scoperto pianetino

["Davide Bertok" <davide.bertok@adriacom.it>]

Luogo: il sistema solare
Data: 27 ottobre
Fonte: Il Piccolo di Trieste
Tema: scoperto pianetino tra le orbite di Plutone e Nettuno

Scoperto il piccolo pianeta Plutino
tra le orbite di Plutone e Nettuno 


ROMA - Sottovalutato proprio per la sua vicinanza, magari un pò snobbato, il 
sistema solare sta vivendo una rivincita e le ultimissime scoperte, quella delle 
nuove lune di Saturno e quella di un decimo, piccolo pianeta, dimostrano che in 
realtà è ancora tutto da esplorare.
«Ogni scoperta - rileva Franco Pacini dall'osservatorio di Arcetri - aiuta a 
comprenderne le origini. Capire come è nato il sistema solare significa leggere 
una pagina della storia dell'universo». Anche per la planetologa Angioletta 
Coradini, del Cnr, «c'è ancora tantissimo» da scoprire nello spazio più vicino 
alla Terra. A esempio, ha detto, «non ne conosciamo i confini» e solo adesso 
si cominciano a osservare gli oggetti più scuri e lontani, quelli che si trovano 
nella fascia delle comete. «Del sistema solare - ha aggiunto - abbiamo 
conosciuto finora solo alcuni aspetti, come immagini viste da un treno in corsa. 
Prima o poi bisognerà fermarsi e osservare da vicino».
A sorprendere Pacini è soprattutto la scoperta del pianetino - chiamato per il 
momento Plutino - mentre giudica prevedibile quella delle nuove lune di 
Saturno, a opera di uno dei più accaniti «cacciatori» di satelliti, l'americano 
Philip Nicholson, della Cornell university. »I pianeti maggiori - ha detto Pacini - 
hanno una quantità enorme di satelliti e non è sorprendente che i più piccoli di 
essi siano finora sfuggiti all'attenzione degli astronomi».
Era invece inattesa la scoperta di un pianetino ai confini del sistema solare, tra 
le orbite di Plutone e Nettuno. «Non ci saremmo mai aspettati che fosse così 
distante - ha rilevato Pacini - e, considerando le dimensioni molto piccole di 
questo oggetto, è possibile che la scoperta sia avvenuta per caso». Corpi 
celesti piccoli come il pianetino (appena 650 chilometri di diametro) sfuggono 
molto facilmente e, al contrario dei pianeti più grandi, non lasciano indizi della 
loro esistenza.