > !!!  LEO
> > 
> > 
> > 
> > ----- Original Message -----
> > From: "Francesco Lauria"
> > To: europaplurale
> > Cc: glt-nonviolenza;
> > acqua; pace;
> > dirittiglobali; conflitti;
> > giovaniverdi; costruire_comunita
> > Sent: Sunday, February 27, 2005 11:31 PM
> > Subject: Lettera aperta ai Disobbedienti che mi hanno aggredito.
> > 
> > 
> >> Lettera aperti ai Disobbedienti.
> >> 
> >> LA STORIA APPARTIENE A CHI AMA, NON A CHI GRIDA PIU'
> >> FORTE.
> >> 
> >> Egregi disobbedienti,
> >> scusate, ma non riesco ad essere ipocrita.
> >> 
> >> E rivolgermi a voi in maniera più amichevole.
> >> 
> >> Siete calati, in centinaia su Gradisca d'Isonzo.
> >> 
> >> Per la manifestazione unitaria contro l'apertura del
> >> Centro di Detenzione/Permanenza per Migranti.
> >> 
> >> Dal Piemonte, dall'Emilia, dal Veneto, dal Friuli
> >> Venezia Giulia.
> >> 
> >> Come dicono ossessivamente i vostri capi : una
> >> moltitudine.
> >> 
> >> Avete preso treni, contrattando di non pagare
> >> biglietti (solo voi, però, i comuni mortali, il
> >> biglietto sullo stesso treno lo hanno pagato, magari
> >> controvoglia...), siete giunti con potenti mezzi,
> >> aveti zittito tutti con i vostri watt.
> >> 
> >> Avete finto uno scontro patetico con la polizia.
> >> 
> >> Due tre manganellatine di fronte alle telecamere,
> >> giusto il minimo necessario per "egemonizzare giornali
> >> e telegiornali", e poi ...
> >> 
> >> Poi nulla.
> >> 
> >> Io queste cose le avete denunciate prima, le sapevo.
> >> 
> >> Succede a Gorizia, quando ci siete di mezzo voi sempre
> >> così.
> >> 
> >> I vostri capi, i Casarini e gli Olivieri (il capetto
> >> locale di Trieste) erano scuri in volto.
> >> 
> >> Quelle persone che vanno avanti per la loro strada,
> >> senza curarsi di nulla di quello che hanno attorno, di
> >> nulla e di nessuno.
> >> 
> >> Avete violato i patti con tutti, non tanto con gli
> >> "sbirri"(chi se ne...), ma quelli con tutte le altre
> >> moltitudini di cui a voi non frega nulla.
> >> 
> >> Poi a Gradisca d'Isonzo era finito tutto.
> >> 
> >> In silenzio i compostissimi e numerosi anarchici
> >> (compostissimi, silenziosi, veramente, non ci sono più
> >> gli anarchici di una volta...), silenziosi i giovani
> >> comunisti, impauriti i confederali.
> >> 
> >> Io raggiungevo i pochi cattolici di base presenti.
> >> 
> >> Ero solo.
> >> 
> >> Nella vostra moltitudine.
> >> 
> >> Poi, accerchiato, ho subito una aggressione fisica
> >> (una testata sul volto), sono strattonato da una
> >> decina di voi e mi è stato detto che siccome avevo
> >> offeso i vostri fratelli (cioè il capetto bulletto di
> >> periferia Andrea Olivieri, di Trieste)se non me ne
> >> andavo mi avreste ammazzato.
> >> 
> >> Non era un esagitato, nè un conflitto, era una
> >> precisa, intimidazione collettiva di stampo mafioso.
> >> 
> >> Tra voi e i boss della camorra di scampia non c'è
> >> nessuna differenza.
> >> 
> >> Tra voi e le squadracce fasciste di ogni età e
> >> latitudine non cè alcune differenza.
> >> 
> >> Poi, guardavo i vostri capoccia.
> >> 
> >> Tutti maschi.
> >> 
> >> Siete anche pedine del potere.
> >> 
> >> Utili, finanziati, foraggiati, coccolati.
> >> 
> >> In particolare nel Nord-Est, un anno fa avete potuto
> >> girare con mazze nel pieno centro di Gorizia, in una
> >> città in cui anche starnutire forte viene sanzionato,
> >> segnalato.
> >> 
> >> Siete, pedine della strategia della tensione di questo
> >> governo.
> >> 
> >> I vostri leader sono rivoluzionari di professione, nel
> >> senso che per organizzare le vostre recite (quanto
> >> diverso è il conflitto sociale vero!) sono finanziati,
> >> e sostenuti.
> >> 
> >> Beh, io sono proprio stufo.
> >> 
> >> Non starò in silenzio di fronte alle vostre botte e
> >> alle vostre minacce ed intimidazioni.
> >> 
> >> So bene di essere solo l'ultimo di una lunga serie,
> >> anche al vostro interno i dissidi li regolate così,
> >> branco altro che moltitudine...
> >> 
> >> Lo faccio senza rancora, alle vostre mazze e alla
> >> vostra collusione, funzionalità al potere e ai potere
> >> non posso che opporre questa frase di Albert Camus che
> >> in un periodo di grandi lotte affermava:
> >> 
> >> "Non essere amati è soltanto cattiva sorte; non amare
> >> è una tragedia. Tutti noi oggi stiamo morendo di
> >> questa tragedia. La violenza e l'odio infatti
> >> disseccano il cuore nel profondo; la lunga lotta per
> >> giustizia e l'amore che pure l'aveva ispirata. Nel
> >> clamore in cui viviamo, l'amore è impossibile e la
> >> giustizia non basta".  (A. CAMUS, Les justes, 1950).
> >> 
> >> Ecco cari disobbedienti.
> >> 
> >> Imparate un po' ad amare.
> >> 
> >> Io non è che ce l'abbia con voi.
> >> 
> >> Solo, non sopporto i prepotenti.
> >> 
> >> Si chiamino Bush, Putin, De Gennaro, Fini, Sharon, Al
> >> Sistani, Casarini, Caruso od Olivieri. - e non dite
> >> visto con chi vi ho messo in compagnia che non vi dò
> >> peso :-) ...
> >> 
> >> Francesco Lauria
> >> (aggredito a Gradisca d'Isonzo sabato 26 febbraio, nel
> >> pressi del muro del CPT in costruzione, da un folto
> >> gruppo di disobbedienti, dopo una fatwa emessa il
> >> giorno prima dal capo locale Andrea Olivieri.
> >> Aggredito negli unici dieci minuti in cui ero solo.)
> >> 
> >> Ecco diciamo anche che oltre che prepotenti siete un
> >> pochino vigliacchi.
> >> 
> >> Ma quindi potete anche (solo) migliorare...
> 
> =======
> 
>     Secondo me invece, così, a naso, 'sta volta c'ha proprio ragione
> Francesco Lauria. Che cavolfiore di Bruxelles c'entrano i "celerini"?... Qui
> si tratta di sbirri interni al "movimento", intimi delle sue frattaglie così
> come dello spettacolo, di troglospranghe al flash...
> Sì sì, HASTA, HASTA.
> 
> Joe
> 
> 
> --
> Mailing list Conflitti dell'associazione PeaceLink.
> Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
> Archivio messaggi: http://www.peacelink.it/webgate/conflitti/maillist.html
> Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
> http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html
> 
> 



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